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EuroCup: Bene Reyer e Virtus, Trento ultima nel girone

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    La Pagina Del Cestista
  • 30 dic 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

EUROCUP | Giornata 6: Continuità e rimpianti

Sesta giornata di EuroCup caratterizzata dalla vittoria della Virtus, reduce dalla vittoria contro Venezia. Proprio Venezia cade, in modo abbastanza brusco, in casa contro un ottimo Valencia. Tornano le difficoltà per Trento che, dopo la vittoria al supplementare contro lo Slask, cade in Russia.

VENEZIA-VALENCIA: 67-81

Match a senso unico al Taliercio. Il Valencia di Penarroya, dopo aver battuto l’altra italiana del girone (Virtus), fa lo stesso contro Venezia, in modo più deciso. Gli ospiti “ammazzano” subito la gara nel primo quarto, capitanati benissimo da Tobey, al rientro dopo un lungo infortunio. De Nicolao e compagni ci capiscono poco e i loro tentativi di rimonta sono fermati dall’ottima difesa spagnola. Il finale è di 67-81 per il valenciani. Vanno evidenziati i 17 di Prepelic e i 16 pt di Echodas, ultimo ad arrendersi degli uomini di De Raffaele.

LOKOMOTIV KUBAN-TRENTO: 97-95

Forte del successo contro lo Wroclaw e, con tutti i pronostici a sfavore, la squadra di Molin si presenta in Russia contro la Lokomotiv, per l’impresa. E ci va vicina. Anzi, vicinissima. Per i primi tre quarti rimangono sempre in vantaggio e all’inizio del quarto quarto trova addirittura il canestro del +13. Ma due mostri come Motley e McCollum ribaltano la situazione per il 97-95. I due americani chiudono entrambi con una doppia doppia: rispettivamente con 33 pt e 11 rt il primo e 29 punti e 13 assist il secondo. Rimpianti per Bradford e Saunders, vicini al miracolo. Ma con la consapevolezza che si torna a casa a testa alta.

CEDEVITA OLIMPIJA-VIRTUS BOLOGNA: 101-104

I ragazzi di Scariolo trovano in Slovenia la quarta vittoria in questo girone. Soffrendo. Perché i padroni di casa dell’Olimpija rimangono sempre attaccati al risultato. Complice anche una super prestazione di Ferrell, il quale chiuderà con 24 pt e 11 assist, conditi da 3 rimbalzi. Ancora una volta, la Virtus si aggrappa ai suoi due totem: Belinelli e Teodosic. Il primo è efficace in zona punti (21 finali). Il secondo, è fenomenale - al solito - con gli assist (9) e va vicino alla doppia doppia con 19 punti. Il finale vede 101-104 e un buon rullino di marcia.

EUROCUP | Giornata 7: Certezze positive e negative

Settima giornata di EuroCup che può sintetizzarsi in una parola per le italiane: certezza. Perché la Virtus è una certezza di superiorità rispetto ad altre. La certezza “speciale” di Venezia è la continua instabilità di prestazioni e risultati. Infine, Trento dà la certezza di non riuscire mai a vincere una partita in campo europeo.

TRENTO-TURK TELEKOM: 70-76

Altra sconfitta per Trento di Molin. La sesta in sette partite. Questa volta contro i turchi del Turk Telekom per 70-76. Un match abbastanza equilibrato, che non ha mai avuto un padrone vero e proprio sul campo. Ottima prova di Reynolds e Caroline (quest’ultima chiude in doppia doppia) che fruttano 41 punti in due. Più del 50% dell’intero roster. A fare la differenza sono stati i dettagli. E i dettagli si chiamano Dawkins e Johnson. I due americani giganteggiano nell’area trentina, specialmente Johnson, imperiale nei rimbalzi (9).

VENEZIA-CEDEVITA OLIMPIJA: 77-70

Risposta di forza quella di Venezia. I ragazzi di Walter De Raffaele erano chiamati a riscattare sotto il punto di vista delle prestazioni e del risultato la sconfitta contro Valencia. E, dopo la Virtus, anche Venezia batte gli sloveni del Cedevita. Lo fanno dominando il primo tempo e soffrendo nel secondo, causa calo nel terzo quarto. Lo fanno grazie a Watt, Tonut e Vitali (49 pt in tre). Lo fanno difendendosi contro un monumentale Blazic (doppia doppia finale con 10 pt e 12 rimbalzi). Lo fanno per 77-70, restando saldi al quinto posto in classifica.

VIRTUS BOLOGNA-PROMITHEAS: 91-72

Sul velluto. O quasi. Possiamo riassumere così il match della Virtus Bologna contro la Promitheas. Perché dopo un primo tempo perfettamente in equilibro (43-43 all’intervallo), i ragazzi di Scariolo divertono e si divertono. Ottima prova delle seconde linee bolognesi. In particolare, Weems e Alibegovic, un po’ in ombra in questa EuroCup a questa parte, chiudono il discorso con un terzo quarto quasi perfetto. Grant prova a recuperare per i greci ma è poca roba. Vince la Virtus per 91-72 ed è terza vittoria consecutiva.

EUROCUP | Giornata 8: Trasferte dolce-amare e un Hamburg(er) indigesto

Ottava giornata che ha visto una continuità di Venezia, in miglioramento in campo europeo. Inoltre, Trento si dimentica di difendere nel quarto quarto, segnando la sua settima sconfitta. Infine, la notizia di giornata è quella della sconfitta della Virtus in Spagna.

GRAN CANARIA-VIRTUS BOLOGNA: 100-80

Dopo tre vittorie consecutive, Bologna torna a perdere in EuroCup, contro il Gran Canaria. L’ultima volta è stato proprio contro una squadra spagnola (Valencia). Virtus che non riesce mai a recuperare gli spagnoli, nonostante i suoi cinque uomini in doppia cifra e un Teodosic che ispira. Ennis e Slaughter (rispettivamente 17 e 16 punti finali) spingono i loro compagni verso il 100-80 finale. Evidenziamo anche una doppia doppia di Teodosic con 15 pt e 13 assist.

PROMITHEAS-VENEZIA: 68-78

Venezia alla conquista della Grecia. Ottima prova dei ragazzi di De Raffaele che danno continuità alla vittoria contro il Cedevita, espugnando la Dimitris Tofalos Arena per 68-78. Una prova corale dei veneziani che superano le individualità greche, Grant e Agravanis su tutti. Dopo tre quarti equilibrati e con vari capovolgimenti di fronte, Sanders e Watt (quest’ultimo con doppia doppia con 13 punti e 12 rimbalzi) schiacciano sull’acceleratore, insieme a Bramos. Un greco che affonda i greci. Una vittoria che certifica il momento a due facce di Venezia: bene in EuroCup, male in Italia.

TRENTO-HAMBURG: 90-99

Alla BML Group Arena di Trento arriva un’altra sconfitta (l’ennesima) per Molin e i suoi ragazzi, purtroppo solidi all’ultimo posto del girone. Trento che ha anche giocato - molto bene - per i primi tre quarti, con Flaccadori e Reynolds protagonisti, dimenticandosi della fase difensiva nell’ultimo quarto. Homesley, Brown e Kotsar segnano la rimonta tedesca che vale il 90-99 e altri - oramai troppi - rimpianti per Trento. Vanno sottolineati il 27 di Homesley e la doppia doppia di Kotsar (15 pt e 11 rimbalzi).


Testo: Francesco Scanu

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