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EuroCup: alla Virtus Bologna non basta un super Belinelli, si va alla "bella"

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    La Pagina Del Cestista
  • 9 apr 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Tantissime differenze tra le due gare che alla fine portano ad un nulla di fatto, tutto si deciderà Mercoledì 14 Aprile alla Virtus Segafredo Arena.

In gara-1 Teodosic ha vinto praticamente da solo il match grazie ad una prestazione da vero fenomeno mentre nella seconda sfida mostra solamente un pessimo 0/8 da oltre l'arco che gli permettono di mettere a referto solamente 11 punti conditi dai soliti 9 assist.

I russi durante il primo atto della serie hanno mostrato sprazzi della loro aggressività che 3 giorni dopo si è trasformata in una fisicità pazzesca, sia sui piccoli di Bologna (vedi Milos Teodosic e Marco Belinelli) sia sui centri virtussini (brutta partita di Julian Gamble e Amedeo tessitori).

A decidere gara-2 sono le tante triple sbagliate dai bolognesi, 8/29, e i tanti tiri liberi errati, facciamo anche tantissimi, per il livello dei giocatori.

Sono tanti però rimorsi per il fallo commesso da Alessandro Pajola a 12 secondi dalla fine della partita in situazione di parità, probabilmente non richiesto durante il Time-out appena terminato. Esso ha portato al giro perfetto dalla lunetta di Jamar Smith che precede la palla persa sulla rimessa nella metà campo offensivo delle V nere.

Impossibile non citare però la clamorosa prestazione da trascinatore e go-to-guy espressa da Marco Belinelli che segna 33 punti derivati da 5 centri su 7 tentativi da 2 punti, 5 su 9 dalla distanza e 8 su 9 ai tiri liberi.

8/29 da 3 anche per il Kazan che grazie ai 19 punti di Isaiah Canaan e alla soffocante difesa inflitta alla Virtus, in particolare nell'ultimo possesso dove hanno obbligato il campione NBA da San Giovanni in Persiceto a palleggiarsi su un ginocchio.

A Bologna sono mancati tanti giocatori, e non è la prima volta che accade: Kyle Weems, Julian Gamble, Josh Adams, Awudu Abass, Amar Alibegovic, Giampaolo Ricci, Stefan Markovic. Tutti questi giocatori, alcuni giocando più minuti di altri, non hanno dato il contributo che dovrebbero dare.

In gara-3 la Virtus si giocherà tutto: l'accesso in Eurolega senza dover obbligatoriamente vincere in Finale, l'obiettivo minimo della stagione (la stessa finale di Eurocup) e la credibilità del progetto Aleksandar Đorđević, spesso criticato dai tifosi delle V nere.

L'Unics Kazan avrà tutta la motivazione del caso che sicuramente li spingerà a giocare un'altra partita ad altissima intensità e ad alto volume di tiri dalla lunga distanza, spesso favoriti dai rimbalzi offensivi.

Da tener presente anche il fatto che la squadra allenata da Dīmītrīs Priftīs salterà l'imminente turno di campionato che al contrario vedrà la Virtus Bologna affrontare l'Allianz Trieste.


Testo: Filippo Schiavone

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