EuroCup: Un inizio a rilento
- La Pagina Del Cestista
- 5 nov 2021
- Tempo di lettura: 3 min
EUROCUP | Giornata 2: Passo lento
A differenza della prima giornata, questa volta il bicchiere è mezzo vuoto, complici le due sconfitte su tre delle italiane.
VIRTUS BOLOGNA - ULM: 87- 76
L’unica italiana a rendere una settimana meno amara è la virtus, vittoriosa in casa contro i tedeschi dell’ULM. Inizio ad handicap per le V Nere che vedono Felicio molto attivo sotto canestro, portando i propri compagni all’intervallo sul 40-44. Scariolo negli spogliatoi scuote i suoi ragazzi che entrano in campo col giusto spirito: Belinelli - come al solito - si prende la squadra sulle spalle in Europa e Jaiteh è cinico (20 pt finali). Sulla sirena il finale vede 87-76 con i bolognesi che bissano il successo del primo turno e si portano al comando della classifica.
VENEZIA - BURSASPOR: 62-70
Venezia perde al Taliecio per 62-70 contro il Bursaspor, rivelandosi - probabilmente - la squadra più deludente, delle italiane, in questa settimana europea. La squadra di Walter De Raffaele gioca “solo” tre quarti su quattro, addormentandosi nel quarto periodo (parziale 5-24 per i turchi) e andando a perdere una vittoria che sembrava essere messa in cassaforte. Si salva Tonut, vicino alla doppia doppia (10 pt e 6 rimbalzi). Malissimo, invece, Austin Daye. Vanno dati i meriti - comunque - ai turchi, specialmente a Needham: il marocchino chiude con 18 pt, 2 rt e 4 ast a referto.
MORABANC ANDORRA - TRENTO: 85-73
Era probabilmente la sconfitta più preannunciata alla vigilia ma Trento non ha sfigurato nonostante il pronostico. Ad Andorra finisce per 85-73 per i padroni di casa, i quali dominano il primo tempo, con una prestazione super di Noua (20 pt finali e 4 rt) andando al riposo sul +16. L’orgoglio di Trento si vede nel terzo quarto, facendo una grande rimonta e arrivando addirittura al -2, spinti da Caroline (chiude con 24 pt a referto). Nonostante l’impossibile recupero è il massimo che sono riusciti a fare gli uomini di Molin. L’M.V.P. della gara è stato Miller-McIntyre, il quale chiude con una doppia doppia di 10 pt e ben 12 assist.
EUROCUP | Giornata 3: Così non va
In queste tre giornate, i risultati delle italiane in EuroCup sono stati decrescenti. In questa terza giornata, tutte e tre le squadre sono uscite sconfitte dalle proprie sfide. Serve un cambio di rotta, e pure immediato, prima che si arrivi al peggio.
ULM - VENEZIA: 90-83
Venezia si è presentata in Germania con l’obiettivo - questa volta - di giocare tutti e quattro i periodi. Ne ha vinto uno extra (il supplementare) ma, come la scorsa settimana, non ha vinto la gara. Il racconto della sfida può compararsi a quello di settimana scorsa contro i turchi del Bursaspor: dominio nel primo tempo e rimonta nel secondo. Il finale vede 90-83 per i padroni di casa che portano cinque uomini in doppia cifra (Christon e Blossomgame su tutti). De Raffaele è chiamato a capire cosa non è andato in questa prima parte di campionato.
BUDUCNOST - VIRTUS BOLOGNA: 86-82
Stessa storia, stesso posto, stesso bar. Così cantava Max Pezzali… Provando a cambiare un po’ il testo per sintetizzare la partita della Virtus verrebbe così: stesso turno, stessa competizione, stesso finale. La comparazione è legata alla sfida del Venezia: dominio assoluto nel primo tempo e, inaspettata, rimonta nel secondo. Questa volta Belinelli non è bastato. Teodosic annebbiato. Cobbs e Reed (43 pt in due) portano i montenegrini alla vittoria per 86-82, riportando le V Nere sulla terra. Anche se, una sconfitta, all’inizio può essere concessa.
TRENTO-LIETKABELIS: 61-77
La peggiore squadra (delle tre italiane) finora, in termini di risultati, è Trento. Terza sconfitta (la seconda in casa) su altrettante partite in EuroCup. Nonostante il pronostico dell’andata, i ragazzi di Molin giocano solo il secondo quarto, soffrendo gli attacchi dei lituani del Lietkabelis. La squadra ospite va forte col greco Kalaitzakis, che chiuderà con 20 pt, 2 rt e 4 assist. Wililams prova a tenere a galla i suoi compagni ma non basta. Il Lietkabelis sbanca il PalaTrento per 61-77 condannando Trento all’ultimo posto del girone.
Testo: Francesco Scanu
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