Euroleague Game 11 - Il supplementare sorride all'Olimpia
- La Pagina Del Cestista
- 29 nov 2020
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Nell'undicesima giornata di Eurolega Milano ha messo in tasca due punti importantissimi ricavati sul campo del Maccabi in una partita da cardiopalma.
Il primo quarto inizia a ritmi bassi, le due squadre tirano dall'arco e si tira avanti con una tripla dopo l'altra, ma Milano non pare essere particolarmente in serata e decide di iniziare a penetrare per cercare canestri più facili sotto le plance.
Il Maccabi riesce ad allungare fino al +8 grazie ad un gioco fisico che tramortisce Milano per i primi 5 minuti, poi coach Messina capisce di aver già dato troppe possibilità ai primi 5 e decide di iniziare le rotazioni facendo entrare il "Chacho", Shields e Hines che danno tanta copertura in difesa e altrettanta energia in attacco riuscendo a recuperare lo svantaggio.
Nel secondo quarto si susseguono mini-parziali con le due squadre che restano attaccate senza mollare mai nulla, il Maccabi sfrutta la propria fisicità (miglior squadra in Eurolega a rimbalzo) per creare vantaggi mentre Milano prova a spingere sugli esterni andando a prendere tanti falli.
Bender punge sotto le plance e ne mette 6 consecutivi, per Wilbekin terzo fallo che lo costringe alla panchina.
Negli ultimi minuti l'Olimpia mette su la solita grande difesa che manda nel pallone gli avversari, Maccabi non riesce più a giocare e viene forzata a 10 palle perse totali a fine del secondo quarto, in attacco Milano corre e trova buoni tiri che scendono quasi sempre il fondo della retina, +11 all'intervallo.
Nel terzo quarto arriva quasi immediata la reazione degli israeliani guidati dall'asse Bryant-Bender , il primo 4/4 da oltre l'arco, la compagine milanese forza troppo in attacco e in difesa non riesce ad ostacolare lo strapotere del Maccabi (che conquista 9 rimbalzi offensivi), ma a pochi minuti dalla fine riesce a riconfermare il vantaggio di 10 lunghezze con le grandi giocate di un impeccabile Shields e di un ottimo Roll.
Nel mentre Wilbekin cerca di entrare in partita con qualche fiammata da campione, ma emergono le difficoltà di essere stato estraniato per 30 minuti da una partita importante come questa (merito della grande difesa milanese).
Gli ultimi dieci minuti regolamentari sono tesi, i giocatori non posso più permettersi errori grossolani e l'attenzione è alta, le due squadre restano sempre attaccate e il distacco non va oltre le 4 lunghezze.
Wilbekin dopo una partita in ombra mette una tripla da sette metri a 1:30 dalla fine che regala il pari al Maccabi, per poi infilare il runner che porta al +2, ma Punter si inventa un canestro da 3 punti con il fallo che regala l'overtime a Milano.
Nell'ultimo periodo si ripercorre il copione del quarto quarto e infine Malcolm Delaney regala la vittoria ai suoi con un arresto e tiro straordinario.
La vittoria in volata dà sempre morale, ma in questo caso ancora di più vista la caratura degli avversari e la grande prova solida disputata da quasi ogni giocatore, Milano sta alzando i livelli anche in Europa e per arrivare agli obiettivi prefissati deve continuare su questa strada.
Testo: Giacomo Albazzi
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