Euroleague Game 18 - Olimpia Milano corsara a Madrid

Milano vince in casa del Real dopo 16 anni e apre il girone di ritorno di Eurolega con una grande vittoria di carattere che regala tanto morale alla squadra di Ettore Messina che si è meritata la vittoria dopo tanti sacrifici difensivi e dopo un terzo quarto quasi perfetto.

Primo quarto positivo per l'Olimpia, dove la difesa milanese resiste alla fisicità dei "blancos" (secondi in media per rimbalzi, Milano alla diciassettesima piazza) grazie ad un'ottima difesa corale che compensa anche un attacco che non gira con Delaney nettamente sottotono.

Nel secondo quarto Milano riesce ad andare sopra grazie a un grande contributo inaspettato da parte dalla panchina che con il trio Chacho-Datome-Moraschini da 100% dal campo e con difese organizzate e solide (ammettiamo qualche errore banale) riesce a tenere botta agli spagnoli nonostante gli inizi in sordina di LeDay (0/5 dal campo), Delaney e Punter.

Nella ripresa, arriva la stangata milanese che firma un 19-2 di parziale, con i ritrovati Punter e LeDay che guidano l'attacco di coach Messina, dall'altra parte il Real non riesce a reagire davanti al talento e alla pulizia di gioco degli ospiti.

Nell'ultimo periodo il Real cerca di tornare in partita sulle orme di Carroll (5/5 da 2), Milano invece cerca di tenere le distanze con la velocità dei suoi insidiosi esterni.

Mancano 7 minuti e Pablo Laso prova la carta del quintetto alto mandando in campo sia Tavares che il debuttante Tyus, la mossa si rileva vincente e i "blancos" tornano sotto di 3 guidati da un inspiritato Carroll (20 punti a fine gara).

Milano reagisce e chiude nuovamente i ranghi difensivi, guidata da un Moraschini da 10 rimbalzi (difesa da urlo) e da un "Chacho" autore di 5 punti consecutivi nei 30 secondi finali. 76-80 il finale, e settimo posto in classifica momentaneo (con una partita in meno) per l'Olimpia.

Testo: Giacomo Albazzi