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Euroleague Game 7 - Un Van Rossom eroico condanna l’Olimpia

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 7 nov 2020
  • Tempo di lettura: 2 min

La seconda delusione europea di Milano arriva sul parquet della Fonteta contro il Valencia, i ragazzi di coach Ettore Messina pagano l'assenza di un cambio in regia (fuori Punter e Leday) e anche il non aver giocato gli ultimi due turni di Eurolega, così, alla fine, la poca energia e concentrazione messe in campo sono risultate determinanti per il risultato finale.

Valencia parte in quarta e mette a referto un parziale di 8-2, ma Milano dopo qualche minuto inizia a carburare e con un buon giro palla e buoni attacchi sui close-out riesce a trovare importanti vantaggi che portano quasi sempre a canestri facili o a tiri ben costruiti.

Le due squadre continuano a ritmi alti, ma Valencia lotta e con tanta dinamicità e fisicità riesce a restare sopra con i colpi di Derrick Williams (8 punti) e di Bojan Dubljevic (9 punti e 7 rimbalzi).

Nel secondo quarto Valencia prende il largo e arriva fino al +12, le tante disattenzioni dell'Armani vengono punite dagli extra-pass degli spagnoli che finiscono spesso sul fondo della rete, poi però Milano fa girare gli ingranaggi e con pazienza riacciuffa gli avversari, per poi superarli con una magia del professore Vlado Micov, 42-44 all'intervallo lungo.

Nel terzo quarto le squadre continuano ad andare avanti con piccoli strappi e il punteggio resta pressoché uguale, ma l'impressione è che Milano stia buttando via una partita; Senza ombra di dubbio è da lodare la grinta, la pressione e la fisicità messe in campo dai ragazzi di coach Ponsarnau, ma i troppi ed insoliti errori difensivi della compagine milanese potevano essere risparmiati.

Negli ultimi 10 minuti il risultato è ancora aperto e tutti gli indizi portano ad un finale in volata, per Valencia sale in cattedra Hermannsson che segna 5 punti filati (con una tripla irreale) che permettono ai suoi di allungare sul +9, ma Milano non ci sta e con l'asse Micov-Leday ritorna in parità a 3 minuti dal termine.

La partita si decide ad 1 minuto dalla fine, quando Shavon Shields sbaglia i 2 liberi del pareggio e Van Rossom (21 punti) mette a segno la tripla del +5 che spezza le gambe a Milano, finisce 86-81.

Per Milano è una sconfitta che brucia, ma sicuramente non toglie quanto di buono fatto fino ad ora, adesso però dovranno lasciar correre l'amaro risultato e contrarsi sul doppio incontro della prossima settimana contro Zenit e Khimki.


Giacomo Albazzi

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