Italiane in Europa: Dentro o fuori

HAPOEL HOLON-BRINDISI: 81-79 (Dopo supplementari)

Tutto rimandato all’ultima giornata. Potrebbe essere questa la frase per descrivere al meglio la situazione di Brindisi nel suo Gruppo I. Quando è stata sorteggiato il girone, una sconfitta in casa dell’Hapoel Holon poteva essere messa in preventivo da Vitucci e i suoi ragazzi, ma non si può dire che non ci sia rammarico. Un grande primo tempo, in cui Thompson&Co hanno toccato il massimo vantaggio di +11, è stato cancellato da un terzo quarto dominato dagli israeliani, spinti dai due americani Harris e Johnson. Nel quarto quarto Brindisi riesce ad acciuffare il pareggio e portare la gara all’overtime, dove ha regnato l’equilibrio, fino al canestro decisivo di de Zeeuw che vale l’81-79 finale. Ispirato Darius Thompson con 23 pt, mentre tra le fila israeliane vanno evidenziate le prove di Harris con 24 pt, 3 rt e 5 assist e Johnson (15 pt, 7 rt e 3 ast).

ZARAGOZA-SASSARI: 105-88

Non è ancora finita. Deve ripetersi questo la Dinamo, nonostante le tre sconfitte su altrettante gare nel Gruppo L della BCL e l’ultimo posto in classifica. Tutto dipenderà dalle restanti tre gare, a partire dal recupero con Bamberg, dove sarà la prima partita da dentro o fuori. Situazione che si è aggravata dalla sconfitta contro Zaragoza per 105-88. Sassari dura un tempo, giocato molto bene e chiuso in vantaggio sul 51-52. Nella ripresa, la mancanza di uomini e di rotazioni hanno permesso agli spagnoli di prendere il possesso della partita e ad allungare nel momento decisivo. A fine gara sono due le note positive per Pozzecco: il solito Bilan con 15 punti e 8 rimbalzi e Happ, vicino alla doppia doppia con 17 pt e 9 assist. Dall’altra parte il coach Hernandez si gode cinque uomini in doppia cifra, col canadese Ennis sotto i riflettori.

Testo: Francesco Scanu