Italiane in Europa: perfetta Virtus Bologna
- La Pagina Del Cestista
- 31 dic 2020
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EUROCUP: Percorso netto Virtus
Dieci! E’ il voto alla Virtus per aver vinto con ampio merito il suo girone. Dieci sono le vittorie della squadra di Sasha Djordjevic nelle dieci partite giocate nel girone. 92-81, è il risultato finale dell’ultima gara contro MoraBanc Andorra. Solita gara controllata dalle V nere, che chiudono il primo tempo sul 49-47, dopo un secondo quarto in cui Jelinek si è messo in mostra. Il ceco chiuderà con 21 punti. Nel secondo tempo i padroni di casa allungano il proprio vantaggio con il suo uomo europeo Weems e un grandissimo Adams, il quale troverà sotto l’albero di Natale 33 punti, 4 rimbalzi e 2 assist. Bologna chiude bene in Europa, ora testa al campionato con la super-sfida a Milano.
BCL: Fortitudo con un piede fuori. Brindisi seconda!
Se in campionato sembra aver invertito la tendenza, in Champions League la Fortitudo ha ancora tanta strada fare. Contro Bilbao i ragazzi di Dalmonte, a causa anche di tante assenze, dura solo il primo quarto, chiuso sul 19-18 dagli spagnoli. Per tutto il resto della partita ci provano solo Totè (14 punti, 11 rimbalzi) e Adrian Banks, i migliori anche in questa gara dopo quella con Cremona. Gli spagnoli dominano e allungano con una prova corale. Ottimi Brown, Huskic e i due lituani Kulboka e Miniotas per il finale di 82-54. Fortitudo alla terza sconfitta in altrettante partite in BCL e discorso qualificazione molto complicato. Vittoria pesantissima quella di Brindisi, in casa contro Oostende, per 93-81. Reduce dalla sconfitta in campionato contro Pesaro, la squadra di Vitucci reagisce in coppa, in una gara tirata fino all’ultimo con Troisfontaines che ha seminato il panico con 23 punti, 3 rimbalzi e 2 assist. Benedetto invece quel giorno in cui Harrison ha firmato per i brindisini. Nella partita contro la squadra belga è stato semplicemente devastante: 35 punti, 7 rimbalzi e 3 assist. Prestazione che manda la sua squadra al secondo posto del gruppo H, dietro solo ai campioni in carica di Burgos.
Testo: Francesco Scanu
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