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Day 1: prime sorprese

  • Immagine del redattore: Admin
    Admin
  • 29 set 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Torna a rimbalzare dopo 204 giorni la palla in Serie A. Ad aprire le danze sono Treviso e Trento nell’anticipo del sabato. Nel primo tempo meglio la squadra di Menetti che chiude sul 52-38. Nel terzo quarto Trento prova una clamorosa rimonta guidata da Williams, che chiuderà il match con 21 punti, portando i trentini fino al -4. Ultimo quarto molto equilibrato, con le squadre che non si risparmiano, ma a fine gara il risultato vede prevalere 84-80 i trevigiani che portano a casa i primi due punti della stagione.

M.V.P.: JACORAY WILLIAMS

Trento esce sconfitta dalla sfida contro Treviso ma trova una grande prestazione dell’americano. Il classe 1994 arrivato dal PAOK Salonicco, si è rivelato una bella sorpresa tra le fila della squadra di Brienza. 21 punti e 6 rimbalzi per lui a fine partita.


La prima sorpresa del campionato è quella della Virtus Roma, che batte la Fortitudo favorita alla vigilia. Sottotono la prova di Banks e di Happ, che non riescono ad essere decisivi quanto Hunt e Robinson (43 pt in due). 81-76 il finale e prima sconfitta in campionato per Meo Sacchetti sulla panchina bolognese.

M.V.P.: DARIO HUNT

FHUNTASTICO! E’ questo “l’attributo” che si merita dopo l’impresa di questa giornata. 24 punti tirando 11/12 dal campo, 9 rimbalzi e 2 assist. Vince il duello con Happ e forma con Robinson una coppia su cui Piero Bucchi potrà puntare molto.


Grande rimonta di Varese sulla Leonessa, sotto il segno di Luis Scola. Il quarantenne ex Olimpia è decisivo con i suoi 23 punti e 11 rimbalzi finali. Alla Germani Brescia non bastano le prestazioni di Crawford e Cline, nonostante l’ottima prova dei due nel primo tempo. Dopo la sirena dei supplementari il punteggio è di 94-89 in favore di Varese e prima gioia stagionale per Bulleri.

M.V.P.: LUIS SCOLA

Quarant’anni. Un fenomeno. È stato il colpo di mercato estivo di Varese e, nonostante l’età, è ancora determinante. A fine partita ha la palla per la vittoria: la sbaglia, è supplementare. Non si abbatte ed è decisivo. Insieme a Douglas, autore di due triple nel supplementare, regala la prima vittoria in campionato per Bulleri. “Il curioso caso di Benjamin Button”.


Non sbaglia l’Armani Exchange all’Unipol Arena vincendo contro Reggio Emilia con il punteggio di 71-87. I ragazzi di Martino tengono fino al primo tempo, poi viene fuori tutta la qualità dell’Olimpia con un LeDay sugli scudi. Unica pecca di giornata per Messina è l’infortunio di Punter.

M.V.P.: ZACH LEDAY

Passato in secondo piano con gli arrivi di Datome, Hines e Delaney, si dimostra invece una pedina importante per la squadra; gioca una partita silenziosa, ma solida. Glaciale dai liberi con 11/11 realizzati. Prende anche 6 rimbalzi e chiude con 21 di valutazione.


Vittoria schiacciante per la Pallacanestro Trieste su Cremona per 102-77. Dalmasson può essere sicuramente soddisfatto della prova dei suoi, in particolare con Henry e Grazulis che chiudono rispettivamente con 24 e 18 punti. Tra i cremonesi si salva Williams, ultimo baluardo con 22 punti, 4 assist e 2 rimbalzi finali.

M.V.P.: MYKE HENRY

In una giornata in cui riesce tutto ai ragazzi di Dalmasson, è Myke Henry a finire sotto i riflettori. In 27 minuti realizza tre triple su tre, sbaglia solo un libero dei sei provati e ne totalizza 5 su 7 da 2. Mette a referto 24 punti e 33 di valutazione. Non male come esordio in LBA.


Dopo le due sfide in Supercoppa, la Dinamo sbanca la Vitrifrigo Arena di Pesaro per 85-95. Grande equilibrio in campo e gara vinta dai sardi grazie ai lunghi Bilan, Burnell e Bendzius, decisivi sotto canestro. Per Repesa, al ritorno in LBA, 5 giocatori in doppia cifra e un buon primo tempo chiuso in vantaggio.

M.V.P.: EIMANTAS BENDZIUS

La squadra di Gianmarco Pozzecco ha un grande spirito di gruppo nella quale il protagonista di giornata cambia spesso. Oggi è toccato a Bendzius. Il lituano, insieme ai lunghi Bilan (16 punti) e Burnell (18 punti) porta alla vittoria il Banco di Sardegna contro una squadra forte e determinata come Pesaro. Il numero 20 dei sardi ci prova da tutte le parti: da 2, da 3, dalla lunetta, chiudendo con il 58.3% dal campo.


Troppa Virtus per Cantù, sconfitta per 84-65. La Segafredo domina in lungo e in largo, chiudendo la gara già nel terzo quarto. Vanno a canestro quasi tutti i giocatori messi in campo da Djordjevic (ad eccezione di Deri), che perde Teodosic alla fine del primo tempo per infortunio. Per Pancotto bene Smith, Kennedy e Johnson.

M.V.P.: AMEDEO TESSITORI

Il premio di protagonista di giornata va al neo-arrivato in casa Virtus, il quale spicca particolarmente chiudendo la partita con 13 punti in 12 minuti. Per il lungo italiano anche 3 rimbalzi e 2 stoppate.


Chiude questa prima giornata la vittoria dell’Umana Reyer sull’Happy Casa. In una partita dal basso punteggio nel primo tempo, è il terzo quarto quello decisivo (parziale di 27-18) e dei 18 punti su 27 sono di Tonut e Daye, 9 a testa. Nell’ultimo quarto prova la rimonta la squadra di Frank Vitucci ma non basta. 75-67 il finale e De Raffaele che esulta.

M.V.P.: MITCHELL WATT

In un mercato in cui la Reyer ha cambiato di poco l’ossatura della squadra sono sempre i soliti nomi a prendersi la copertina. In questo caso l’M.V.P. della partita è Watt, con una prova da 18 punti e 3 rimbalzi (tirando con il 77.8% dal campo) in 25 minuti di gioco.


Situazione infortuni:

Durante la prima giornata di LBA si sono registrati infortuni a due molto importanti del nostro campionato: Milos Teodosic e Kevin Punter. Il fuoriclasse serbo è uscito dopo appena dieci minuti di partita per un problema alla caviglia destra. Il numero 0 dell’Olimpia, uscito dopo 18 minuti di gioco, è invece alle prese con un infortunio alla coscia destra.

Teodosic è il leader, senza ombra di dubbio, della Virtus Bologna, ora c’è curiosità nel vedere il rendimento della squadra nelle partite che salterà il play serbo.

Anche per Punter non si conoscono bene i tempi di recupero, però Ettore Messina dispone di un gruppo molto forte e lungo, anche se nell’ultimo periodo sono subentrati problemi di rotazione con gli esterni, viste le preoccupazioni per Delaney e Micov. Vedremo col tempo se la voglia di voler puntare a tutto prevarrà sugli infortuni. La sensazione è che entrambe le squadre possano reagire bene. Nonostante tutto, siamo solo all’inizio e stiamo parlando delle due squadre, attualmente, più forti in Italia.


Francesco Scanu

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