LBA / 11a Giornata: Brindisi da 10 e lode
- La Pagina Del Cestista
- 17 dic 2020
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È stata una settimana importante e particolare per il campionato italiano. Iniziata dall’esclusione della Virtus Roma, per via del mancato pagamento della terza rata. Conclusasi invece, tornando al campo, dal successo di Brindisi al Forum, dimostrando che questo campionato non sia così tanto scontato. La giornata ha visto il primo successo di Dalmonte sulla panchina della Fortitudo, contro Pesaro per 70-78. Gara in equilibrio, decisa dai dettagli nel secondo tempo. Sotto i riflettori probabilmente l’uomo mancato nella gestione Sacchetti, Adrian Banks, che chiuderà con 12 punti, creando tantissimo e mettendosi a disposizione della squadra (5 rimbalzi e 8 assist). Ottima la prova anche dell'ex Totè, con 15 punti. Per i padroni di casa vanno evidenziate le prove di Messenat (19 punti, 4 rimbalzi e 2 assist) e Delfino (17 punti, 4 rimbalzi e 5 assist). Partita piacevole al PalaSerradimigni tra Dinamo e Treviso, con tanti capovolgimenti di fronte e di risultato. Equilibrata fino al primo tempo, la Dinamo fa il passo decisivo sul terzo quarto con Burnell (20 punti), Bilan e Bendzius (17), supportati da Spissu (10 assist e miglior assistman al momento con una media di 7.2). Quarto quarto in cui Treviso prova a rimontare ma i 20 di Russell e i 25 dell’ex Logan non riescono ad evitare il 97-93 finale. Seconda vittoria consecutiva per Brescia (la quarta in campionato) contro Venezia per 71-69. Incontro senza un padrone, dove però viene premiato il gruppo di Buscaglia, spinto dai punti di Chery e Crawford e dagli assist di Vitali. Non riesce la rimonta ai ragazzi di De Raffaele (sotto di 12 a fine terzo quarto), il quale può consolarsi con la prestazione di Austin Daye (22 punti, 10 rimbalzi e un assist a referto). Nel big match di giornata tra Milano e Brindisi, i padroni sono apparsi stanchi dagli impegni di Eurolega. Sbagliano molto LeDay e Shields nonostante mettano a segno 14 punti. Bene Datome da 3 che fruttano 16 punti, ma non servono. La nuova capolista gioca un gran terzo quarto: Harrison domina (20 punti, 8 rimbalzi e 5 assist), Thompson e Willis decisivi. A Milano non riesce la rimonta finale e la gara si conclude sull’82-88 finale. Esulta Frank Vitucci. All’Allianz Dome torna a vincere anche la Virtus Bologna per 60-77, dopo la vittoria di EuroCup. Partita dominata dai ragazzi di Djordjevic che chiudono la pratica Trieste nel primo tempo (25-43 il parziale) con Gamble (18 punti, 11 rimbalzi) e Weems (11 punti e 4 rimbalzi) che si prendono la scena. Tra i ragazzi di Dalmasson si salvano solo Doyle e Delia, i quali provano con orgoglio a tentare un’impossibile rimonta. Male invece Laquintana. Bel successo di Reggio Emilia sul campo di Varese. I padroni di casa partono anche meglio andando all’intervallo sul 35-33. Poi si spegne l’interruttore a Varese e Reggio Emilia gioca un perfetto terzo quarto (8-24) con un devastante Brandon Taylor (28 punti, 4 rimbalzi e 3 assist) e un utilissimo Elegar, decisivo con 13 rimbalzi. Nonostante questi due, è una vittoria corale quella di Antimo Martino. Discorso diverso invece per Varese, dove sono scesi in campo “solo” Scola, Strautins e Jakovics. Dietro di loro praticamente il nulla. Finisce 76-89. La giornata si chiude con il match tra Trento e Cantù, vinto sul 74-73 dalla squadra di Nicola Brienza. Partita in bilico fino all’ultimo, con gli ospiti che dopo uno svantaggio di 16 punti, hanno rischiato di vincere la partita con la tripla sbagliata da Johnson (il migliore dei suoi). D’altro canto l’M.V.P. della partita è JaCoray Williams con 25 punti e 5 rimbalzi che porta Trento al terzo posto in campionato a pari merito con la Virtus Bologna.
Testo: Francesco Scanu
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