LBA | 12a Giornata: Cambio in testa e bagarre tra le ultime
- La Pagina Del Cestista
- 21 dic 2020
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Cambia ancora la testa della classifica nel campionato italiano. Milano, infatti, torna in testa alla classifica, con una grande prova di forza, approfittando del passo falso di Brindisi, caduta in casa contro Pesaro. Partiamo proprio da qui, dalla vittoria di Pesaro che, detto e ripetuto, ha cambiato pelle con Repesa. La VL vince anche grazie ad un super Carlos Delfino, per lui una prova da 24 punti e 5 rimbalzi. In casa Brindisi non bastano i 16 di Harrison e i 23 di Willis per evitare l’81-92 finale. Pesaro in questo momento è lì, in piena zona playoff con 2 partite da recuperare. Sconfitta, quella di Brindisi, che permette a Milano di tornare a comandare il campionato, sconfiggendo una buonissima Sassari. Partita equilibratissima per i primi 3 quarti, con Burnell in ottima forma. La differenza la fa appunto il quarto quarto, sotto il segno di Roll che metterà a referto 22 punti e di Gigi Datome, vittorioso nella sfida contro la “sua” terra. Finisce 102-86 per Milano, ma per quanto si è visto, è un risultato un po’ bugiardo, con i sardi che avrebbero meritato qualcosa in più. Trionfa ancora la Virtus, che dopo il caos Djordjevic, torna a viaggiare a ritmi altissimi tra campionato ed EuroCup. Virtus che vince sul campo di Treviso per 72-98, padroneggiando la gara dal primo all’ultimo minuto. Torna a brillare la stella di Teodosic, che chiude la partita con 20 punti e 9 assist. Statistiche che permettono alla Virtus di andare al terzo posto in classifica in solitaria. Da una Bologna che continua a vincere, ad un’altra che prova a migliorare la sua posizione in classifica. Nonostante l’ultimo posto, la Fortitudo torna a vincere in casa dopo più di due mesi, contro Cremona per 85-71. La Fortitudo appare più solida e più squadra dall'arrivo in panchina di Dalmonte. Le dimostrazioni sono il primo e l’ultimo quarto dove rispettivamente la Fortitudo indirizza e vince la partita, con i suoi tre uomini più in forma: Aradori, Saunders e Totè. Tra i cremonesi si salva il solito Hommes, con i suoi 20 punti. Un’altra squadra che sta provando a rimediare al brutto inizio di stagione è Brescia, che passa sul campo di Cantù per 89-92 dopo un supplementare. La vittoria bresciana è di gruppo, con 5 uomini in doppia cifra, prevalendo sul duo Woodard e Johnson, che con 54 punti in due, hanno più del 50% dei punti di Cantù. Ma nonostante ciò, non è bastato. Torna a vincere dopo quasi 2 mesi Venezia, e lo fa per 86-77 contro Varese, limitando Luis Scola (peggior partita della stagione per lui) e rientrando in zona playoff. Varese che tiene fino al quarto quarto con Beane, ma non può nulla quando Stefano Tonut decidere di vincere la partita con i suoi 21 punti e 8 rimbalzi. Cade sul campo di Trieste, Trento, unica squadra ad aver giocato tutte le partite in campionato. Ottime le prove di Marcos Delia e Davide Alviti, protagonisti entrambi con 19 punti. Per Trento, altra grande prova di JaCoray Williams, ma anche questa volta sono utili solo per il tabellino personale.
Testo: Francesco Scanu
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