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LBA | 13a Giornata: Zona playoff apertissima

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 31 dic 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

Piccola fuga di Milano in classifica che, aggiudicandosi il derby d’Italia con la Virtus e allunga in classifica, approfittando del passo falso di Brindisi con Cremona. Gruppo playoff bello compatto ed equilibrato, con 9 squadre in 4 punti. Nelle retrovie risale la china la Fortitudo, alla terza vittoria della gestione Dalmonte. La tredicesima di LBA si è aperta con il successo di Cantù sul campo di Reggio Emilia per 68-78, complice un grande primo tempo. Ottimo la gara del trio Smith-Kennedy-Johnson. Dall’altra parte si salva solo Brandon Taylor, con 22 punti, nonostante i tanti errori da 3 per Reggio Emilia (3/20). Nonostante la sconfitta, rimane salda la posizione in zona playoff per la squadra di Antimo Martino. Zona playoff anche per Pesaro, vincente contro Trieste in una gara equilibrata. I triestini reggono fino al terzo quarto, nonostante lo abbiano chiuso sul 65-62 in favore di Pesaro. L’allungo decisivo arriva all’ultimo quarto con il protagonista di giornata: Simone Zanotti con 21 punti, uno dei sei giocatori in doppia cifra per Pesaro. Per Trieste va evidenziata la prova di Doyle con 22 punti e 5 assist. Non bastano però ed evitare il finale di 84-74. Vittoria in rimonta per Sassari contro Brescia, in continua crescita dopo il brutto inizio di stagione. Brescia che parte forte nel primo quarto, chiudendolo sul 15-31, con due ispiratissimi Moss e Cline. I sardi dal secondo quarto iniziano la loro rimonta che si concretizzerà sul finale del terzo quarto, allungando nell’ultimo per il 100-87 finale. Sei uomini in doppia cifra, con Marco Spissu M.V.P. della gara con 23 punti, 2 rimbalzi e 4 assist. Solito ottimo Bilan e buona prova di Gentile, che chiude il match con 6 assist. Milano si aggiudica il derby d’Italia in casa della Virtus, in un assaggio di finale scudetto tra le due squadre (per roster) più forti del campionato. Perfetta parità dopo 3 quarti (58-58). A decidere la gara è stato probabilmente l’acquisto che è passato inosservato dopo tutti quelli “big” di quest’estate: Kevin Punter, 18 punti per l'ex Virtus. Ottimo anche Hines, per lui 13 rimbalzi. Teodosic gioca tre quarti on fire, ma si spegne proprio sul più bello. Esordio invece per Belinelli. Il punteggio finale premia gli ospiti per 68-73. Scala la classifica invece la Fortitudo, vince in casa contro Venezia per 76-72, nella classica gara con rimonta e controrimonta. All’Unipol Arena partono meglio i padroni di casa, che chiudono il primo quarto in vantaggio (25-14). Tra il secondo e il terzo quarto Venezia ribalta la gara con Bramos e Daye in spolvero. I due chiuderanno rispettivamente con 17 e 12 punti. Il match è deciso dal miglior Adrian Banks, trasformato dalla cura Dalmonte, chiuderà la partita con 28 punti e 3 assist. Terza sconfitta in campionato per Brindisi, che cade a Cremona, facendosi rimontare dopo aver chiuso il primo quarto sul +8. Dal secondo quarto la gara galleggia tra la parità e le squadre che non riescono mai ad allungare. Vittoria di squadra che porta la firma di Hommes con 20 punti. A Frank Vitucci non bastano i 25 di Perkins, 21 di Harrison e i 20 di Thompson ad evitare il 96-94 finale. Vince anche Treviso a Varese per 79-80. Luis Scola & Co giocano una grande pallacanestro nel primo tempo. Devastante anche Douglas, che chiude con 24 punti. Poi buttano la partita. Il terzo quarto si chiude con un parziale di 8-28, complice anche una signora partita di David Logan e i 5 uomini in doppia cifra per i trevigiani. Nell’ultimo quarto è un testa a testa, ma a spuntarla sono gli ospiti, alla sesta vittoria stagionale.


Testo: Francesco Scanu

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