LBA: 2ª giornata: La LBA va…in trasferta

La seconda giornata di LBA si apre con Reggio Emilia che sbanca la BLM Group Arena. È stata una vittoria di squadra quella della compagine guidata da Antimo Martino. Cinque giocatori in doppia cifra, con Brandon Taylor su tutti, con 19 punti, che valgono la prima vittoria stagionale, dopo la sconfitta con Milano al debutto. Per i padroni di casa bene i singoli, con Maye che ne mette dentro 4/5 da 3. Ha prevalso l’equilibrio per tutta la partita, ma la concretezza dell’Unahotels ha fatto la differenza per l’81-87 finale.

M.V.P.: BRANDON TAYLOR: In una partita in cui il gruppo è decisivo, lui spicca. In 28 minuti giocati è perfetto dai liberi, chiude con il 70.0% al tiro e rifila anche tre assist ai compagni. Fa anche meglio rispetto alla prestazione contro l’Armani.

Seconda vittoria in campionato per l’Umana Reyer, che passa sul campo della Vanoli per 66-83. Successo mai in discussione per i ragazzi di De Raffaele che, ad eccezione del secondo quarto, controllano e domano Cremona. Protagonisti della gara Chappell, ottimo nei rimbalzi (9) e Watt, decisivo sotto canestro. Tra le fila cremonesi si salva solo T.J. Williams, unico giocatore che spicca in questo bruttissimo inizio di stagione, che vede Cremona ferma ancora a 0 punti. C’è tanto lavoro da fare ancora per Coach Galbiati.

M.V.P.: JEREMY CHAPPELL: Il 33enne di Cincinnati disputa un’ottima partita, chiusa con 15 punti e 4 assist. È determinante, però, sotto canestro, con i 9 rimbalzi catturati.

Netta supremazia Olimpia sulla De Longhi, nella prima tra le mura amiche in campionato, l’Armani, orfana di Punter mostra tutta la differenza di qualità tra le due squadre, sia in fase offensiva che difensiva. Vanno a canestro tutti i giocatori messi in campo da Ettore Messina, che può ritenersi soddisfatto. Per Treviso si salva solo Mekowulu, il quale chiude con 17 punti e 3 rimbalzi, inoltre precisissimo ai liberi (7/7). Il finale recita 104-64 Olimpia, Milano prosegue con il suo ottimo inizio stagionale.

M.V.P.: ZACH LEDAY: Si aggiudica per la seconda settimana consecutiva il “Premio M.V.P. di giornata della Pagina del Cestista” con i suoi 25 punti messi a referto. Mostruoso a rimbalzo (12 totali): sono tutti suoi!

Doveva essere una grande partita e tale è stata quella tra Germani e Virtus Bologna. Equilibrio e spettacolo sono probabilmente gli aggettivi che possono descrivere alla perfezione questo match. Squadre che ribattono colpo su colpo, senza riuscire mai ad affondare l’una sull’altra. È stata una sfida anche tra Chery e Teodosic. Per Chery 24 e 4 rimbalzi col 72.7% dal campo, mentre per Teodosic 19 punti e 7 assist. La partita si conclude sull’80-81, dopo un errore di Sacchetti sul finale.

M.V.P.: MILOS TEODOSIC: Si dice che le grandi sfide esaltino i campioni e chi, se non Milos, può farlo in queste partite. Si prende sulle spalle una Virtus in difficoltà dopo il suo “turno di riposo” in Eurocup. Si scrive fuoriclasse, si legge Milos Teodosic.

Il colpo di giornata lo fa Trieste sul campo della Dinamo Sassari per 72-74, sotto il segno di Juan Manuel Fernandez, che chiude la partita con 20 punti, 3 rimbalzi e 5 assist. Parte meglio la squadra di Pozzecco che chiude il primo quarto con il parziale di 22-11. Secondo quarto che vede una rimonta di Laquintana&Co, riducendo il vantaggio sardo da +11 a +2. In un secondo tempo dove regna l’equilibrio, si decide tutto nell’ultimo quarto dove entra la tripla di Doyle, mentre sbatte sul ferro la palla di Gentile sul finale. Trieste che torna dalla Sardegna a punteggio pieno.

M.V.P.: JUAN MANUEL FERNANDEZ: E’ sempre decisivo per la squadra. Nella prima giornata contro Cremona offre 8 assist ai compagni., ma sbagliando qualche tiro di troppo. Contro la Dinamo aggiusta anche la mira mettendo a segno 20 punti. Chissà se alla prossima non possa fare ancora meglio.

L’Openjobmetis piazza la quinta vittoria esterna di giornata, a discapito della Fortitudo, alla seconda sconfitta consecutiva in campionato. Match gradevole all’Unipol Arena in un incontro deciso dalle triple della squadra di Bulleri (50.0% di realizzazione - 17 su 34). Bene Douglas e De Vico da una parte, male Happ (4/13 da 2) e Aradori (1/8 da 3) dall’altra. 83-88 il finale, con Bulleri che fa due su, dopo aver superato Brescia alla prima giornata. Meo Sacchetti, invece, si aspettava sicuramente un altro inizio.

MVP: TONEY DOUGLAS: Questa volta si prende tutta la scena, dopo averla condivisa settimana scorsa con Luis Scola. Nel 50.0% di realizzazione da 3 di Varese lui ne mette a segno 5, portandosi a casa anche un ottimo 23 di valutazione.

Grande prova corale dell’Happy Casa che risolve la pratica Virtus Roma con il punteggio di 92 a 67. Trionfo senza storia dal primo al quarantesimo minuto per i pugliesi che, con un decisivo Harrison, chiudono il primo tempo sul +18. Nel secondo tempo è invece allungo e controllo, grazie a Thompson e Zanelli. Non basta la grande prestazione di Jamil Wilson che chiude la partita con 18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist.

M.V.P.: D’ANGELO HARRISON: Oltre ad essere il miglior marcatore della partita, gli va affidato il merito di essere decisivo nel primo tempo, con cui indirizza la gara contro Roma. Può migliorare ancora, ma crediamo che a Vitucci oggi, vada bene così. 22 punti tirando col 53.8% dal campo per lui.

Chiude la giornata la vittoria di Cantù su Pesaro per 81-72 nel posticipo domenicale. Partita che assume tre fisionomie diverse: la prima vede la San Bernardo chiudere il primo tempo in vantaggio, il terzo quarto dominato dalla Carpegno e l’ultimo quarto padroneggiato dai lombardi, grazie alle magie di Smith e in particolare alle uniche due triple realizzate da Maarten Leunen, che portano al primo successo in campionato.

M.V.P.: JAIME SMITH: E’ lui il faro della San Bernardo. Quando decide di voler vincere la partita lo fa. Freddo dalla lunetta (9/9), regala 10 assist ai compagni, in particolare a Woodard. Doppia doppia da 18 punti e 10 assist per lui.

Francesco Scanu