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LBA | 23a Giornata: Classifica invariata

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 22 mar 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Non cambia praticamente nulla in classifica in LBA. Milano vince, la Virtus vince e Venezia le segue a ruota. Dietro tanta incertezza, con tutte le squadre che possono cambiare posizione in classifica da una giornata all’altra. Il match di alta classifica tra Brindisi e Sassari è rinviato a causa ancora, delle positività nei sardi. FORTITUDO BOLOGNA-REGGIO EMILIA: 71-68

Gara combattutissima all’Unipol Arena tra Fortitudo e Reggio Emilia. L’equilibrio regna sovrano in un match in cui nessuna delle due squadre è riuscita a prevalere sull’altra. Tanti errori da ambo le parti, ma alla fine è 71-68 per Bologna, che ha sudato freddo sulla sirena del quarto quarto, quando Koponen spara la tripla che sarebbe valso il pareggio, annullato dopo l’istant replay. Protagonisti assoluti, sponda Fortitudo, Banks e Hunt, con quest’ultimo vero trascinatore con 22 punti e 9 rimbalzi. Molto bene Sims per Reggio Emilia con una doppia doppia da 23 punti e 10 rimbalzi.

TRENTO-BRESCIA: 91-67

Ottava vittoria in campionato per Trento, che supera l’ostacolo Brescia per 91-67. Partita che ha visto un primo tempo equilibrato, specialmente nel primo quarto, dove Burns ha risposto agli attacchi di Jacoray Wiliams. A lungo andare i padroni di casa accelerano e domano Brescia, sotto il segno sempre di Williams (M.V.P. con doppia doppia con 20 punti e 11 rimbalzi) e Browne in zona assist (7). Nel secondo tempo tra le fila di Buscaglia, si salva solo Chery. Male in difesa e assenti non giustificati Moss e Kalinoski. L’ottavo posto è sempre più conteso.

PESARO-VIRTUS BOLOGNA: 70-75

Torna alla vittoria fuori casa la Virtus, dopo l’unica sconfitta in campionato, contro Brindisi, tra le mura nemiche. E parte forte la squadra ospite, con l’intenzione di chiudere i conti già nel primo tempo, dove il parziale vede 28-37. Alla ripresa molto meglio Pesaro che, spronata da Repesa e spinta da Filipovity, accorcia le distanze all'inizio dell’ultimo quarto Tambone che mette la tripla del sorpasso. Time-out di Djordjevic che risveglia la Virtus. Tripla di Teodosic, schiacciata di Gamble e altra tripla, quella decisiva, di Markovic, che mette il punto esclamativo sulla gara. 70-75 il finale e terzo posto consolidato per la Virtus.

CREMONA-TREVISO: 85-86

Spettacolo al PalaRadi! Probabilmente la gara più bella della giornata, Treviso sbanca Cremona per 85-86, dopo aver dominato il primo tempo, controllato nel terzo quarto e rischiando, e non poco, nell’ultimo quarto, ma andiamo con ordine. Nei primi due quarti gli ospiti, specialmente Sokolowski e Mekowulu, vanno a mille all’ora e la difesa cremonese sembra capirne poco. A inizio ripresa la musica sembra essere la stessa, con Cremona che attacca e Treviso risponde. Nel quarto quarto, i padroni di casa riescono addirittura a ribaltarla con Barford (13 punti su 33 nell’ultimo quarto) ma la fortuna trevigiana si chiama Akele, l’ex, che sulla sirena mette il canestro che vale il controsorpasso e tutta la felicità per Menetti.

MILANO-CANTÙ: 70-57

Nel derby contro Cantù, Milano piazza la sua diciottesima vittoria in campionato, vincendo per 70-57. Padroni di casa che archiviano la pratica Cantù a partire dal primo quarto con Datome e LeDay sugli scudi. Poi la solita partita di controllo per gli uomini di Ettore Messina. Per gli ospiti, vanno ricordati alcuni lampi di Johnson e Bayehe nella seconda parte di gara, ma nient’altro. Nonostante la sconfitta, il sogno playoff rimane aperto, data la grande incertezza nella parte bassa della classifica.

TRIESTE-VENEZIA: 69-87

E’ stata una vittoria tutt’altro che scontata quella di Venezia, sul campo di Trieste. Quest’ultima ha dimostrato che il momentaneo sesto posto in classifica non è casuale. Specialmente nel primo tempo, chiuso col +3 Venezia. Nel terzo quarto però, Tonut e Austin Daye decidono che è il momento di accelerare e di svoltare la gara (parziale di 11-25). Nel quarto quarto Trieste prova con Upson un’insperata rimonta, subito placata da Chappell e Watt. Alla fine il punteggio recita 69-87 e cinque uomini in doppia cifra per Venezia, unica squadra a portarne 5 in doppia cifra in tutta la giornata.


Testo: Francesco Scanu

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