LBA | 25a Giornata: Le cinque giornate di Milano… e non solo
- La Pagina Del Cestista
- 6 apr 2021
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A cinque giornate dal termine, nel campionato italiano iniziano ad arrivare i primi verdetti nella regular season. In particolare, c’è chi dentro l’uovo di Pasqua ha trovato la qualificazione ai playoff scudetto. Continua la lotta per l’ottavo posto e quella per la salvezza. Questi i temi della venticinquesima di LBA.
TRENTO-VENEZIA: 90-84
In questo fine settimana pasquale dove sono previste abbuffate, l’antipasto è quello offerto da Trento e Venezia, degustato per i padroni di casa e andato di traverso agli ospiti. Venezia in versione doppia faccia, dopo che aveva dominato e controllato la squadra di Molin nel primo tempo, sancito dal massimo vantaggio di +14, ha buttato tutto il buon lavoro nel secondo tempo. In particolare nel quarto quarto, quando Victor Sanders (10 punti nel quarto periodo) permette a Trento di andare all’overtime, rovinando il sabato di Pasqua a De Raffaele. Nei supplementari, a deciderla è Gary Browne, portando il finale sul 90-84. Da evidenziare l’enorme prova di JaCoray Williams, che mette a referto 33 punti (tirando 13/18 da 2).
CANTÙ-BRINDISI: 71-93
Continua la cavalcata di Brindisi, che mette a segno la sesta vittoria consecutiva in campionato. Superata, con abbastanza facilità, anche la tappa Cantù per 71-93. Primo quarto in equilibrio tra le due compagini, dove Cantù prevale leggermente con la forza del gruppo, andando a canestro con quasi tutti gli uomini scesi in campo. Sono i primi ma anche gli ultimi momenti in cui i padroni di casa si trovano in vantaggio, perché dal secondo quarto Brindisi cambia marcia. A guidare è Visconti, con 11 punti nel secondo periodo e sorpasso a fine primo tempo. Ad inizio ripresa, la squadra di Vitucci, allunga in modo decisivo, controllando nell’ultimo quarto. A fine gara saranno sei gli uomini in doppia cifra per gli ospiti, mentre per Cantù va sottolineata la prova del solito Smith, con 15 punti, 3 rimbalzi e 4 assist.
PESARO-TREVISO: 89-97
Vittoria di una pesantezza unica in ambito playoff scudetto, quella di Treviso sul campo di Pesaro, per 89-97. Match che ha offerto un buono spettacolo, specialmente nel primo tempo dove le due squadre non si sono risparmiate, con Delfino da una parte e Sokolowski dall’altra. La differenza c’è stata nel terzo quarto, dove è sceso l’italo-argentino ed è salito il polacco (il quale a fine gara chiuderà a 23 punti). Ci prova anche Massenat per i pesaresi, a cui risponde David Logan, che blocca l’insperato tentativo di rimonta della squadra di Repesa. Successo che permette a Menetti di stare tranquillo al suo sesto posto, mettendo in difficoltà Pesaro, che non vince ormai da più di un mese.
CREMONA-REGGIO EMILIA: 90-71
Cremona sfrutta il fattore casa e sconfigge Reggio Emilia per 90-71, in uno degli scontri diretti per l’ottavo posto, riscattando la sconfitta contro Sassari. Paolo Galbiati può dirsi soddisfatto della gara, a partire dall’approccio, forte, che permette a Cremona di indirizzare la partita nel primo quarto. Reggio Emilia risponde a tono nel secondo quarto, accorciando le distanze con Koponen, regalando a tutti i tifosi un secondo tempo interessante ed imprevedibile. Ma così non avviene, perché Hommes decide di vincere la partita, supportato dai due Williams, chiudendo la sua gara con 24 punti, 3 rimbalzi e 3 assist, aumentando le speranze di Cremona per il sogno playoff.
FORTITUDO BOLOGNA-BRESCIA: 88-78
La Fortitudo sta ritrovando risultati, prestazioni e giocatori. Risultati perché in questo momento si trova all’ambito ottavo posto playoff. Prestazioni perché, una partita come quella contro Brescia, mesi fa probabilmente non l’avrebbe portata a casa. Ed infine giocatori come Adrian Banks, ben sotto le aspettative nella prima parte di stagione ed ora in ottima condizione. Da qui nasce la vittoria contro Brescia per 88-78. Incontro in cui il primo tempo è stato dalle due facce: primo quarto meglio la Fortitudo, secondo meglio Brescia. Un terzo quarto devastante di Banks con 3 triple su 3 e 3 assist ( a fine gara saranno 34 punti, 2 rimbalzi e 4 assist), dà l’allungo decisivo alla sua squadra, controllando il quarto quarto senza alcuna difficoltà. Per Brescia tanta discontinuità questa stagione, ma con la possibilità ancora di raggiungere i playoff.
SASSARI-VIRTUS BOLOGNA: 77-108
La Virtus sbanca il PalaSerradimigni, aggiudicandosi il big match di giornata. Sassari, che arriva alla sfida con 3 partite giocate in settimana, dura un quarto, il primo, chiuso in vantaggio sul 22-13. Nel secondo e terzo quarto Bologna, approfittando della stanchezza dei sardi, prende campo e punti. A rotazione vanno a canestro Pajola, Teodosic, Belinelli, Gamble e Abass, arrivando a toccare un massimo vantaggio di 31 punti. Distanza che sarà definitiva col 77-108, diventando il miglior punteggio stagionale per i bolognesi, confermando il trend fuori casa. Per Sassari si salvano Spissu (12 punti), Bendzius (14) e Bilan (18).
MILANO-VARESE: 81-83
La sopresa di giornata arriva nel giorno di Pasquetta, con la vittoria di Varese al Forum, per 81-83. Squadra di Bulleri che fin dai primi minuti sembra avere una marcia in più (a testimonianza del primo quarto chiuso col parziale di 18-24). Una Milano poco cinica, a cui sembrano mancare un po’ di uomini chiave. Dall’altra parte Varese colpisce dall’arco svariate volte, vero fattore decisivo del match. Sul finale di gara le squadre rispondono canestro su canestro, ma non riesce quello decisivo a Datome sul finale, regalando una gioia a Varese, che aggancia il gruppo per l’ottavo posto. Top scorer il grande ex Luis Scola (18 punti, 7 rimbalzi e 2 assist).
Testo: Francesco Scanu
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