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LBA | 27a Giornata | Due verdetti da decretare

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 15 apr 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

A tre giornate dalla fine regular season, mancano ancora due verdetti da decretare in questo, particolare, campionato di Serie A: le ultime due squadre a qualificarsi ai playoff scudetto e la squadra che retrocederà.

PESARO-BRINDISI: 62-86

Con il morale al massimo, Brindisi continua il suo percorso verso il primo posto. Superata per 62-86 anche la tappa Pesaro. Match dominato in lungo e in largo, dove gli ospiti hanno sofferto solamente nel secondo quarto; con conseguenze minime, visto che nella ripresa ha allungato in maniera decisiva, approfittando di una non ottima fase difensiva dei pesaresi. A fine gara ottima prova di Derek Willis, autore di una doppia doppia da 24 punti e 11 rimbalzi. Oltre a prendere punti, Vitucci recupera anche uomini, tra cui Harrison, al ritorno sul parquet con 14 punti. Per quanto riguarda la squadra di Repesa, il discorso playoff è ancora lontano 2 punti.

VARESE-VENEZIA: 75-77

Due squadre con obiettivi diversi. La prima col pensiero di salvarsi, la seconda con l’obiettivo di guadagnare la miglior posizione in classifica per i playoff scudetto. Per ora, va meglio agli ospiti, vincenti per 75-77. Gara equilibrata, in un primo tempo in cui si è messo in mostra Ruzzier (8 punti), che ha permesso a Varese di andare al riposo sul 39-35. Alla ripresa, ecco la svolta decisiva, nel terzo quarto. Con un parziale di 17-27, dove Chappell, Clark e Tonut mettono a referto 23 punti in 3, tagliando le gambe ai padroni di casa, i quali, pur lottano, non riescono più a recuperarla nel quarto quarto, complice anche l'errore di Scola sulla sirena.

CREMONA-FORTITUDO BOLOGNA: 82-74

Per il doppio obiettivo salvezza-playoff, dovuto alla classifica cortissima venutasi a creare fino ad oggi, scontro diretto che si porta a casa Cremona, scalando la classifica fino alla nona posizione e a due punti dall’ottavo posto. Partita in cui, nei primi due quarti, abbiamo visto un devastante Cournooh, che realizza 19 dei suoi 22 punti finali nel primo tempo, mandando al riposo la sua squadra sul +11. Al rientro dagli spogliatoi fuoriesce una Fortitudo orgogliosa, che però, sostanzialmente, gioca con tre uomini: Banks, Hunt e Totè (58 punti in 3). Oltre a loro, poca roba per Dalmonte, che esce sconfitto dal PalaRai per 82-74, trovandosi in un limbo in classifica: 2 punti sopra l’ultimo posto e 4 punti distante dall’ottavo posto.

BRESCIA-CANTÙ: 69-74

Vittoria che sa di speranza quella di Cantù al PalaLeonessa. Sconfitta, invece, che sa di preoccupazione per Brescia, probabilmente la più grande delusione quest’anno. Primo tempo a due facce: primo quarto dominato dagli ospiti, secondo comandato dai bresciani. Nel terzo quarto tanti errori da parte dei ragazzi di Buscaglia (solo 8 punti realizzati), probabilmente il dettaglio che decide la partita. Perché nell’ultimo quarto Cantù si difende bene e attacca meglio, trascinata dal solito Frank Gaines e dai suoi 28 punti giornalieri, prendendosi un 69-74 che ci regala una lotta salvezza da vivere appassionatamente.

TRENTO-TRIESTE: 81-69

Il settimo e l’ottavo posto, al momento le posizioni più ambite da circa 6/7 squadre, sono occupati da Trento e Trieste, che si incontrano in una sfida che si è aggiudicata la squadra padrona di casa per 81-69. Ha del clamoroso il primo quarto (chiuso sul 24-5) che indirizza la gara in un’unica direzione, mentre il secondo quarto è giocato alla pari. Insperato il tentativo di rimonta di Trieste negli ultimi due quarti, rimessa con i piedi per terra dal duo Maye-Williams, che con 42 punti, realizzano più del 50% dei punti messi a referto dall’intera squadra. Dalmasson si "consola" con le prove di Delia, Alviti e Doyle.

SASSARI-MILANO: 73-85

Posticipo di questa infrasettimanale che vede il ritorno alla vittoria in campionato per 73-85 di Milano, dopo due sconfitte consecutive. Nonostante la sfida al Bayern, Milano si dimostra cinica e spietata, approfittando delle lacune difensive sassaresi, che tanto hanno caratterizzato il campionato dei sardi. Protagonisti decisivi Shields e LeDay, con quest’ultimo autore di una prova super con 28 punti e 6 rimbalzi. A Pozzecco non basta un piccolo grande Spissu: 24 punti (7/10 da dietro l'arco), 3 rimbalzi e 3 assist. Quel che sono mancati a Sassari, però, sono probabilmente Bilan e Bendzius.


Testo: Francesco Scanu

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