LBA 3ª Giornata "NON C’È DUE SENZA TRE: POETA, LOGAN, SCOLA"

Tre sono il numero di giornate giocate, tre sono le vittorie di Milano, tre sono le sconfitte di Trento. Infine, tre sono i “vecchietti” che portano a spasso le difese avversarie. La terza giornata di LBA ci ha fatto capire inoltre, che il fattore campo in questo periodo storico, non sembra molto influente, registrando ben sette vittorie su otto in trasferta. E la vittoria che risalta di più è di sicuro quella di Cremona sulla Virtus Bologna, dopo le due sconfitte nelle prime due uscite. Bologna ci ha provato fino all’ultimo quarto a rimontare una grande Cremona, grazie anche al piano gara perfetto di Coach Galbiati. Determinanti sono stati il primo e il terzo quarto, in cui Giuseppe Poeta (7/8 da 3) illumina, vincendo il duello di giornata con Teodosic. Benissimo anche Hommes che ne mette a referto 23, per il 92-95 finale.

M.V.P: GIUSEPPE POETA: All’età di 35 anni, “scrive” una delle belle pagine di questo inizio di campionato. Mettere a segno 28 punti sul campo di questa Virtus, realizzando sette triple, non è poca roba. Anzi, non è roba da tutti.

Può finalmente sorridere Meo Sacchetti. La prima gioia della Fortitudo arriva in casa (unica vittoria casalinga di giornata) contro Trento per 93-70. Gara controllata e sempre in mano ad Aradori e compagni, in cui spicca la bella prestazione di un preciso Matteo Fantinelli, 5/5 da 2, 3/3 da 3 e 2/3 ai liberi. Dall’altra parte, ancora una buona prova di Luke Maye. La sua prestazione, però non basta per muovere la classifica trentina, ancora ferma a zero.

M.V.P: MATTEO FANTINELLI: In una squadra con giocatori del calibro di Banks, Aradori e Happ, si prende la scena, sbagliando solamente un libero e prendendo anche 5 rimbalzi. Good job Matteo.

Torna a vincere Sassari dopo lo stop casalingo contro Trieste e lo fa a Roma per 72-92. Sprazzi di bel gioco e di squadra che sembra aver iniziato ad ingranare. Match sempre in mano ai sassaresi che ipotecano la vittoria già nel primo tempo con un parziale di +21. Timida reazione romana (rimaneggiata dagli infortuni) nel secondo tempo, guidata da Baldasso che ne segna 29, ma Roma non riesce a rientrare in partita. Buona prova di Treier, “benedetto” dal Poz a fine partita.

M.V.P: MARCO SPISSU: Quando lui gira, la squadra ne risente in modo positivo. Ottimo ai liberi e da 3 punti. Chiude la gara con 19 punti e 2 rimbalzi.

Non vuole proprio saperne di perdere l’Olimpia, corsara a Trieste e primo posto in solitaria in classifica per la squadra di Coach Messina. Forte anche dal successo in Eurolega, Milano parte bene, gestisce e chiude con tranquillità la pratica Trieste, che perde la prima gara in questo campionato. Sebbene Datome e Shields giochino bene, per la terza volta sotto i riflettori ci finisce Zach LeDay, molto importante in difesa, con ben 12 rimbalzi (14 totali). Per i padroni di casa da sottolineare la prova di Doyle (17 punti). 65-87 il finale per l’Olimpia, che si prepara alla doppia sfida europea con Olympiakos e Real Madrid.

M.V.P: ZACH LEDAY: Nella giornata del tre, si prende per la terza volta lo scettro di miglior giocatore in campo, non tanto per i punti (18) questa volta, ma per i rimbalzi, 14 per la precisione.

Gran colpo di Pesaro a Venezia, che al Taliercio si impone per 72-90. Primo tempo tutto sommato equilibrato tra le due squadre, chiuso in vantaggio dai ragazzi di Repesa sul parziale di 38-41. Nel secondo tempo, un po’ per la stanchezza dovuta alla gara di Eurocup e un po’ per la grande giornata degli ospiti, Venezia sbaglia molto. In particolare da tre punti, segnando solo 7 conclusioni su 28 da dietro l’arco. D’altro canto il duo Filipovity-Massenat è scatenato: in 27 minuti a testa, realizzano 45 punti in due. Esattamente la metà dei punti realizzati dalla squadra marchigiana.

M.V.P: MARKO FILIPOVITY: Sarebbe da premiare anche Massenat, visti anche i numeri che hanno realizzato. Decidiamo di scegliere lui per una leggera differenza a rimbalzo, 10 a 3 per l’ungherese.

Nella gara più combattuta della giornata, tra Reggio Emilia e Brindisi, a spuntarla sono i pugliesi per 76-80. Probabilmente è il terzo quarto quello decisivo, il quarto che permette alla squadra di Vitucci di vincere l’incontro. Sotto il segno di Thompson, aiutato anche da Harrison e Bell. Per gli emiliani molto bene Bostic e Taylor, ma non bastano ad evitare la seconda sconfitta casalinga consecutiva.

M.V.P: DARIUS THOMPSON: Tabellone chiaro: 19 punti, 8/9 da 2, 3/3 dai liberi, 3 rimbalzi e 23 di valutazione. Dalla prima partita, i suoi numeri crescono sempre di più.

87-94. E’ questo il finale tra Treviso e Brescia: bellissima sfida. Il primo tempo è tutto bresciano, chiuso sul + 14. Nel secondo, reazione d’orgoglio dei trevigiani. Reazione che può essere tradotta in rimonta, purtroppo sfiorata per i padroni di casa. Se il 35enne Poeta ne ha messi 28, il 37enne Logan fa 30. Senza lode, perché la partita la vince Brescia, grazie ad una grande prova corale. Brescia porta, infatti, ben 5 uomini in doppia cifra.

M.V.P: T.J.CLINE: Ok Logan, ok la prova di squadra, ok tutto. Ma se un giocatore non sbaglia praticamente nulla, è da premiare. Nei 25 minuti concessogli, mette referto 20 punti, catturando anche 5 rimbalzi chiudendo la partita con un perfetto 8/8 dal campo.

Il derby lombardo va a Cantù, a discapito di Varese, per 80-90. Il finale è un po’ bugiardo, specialmente dopo quello che si è visto durante la partita. Primo quarto a Varese, 44-44 a fine primo tempo, terzo quarto +6 Varese, ma rimonta di Cantù nell’ultimo quarto. La prova di Scola, con 29 punti, si unisce a quelle di Poeta e Logan, ma non è sufficiente a raggiungere la vittoria, che Varese ha assaporato per buona parte della gara. Cantù vince il quarto decisivo 32-16, grazie anche ai 16 nel solo ultimo periodo di Thomas.

M.V.P. DANTE THOMAS: è il migliore della sua squadra sia nella fase offensiva con 21 punti, sia nella fase difensiva con 8 rimbalzi (12 totali). Può bastare per vincere il premio di M.V.P. di giornata.

Francesco Scanu