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LBA 5a Giornata: Chi è l’anti-Milano?

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 27 ott 2020
  • Tempo di lettura: 4 min

Quinta giornata non ancora “completa” dato il rinvio tra Treviso e Cantù per i troppi casi di Covid. Giornata che si è aperta con due anticipi. Il primo, Varese-Virtus Bologna, vinto dagli ospiti per 73-85, con il duello Scola-Teodosic su tutti. Primo tempo comandato dagli ospiti che partono bene e chiudono sul +14, contro il solo argentino (top scorer del campionato finora con 22.4 punti di media) che prova a tenere a galla la sua squadra. Seconda parte di gara, nel terzo quarto in particolare, in cui calano le V nere con i padroni di casa che ne approfittano. Ottimo l’apporto di Toney Douglas. Ultimo quarto controllato dagli ospiti, in cui vanno a canestro Markovic, Gamble e Hunter, oltre a Teodosic. Terza vittoria in campionato per Djordjevic e i suoi ragazzi.


M.V.P. MILOS TEODOSIC: È vero, forse sbaglia qualche tripla di troppo, per uno come lui. È vero, perde il duello individuale con Scola. Ma è anche vero che una bella fetta del successo su Varese, è merito suo.

Secondo anticipo che ha visto affrontarsi Reggio Emilia e Brescia, con la vittoria dei ragazzi di Antimo Martino per 83-67. Primo tempo equilibrato. Nel secondo calano fisicamente gli ospiti e Baldi Rossi e compagni ne approfittano, con una prova corale guidata da Bostic e Kyzlink, chiudendo l’ultimo quarto con un parziale di 21-10. Per gli ospiti va evidenziata la prova di Dusan Ristic, che mette a segno 14 punti di cui 6/9 da 2. Reggio Emilia che sembra essere una sorpresa finora per il quarto posto conquistato e Brescia che non riesce a ripetere quello che ci ha fatto vedere lo scorso anno, ma siamo ancora all’inizio. M.V.P. TOMAS KYZLINK: In 29 minuti concessogli, mette a referto 20 punti, top scorer della partita. Bene da 2, così così da 3. Ma per questa giornata va bene così.

Quinta vittoria su cinque per l’Olimpia Milano contro la Fortitudo, in cui abbiamo visto una partita combattuta nonostante il divario in classifica. Probabilmente è stata la vittoria più sudata delle cinque per Ettore Messina, sopratutto dopo il primo tempo, chiuso in vantaggio dai padroni di casa, con uno splendido Pietro Aradori (24 punti finali, con 4 triple). Ma le partite, purtroppo o per fortuna, durano 40 minuti e l’Olimpia ribalta tutto nel terzo quarto e controlla nell’ultimo, col finale di 71-82, con Gigi Datome e Shields saliti in cattedra. Giornata nera per coach Sacchetti che oltre alla sconfitta e all’ultimo posto, perde anche Happ per un’infrazione del capitello radiale.


M.V.P. LUIGI DATOME: 16 punti realizzati, 75.0% di realizzazione da 2 e da 3. Quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare. Che bella cosa vederlo nel nostro campionato!

La partita più bella di giornata è stata quella al Taliercio. Signore e signori, che spettacolo hanno regalato Venezia e Sassari? Superiorità iniziale per i padroni di casa, equilibrio, rimonta degli uomini di Pozzecco e contro-rimonta Venezia. Con queste due squadre non ci si può annoiare. A spuntarla questa volta è stata Venezia per 99-92, con Bramos protagonista insieme ai suoi 28 punti e 4 rimbalzi. Agli ospiti non bastano ben sei uomini in doppia cifra e una sontuosa prova di Bendzius con 29 punti, sbagliando solamente un tiro da 2 e due liberi.


M.V.P. MICHEAL BRAMOS: Tanta roba lui, in una partita in cui il talento di certo non è mancato. Chiude con 28 punti a referto e 34 di valutazione. Senza Austin Daye, veste i panni del protagonista di giornata e gli stanno veramente bene. Vince Pesaro, corsara sul campo della Virtus Roma per 69-84. Partita mai in discussione dall’inizio alla fine con gli ospiti che ne portano cinque in doppia cifra, dopo una bella prova di squadra che porta alla seconda vittoria in campionato, con Repesa che può ritenersi soddisfatto dei suoi. Per la Virtus vanno sottolineate le prova di Baldasso, Beane e Robinson, che chiudono rispettivamente con 17, 16 e 14 punti a referto.


M.V.P. FRANTZ MASSENAT: In una bella prova di squadra degli uomini di Repesa, vogliamo premiare l’americano classe 1992, che porta a casa 17 punti, col 71.4% da 2 e il 100% ai liberi, aggiungendo alla collezione di giornata due assist. Conferma il secondo posto e ruolo da prima antagonista a Milano, Brindisi, vincendo, ma soffrendo parecchio sul campo di Trieste, che in questo inizio di stagione avrebbe meritato qualcosa in più di quello che ha raccolto finora. La partita è piacevole e in perfetta parità, specialmente nel terzo quarto, chiuso sul 61-61. Nonostante un gran Laquintana, è Harrison a prendersi la copertina dei giornali, il quale realizza 6 dei suoi 18 punti proprio nell’ultimo quarto, che vale il 76-79 finale e appunto, il secondo posto con Venezia per Brindisi.


M.V.P. D’ANGELO HARRISON: Insieme a Perkins e Bell è l’uomo copertina di Brindisi. Ci prova tanto, sbagliando di conseguenza un po’ troppo, ma è importante quanto basta per consegnare la quarta vittoria alla sua squadra.

Posticipo di giornata tra Trento e Cremona, terminato al supplementare con la vittoria di Trento per 85-83. Grande rimonta per i padroni di casa, partiti male e puniti da Hommes e Poeta nei primi due quarti. Partita riacciuffata a fine quarto quarto e rimonta completata nel supplementare da JaCorey Williams, decisivo in ambedue le fasi, offensiva e difensiva, specialmente quest’ultima con 8 rimbalzi in difesa.


M.V.P. JACOREY WILLIAMS: Gran parte di quello che ha fatto lo abbiamo detto di sopra. Aggiungiamoci anche i 24 punti finali, 13 rimbalzi totali e il 31 di valutazione. E’ un ottima ricetta per questa Trento.


Francesco Scanu

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