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LBA 9a Giornata: Magic Moment Pesaro

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 24 nov 2020
  • Tempo di lettura: 3 min

MILANO-VENEZIA: 86-72 Milano piazza il nono successo in altrettante gare contro una Venezia rimaneggiata, arrivata al Forum con gli uomini contati. E parte anche bene, chiudendo il primo quarto sul 21-25. La partita rimane in bilico fino alla fine del primo tempo, dopodiché prende un’unica direzione. Nel terzo periodo i padroni di casa accelerano, e con LeDay e Shields alla fine si ritroveranno 71-55, toccando il +19. Nell’ultimo quarto Milano controlla e doma Venezia, che si è resa pericolosa solo con Fotu (25 punti e 5 rimbalzi), arrivando alla sirena con il 86-72 finale. Milano conferma il primo posto in classifica, mentre Venezia merita tutti gli applausi per aver tenuto testa alla prima della classe per tutto il primo tempo nonostante le numerose defezioni.

M.V.P: ZACH LEDAY: Alla fine chiuderà con 20 punti. Molto bene da 2 e perfetto ai liberi. Utile anche nei rimbalzi (6).

CANTÙ-ROMA: 101-85 Terza vittoria in campionato per Cantù che domina e batte una Roma ancora in emergenza per 101-85. Partita senza storia dal primo al quarantesimo minuto. La Virtus Roma ci prova, priva ancora di Dario Hunt, portandone cinque in doppia cifra con Baldasso e Beane su tutti, ma non basta. Il trio Thomas, Smith e Kennedy, rispettivamente con 21,18 e 18 punti, indirizzano Pancotto verso la vittoria e Roma alla settima sconfitta in campionato. Da segnalare anche la prova del giovane Procida (classe 2002), autore di 15 punti con 5 triple mandate a bersaglio su 6 tentativi.

M.V.P: DONTE THOMAS: L’americano gioca la sua miglior gara in stagione. Oltre ai 21 punti messi a referto cattura anche 12 rimbalzi con 4 assist rifilati ai compagni. Partita completa.

FORTITUDO-VIRTUS: 71-91 Il Derby va alla Virtus, col finale di 71-91. Non è bastato l’orgoglio alla Fortitudo, arrivata al big match senza Aradori e Fantinelli. La Virtus prova a scappare varie volte, arrivando a canestro con Pajola, ma Saunders e il rientrante Happ reggono l’urto, almeno fino alla fine del terzo quarto, quando la squadra di Sacchetti stacca la spina. Le V nere ne approfittano, illuminate dalle magie di Teodosic che chiuderà il derby con ben 14 assist.(Hunter e Ricci ringraziano in particolare) Fortitudo 71-Virtus 91 il finale. Sprofondo Fortitudo all’ultimo posto.

M.V.P: MILOS TEODOSIC: In una partita in cui la squadra che vince ne porta a referto 6 in doppia cifra per quanto riguarda i punti, premiamo l’unico che va in doppia cifra… negli assist. Quattordici nell’ultima gara, con 7.4 di media in LBA.

TRENTO-VARESE: 74-77 Colpo Varese a Trento per 74-77, che si regala così la sua quarta vittoria in campionato e un momentaneo settimo posto. Partono meglio i padroni di casa, vogliosi di dimenticare la sconfitta in EuroCup in settimana, con Morgan che segna i primi 5 punti dei suoi 23 finali. Inizia così la rimonta dei ragazzi di Bulleri, che accorcia nel secondo quarto, la ribalta nel terzo e regge nell’ultimo quarto, sotto il segno di Scola e di una prestazione monstre di Douglas. Proprio di Douglas la tripla decisiva a pochi secondi dal termine.

M.V.P: TONEY DOUGLAS: Il referto a fine gara vede: 34 minuti giocati, 28 punti segnati, 7 triple segnate, 8 rimbalzi e 6 assist. Bulleri ringrazia.

BRINDISI-BRESCIA: 74-71 Ottava vittoria consecutiva per Brindisi, salda al secondo posto in classifica, contro una Brescia che non sfigura nonostante il periodo corrente. Parte meglio la squadra di casa, che chiude il primo quarto avanti di 5, ma con Brescia che regge l'urto. Tanti errori nel secondo quarto sia da parte di Brindisi che da parte degli ospiti. A fine terzo quarto Kalinoski mette in perfetta parità la gara. Non riesce a ripetersi nell’ultimo quarto, sbagliando la tripla sulla sirena. Rammarico per Brescia, avanti anche di 7 a pochi minuti dalla fine. Brava Brindisi a ribaltarla con un parziale di 11-0, sotto il segno di Bell e Harrison.

M.V.P: D’ANGELO HARRISON: Anche in una gara difficile risulta il top scorer della squadra con 19 punti. Scende di poco sotto la sua media di (20.1 punti), ma per questa settimana va bene così.

PESARO-REGGIO EMILIA: 84-63 Al terzo posto insieme alla Virtus Bologna e Venezia c’è Pesaro, alla quarta vittoria consecutiva in campionato e lontana parente da quella vista lo scorso anno. Dopo tre quarti equilibrati e altalenanti con capovolgimenti di risultato (59-53 parziale), i ragazzi di Repesa decidono di vincere la partita, causa anche i tanti falli commessi da Reggio Emilia, sotto il segno di Filipovity e Delfino, che danno continuità al Magic Moment pesarese.

M.V.P: CARLOS DELFINO: A 38 anni l'argentino continua a spiegare pallacanestro, e tutta Pesaro ringrazia. Chiude la partita con 19 punti, 8 rimbalzi, 4 assist e 3 palle recuperate.


Testo: Francesco Scanu

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