LBA | PLAYOFF - GARA 1: Padrone ed equilibrio
- La Pagina Del Cestista
- 14 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Sono questi i due termini per descrivere Gara 1 dei playoff scudetto. Escludendo tutto il discorso delle emittenti televisive, proviamo a concentrarci sul parquet e sul tecnico. Sono padrone Milano, Bologna e Brindisi, che hanno legittimato il fattore campo e vinto senza problemi. L’equilibrio è dato dalla sfida tra Venezia e Sassari (dove alla fine l’hanno spuntata i ragazzi di De Raffalele) che, ogni volta regala tanto spettacolo.
MILANO-TRENTO: 88-62
Milano continua sulla sua strada spietata, confermandosi quella squadra cinica (e con qualità superiori rispetto alle altre squadre di LBA) che le ha permesso di conquistare il primo posto in regular season. Gli ospiti non sfigurano ma, durano sostanzialmente un quarto, dove spicca Browne, autore di 8 punti e un assist nei primi 10 minuti. Dal secondo quarto in poi, gli uomini di Messina dilagano, andando tutti a canestro, ad eccezione di Cinciarini. Bene soprattutto Shields, Hines e Punter, decisivi per l’88-62 finale al Forum.
BRINDISI-TRIESTE: 85-64
Dopo un primo quarto equilibrato, Brindisi prende il sopravvento su Trieste. Harrison e Thompson segnano a testa 5 punti nel secondo periodo, permettendo a Vitucci di andare al riposo sul 43-28. Al rientro dagli spogliatoi Henry prova a spingere un’orgogliosa Trieste, controllata bene dalla difesa brindisina. Ultimo quarto con Willis e Bostic che chiudono i conti, indirizzando il finale sull’85-64. A fine gara da evidenziare la prova, oltre dei sopracitati, quella di Perkins, protagonista di una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi.
VIRTUS BOLOGNA-TREVISO: 91-72
Alla Segafredo Arena la Virtus batte Treviso per 91-72, dopo un primo tempo combattuto, giocato ad armi pari. Ottimo primo quarto di Belinelli con 10 punti. Nel secondo quarto, nel complesso, meglio Treviso con Logan e Imbrò ispirati dall’arco (5 canestri realizzati su 8 tentati nel secondo quarto in due). Nella ripresa spinge la Virtus e allunga con Pajola prima e Hunter poi, nonostante Logan continuasse a creare pericoli per la difesa bolognese.
VENEZIA-SASSARI: 92-91
Che partita al Taliercio! Una Dinamo che parte forte, allunga, andando al riposto sul 35-43. Poi il ritorno di Venezia, l’aggancio nel terzo quarto e l’overtime. Tutto questo è stato Venezia-Sassari. Andando con ordine, la partenza forte e l’allungo della Dinamo ha i nomi del solito Bilan e di Bendizius. Il ritorno e l’aggancio sono una dimostrazione di forza corale per Venezia, con De Nicolao davanti a tutti a guidare. L’overtime, tra intensità ed errori (quello di Gentile nel finale) regala a Venezia Gara 1, con Austin Daye che segna 2/3 liberi a 1.2 dalla sirena finale.
Testo: Francesco Scanu
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