LBA | PLAYOFF - GARA 4: La bella

SASSARI-VENEZIA: 86-73

E’ di questi momenti per cui siamo innamorati del basket. Il mai dare tutto per scontato, le rimonte insperate, i canestri sulla sirena. Tutti elementi che stanno accompagnando la serie più bella di questi quarti di finale: Venezia vs Sassari. Servirà la “bella”, Gara 5, per scoprire chi andrà in semifinale contro Milano. Perché la Dinamo (al PalaSerradimigni) si è dimostrata un osso duro. Per la quarta volta su quattro parte forte contro Venezia (apparsa un po’ contratta nei primi minuti), andando a chiudere un primo quarto sul 20-6. 9 punti di questi 20 sono del solto Bendzius. Nel secondo quarto gli ospiti si svegliano: il parziale recita 11-29 in favore di Venezia, con l’ex Jerrells che aggiusta la mira dall’arco e un Chappell cinico (6 canestri realizzati su 7 tentati). Mix che porta le squadre al riposo sul 31-35. Al rientro degli spogliatoi, il terzo quarto è a due facce: nella prima, la squadra di De Raffaele approfitta di una serie di errori dei sardi intravedendo la possibilità di chiudere la serie; nella seconda, viene fuori il piccolo grande Marco Spissu, con 9 punti, insieme a Katic e la sua tripla che vale il 59-59 con il quarto quarto da giocare. Fatta eccezione di Watt la Reyer fatica tantissimo nell'ultimo periodo, complice l’ottima pallacanestro dei ragazzi di Pozzecco e i soliti Spissu e Bendizus, i quali regalano l’86-73 finale e la possibilità di giocarsi il tutto per tutto al Taliercio. Tornando indietro nel tempo, solo due squadre sono riuscite a ribaltare da 2-0 a 3-2 nella serie al meglio delle 5: Treviso contro Reggio Calabria (2003) e Pesaro contro Cantù (2012). Succede ogni nove anni e siamo nel 2021, coincidenza fortunosa per Sassari?

Testo: Francesco Scanu