LBA | Playoff - Gara 5: Gioie e rimpianti

VENEZIA-SASSARI: 93-91

Termina un’incredibile serie di quarti di finale. A gioire è la squadra di Walter De Raffale, che rimonta 19 punti di svantaggio. Proprio questo divario che c’è stato in partita, è il più grande rimpianto del Poz e dei suoi ragazzi. Andando alla gara, dopo un primo quarto equilibrato, il copione è stato lo stesso delle precedenti quattro: la Dinamo che domina la prima parte di gara e poi il ritorno di Venezia. Dopo aver accumulato un ottimo vantaggio, con Bilan spaziale sotto canestro, Sassari regala tre tiri liberi sul finale di terzo quarto. Un regalo per Venezia che sa di speranza. Speranza, che si concretizza nell’ultimo quarto: aggressività, convinzione e un pizzico di fortuna. Componenti che vanno ad aggiungersi all’incomprensione tra Pozzecco e il tavolo con l'ultimo time-out, un fallo (dubbio) di Spissu in attacco e una fase difensiva sarda mal eseguita. La tripla di Tonut sul finale ribalta il punteggio. Austin Daye a 2 secondi dalla sirena segna il primo libero sbagliando (di proposito probabilmente) il secondo per il 93-91 finale e permette a Venezia, di staccare il pass per le semifinali. Da evidenziare l’ottima prova di Bilan (26 punti e 3 rimbalzi), uomo di cui la Dinamo non può fare a meno. Male invece, Spissu. A prendersi l’M.V.P. del match è Stone, autore di una prova da 16 punti, 6 rimbalzi e 3 assist, tirando con il 57.0% da 3 punti. Non riesce alla Dinamo, l’impresa di ribaltare uno 0-2 iniziale, ma ci è andata veramente vicino. Attesa ora una rivoluzione in casa Sassari: da capire innanzitutto chi sarà il capo-allenatore.

Testo: Francesco Scanu