LE PAGELLE DEI PLAYOFF - Gara 1 dei quarti di finale
- La Pagina Del Cestista
- 14 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Terminata da poco la prima serata dei Playoff Scudetto, andiamo a giudicare da 4 a 10 gli avvenimenti delle quattro prime gare.
4 - le emittenti televisive. La partita tra Reyer Venezia e Dinamo Sassari avrebbe potuto rappresentare un ottimo spot per la pallacanestro italiana, ma purtroppo vedere questa grande sfida è stata un'impresa. Lo stesso discorso vale per Olimpia vs Aquila, che è apparsa sui nostri schermi a primo quarto quasi concluso. Davvero un peccato.
5 - il fallo commesso da Stefano Gentile. I fortunati che sono riusciti a vedere la partita possono affermare con certezza che sia stata la più divertente delle quattro. Dopo 4 minuti e 58 secondi di tempo supplementare la Reyer deve recuperare una lunghezza a Sassari. Tonut rimette in campo per Daye che sfrutta le sue dimensioni per tirare sopra alla testa di tre difensori. Gentile non controlla il corpo e frana sul movimento di tiro dell'ala ex-Detroit Pistons. 2 su 3 ai liberi e Gara 1 ai "campioni in carica".
6 - alla Virtus Bologna e Happy Casa Brindisi. Fanno il compitino, la Virtus batte bene Treviso e poco di più. La De'Longhi per battere le V nere ha bisogno della partita perfetta che oggi non è arrivata. Buona la carica nel primo quarto favorita anche dalle palle perse dei bianconeri, poi controllo da parte dei padroni di casa. Inoltre coach Đorđević è riuscito a gestire al meglio le rotazioni in vista dell'incontro di oggi. Brindisi invece ricomincia a trovare la continuità che, causa Covid, è mancata nelle ultime partite, da segnalare la prestazione dell'ormai "solito" Joshua Bostic che ne mette 14 con un grande 3 su 3 da tre punti.
7 - all' Olimpia Milano. La vittoria con 26 punti di scarto sulla Dolomiti Energia potrebbe assomigliare a quella della Virtus di qui sopra, ma vogliamo sottolineare l'utilizzo impeccabile di Ettore Messina relativamente al chilometrico roster di Milano: tutti i convocati a segno eccetto il capitano Andrea Cinciarini. Riguardo all'ultimo tassello posizionato dal coach voglio dedicare una parentesi a sè.
8 - agli italiani dell'Olimpia. Ebbene sì perché Moraschini, Biligha e Brooks hanno affiancato le stelle della squadra con solidissime prestazioni, anche più evidenti del solito. Avere degli italiani in campo senza perdere punti potrebbe essere la chiave per gestire gli infiniti impegni di Milano tra Campionato ed Eurolega.
9 - a Jeremy Chappell. Il protagonista che non ti aspetti: non è Daye, Tonut o Watt ma Chappell. 19 punti col 60% dal campo e 4 su 9 da tre punti. La solidità che serve a Venezia per pareggiare la fisicità degli avversari, specialmente quella degli esterni in grado di giocare in post.
10 - Il ritorno dei Playoff di LBA. In un periodo difficile come questo e dopo una stagione conclusa dopo una ventina di partite, non c'è nulla di meglio che gustarci questa infinita serie di partite che stancherà i giocatori, ma di certo non noi appassionati. Rispetto all'ultima post-season vediamo partecipare Virtus Bologna e De'Longhi Treviso mentre abbiamo perso una realtà Importante come la Scandone Avellino e la Vanoli non è riuscita a qualificarsi per i playoff. Ora possiamo goderci questo magnifico spettacolo di basket.
I risultati dopo la prima giornata di playoff: Olimpia Milano 1-0 Aquila Trento; Reyer Venezia 1-0 DInamo Sassari; Happy Casa Brindisi 1-0 Allianz Trieste; Virtus Bologna 1-0 De'Longhi Treviso.
Testo: Filippo Schiavone
Comments