LE PAGELLE DEI PLAYOFF - Gara 1 delle semifinali
- La Pagina Del Cestista
- 24 mag 2021
- Tempo di lettura: 2 min
4 - alle percentuali da tre punti di Brindisi. La semifinale tra testa di serie N°2 e N°3 vede vincente la squadra allenata da Sale Đorđević. Il risultato è dovuto anche alle pessime percentuali da oltre i 6,75 m della Happy Casa, ben 3/25. Per vincere in gara-2 Brindisi avrà sicuramente bisogno di segnare triple con maggior costanza.
5 - a Zach Leday. Nella prima vera partita importante del campionato dell'Olimpia, uno dei favoriti per la vittoria del premio di MVP della stagione regolare non incide come avrebbe dovuto. Detto che la vittoria è comunque arrivata per la capolista, per vincere tre partite contro questa Reyer Venezia serve tutto un altro Leday.
6 - a Kyle Weems. Al ritorno da un rognoso infortunio l'ala ex-Tofas torna in quintetto e gioca 12 minuti, segnando 1 tiro dal campo su 2 e dando il solito ottimo contributo in difesa grazie alla sua energia. Riaverlo al massimo della sua forma entro gara-3 sarebbe un grande "acquisto" per le Vnere
7 - a Marco Belinelli. Dopo un inizio non particolarmente brillante, il fenomeno di San Giovanni in Persiceto entra in ritmo e non si guarda più indietro. 16 punti in 22 minuti indirizzano la partita a favore della Virtus. Marco Stefano Belinelli è tornato.
8 - a Kyle Hines. Che sia uno dei giocatori più incisivi d'Europa lo sappiamo già da tempo, ma un impatto del genere era difficilmente pronosticabile, specialmente data la profondità del roster Milanese. Le giocate difensive importanti, specialmente sotto i tabelloni, sono tutte sue. Il suo diretto avversario per mettere a referto 16 punti ha bisogno di 12 tiri dalla lunetta (di cui 10 segnati) e lo stesso Watt mette in campo una prestazione da 3/11 dal campo, proprio a causa della presenza del centro dell'Olimpia.
9 - alla gestione della partita da parte della Virtus. Per la prima volta in stagione abbiamo assistito ad uno schieramento difensivo a zona per quanto riguarda la Segafredo ma soprattutto l'attività a rimbalzo offensivo dei lunghi bianconeri ha marcato indelebilmente la sfida. Grande prestazione anche da parte del coach serbo.
10 - a Shavon Shields. 25 punti, 80% da due punti, 83% dalla lunga distanza, 100% ai liberi. A questo l'americano ex Aquila Trento aggiunge il canestro della vittoria, facendo vedere le stelle a Mitchell Watt. Shavon dimostra ancora una volta di essere un giocatore completo, abilissimo sia in attacco che in difesa. Giù il cappello.
Testo: Filippo Schiavone
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