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LE PAGELLE DEI PLAYOFF - Gara 3 dei quarti di finale

  • 18 mag 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

4 - ad alcuni sprazzi della Reyer Venezia. Già, perché una squadra con questo blasone non può permettersi di chiudere il primo tempo in svantaggio di 20 punti, specialmente se a causa di alcuni minuti di cervello completamente disconnesso.

5 - al primo tempo della Virtus Bologna e al terzo periodo della De'Longhi Treviso. Una partita pazzesca ed imprevedibile vede per i primi minuti segnare i padroni di casa la bellezza di 61 punti. Esatto, SESSANTUNO. Durante la prima frazione i bolognesi hanno concesso una quantità incalcolabile di canestri facili a Treviso, che centrava il canestro come fosse una vasca da bagno. Dopo la sosta lunga però, cambia tutto. Il parziale dice 9-22 e le V nere che rimontano i 15 punti di svantaggio. Alla distanza poi, fuoriesce la superiorità della terza classificata che la vince all'overtime.

6 - all'Olimpia Milano. Ormai è lo stesso discorso che viene riproposto per la terza volta: l'Olimpia vince, convince con un secco 3-0 un'Aquila che, per quanto possibile, ha provato in tutti i modi a farsi valere. Ancora una volta grande prestazione di Riccardo Moraschini che non sbaglia nulla. E' semifinale, aspettando la vincente tra Sassari e Venezia.

7 - a Treviso, Trieste e Trento. Le teste di serie numero 6, 7 e 8 rimangono a bocca asciutta in questi playoff ma non si può di certo affermare che non li abbiano onorati. Treviso forza la Virtus a grandi giocate in gara-1 e al tempo supplementare in gara-3; Trieste se la gioca faccia a faccia la rivelazione del campionato e non lascia mai nulla al caso; Trento affronta la miglior squadra d'Italia con la sfacciatagine di chi non ha nulla da perdere e, purtroppo, di chi sa che l'ancora della squadra con tutta probabilità lascerà il Trentino.

8 - all'Happy Casa Brindisi. Secondi in stagione regolare nonostante l'infortunio di Harrison e i casi di Covid-19, 3-0 al primo turno dei playoff. Cos'altro avrebbero potuto fare? Nulla. Egregia stagione della Stella del Sud, che ora si prepara a sfidare la Virtus Bologna regalandoci una grande semifinale

9 - al duello Dinamo-Reyer. L'ultima volta che abbiamo visto questa sfida in post-season le due compagini sopracitate ci hanno donato una Finale Scudetto terminata solo dopo gara-7. Quest'anno, già alla prima serie, torniamo a gustarci questo duello, al momento inferiore per qualità solo al Derby d'Italia.

10 - ad Alessandro Pajola. A 22 anni il playmaker anconetano prende sulle proprie spalle la Segafredo e la trascina in semifinale. Questo per mezzo di una maestosa performance da 25 punti al netto del 2/5 da due punti e del 6/7 da oltre l'arco, senza dimenticarci poi del 6/7 dalla lunetta, nonostante quell'errore sia arrivato nel momento fondamentale della partita. La Virtus Bologna ha all'interno del proprio organico un anello NBA, un MVP dell'Eurolega, 1 Eurolega, un 3 point contest eccetera, ma anche ALESSANDRO PAJOLA.

Situazione dopo 3 partite: Olimpia, Brindisi e Virtus in semifinale, Dinamo e Reyer a gara-4 sul punteggio di 1-2.


Testo: Filippo Schiavone

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