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NBA: Suns e Clippers pareggiano la serie, Nets e Hawks ad un passo dal chiuderla

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 31 mag 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Quattro gare anche per questa domenica, partendo da quelle giocate in orario serale per noi italiani.

Atlanta fa sua anche gara 4 contro New York, ed ora andrà al Madison Square Garden per chiudere la serie. La squadra di McMillan, dopo un primo tempo in cui ha sofferto la difesa dei Knicks ma ha chiuso sopra 53-49, scappa in maniera definitiva nel terzo quarto, prima con un parziale di 15-5 andando così sul +14, e poi, dopo un piccolo recupero della squadra di Thibodeau che ha dimezzato il gap tornando a -7, allunga una volta per tutte con un ulteriore 10-0 che la porta sul +17. New York ha un ultimo piccolo sussulto quando si mette sul -12, ma ormai i padroni di casa hanno l'inerzia dalla loro, ed a cavallo fra terzo e quarto periodo affondano il colpo del ko, toccando il +25 e sancendo la fine della gara. Il garbage time finale serve solo a fissare il punteggio sul 113-96 per la squadra della Georgia, che vede concretamente la possibilità di andare al secondo turno guidata da Young, 27 punti con 9 assist malgrado il 4/14 da fuori, e da due giocatori fino ad ora un po' in ombra, ovvero Collins e Gallinari, che chiudono con 22 e 21 punti a testa. NY dovrà ritrovare un Randle molto più efficace, anche se in ripresa rispetto alla pessima gara 3, visto che stavolta ha finito con 23 punti, 10 rimbalzi e 7 assist anche se con 7/19 dal campo. Oltre al numero 30 buone gare di Rose con 18 punti e Barrett con 21, mentre toppano la partita Bullock con 0 punti e Burks con 12, ma da 4 su 12 dal campo.

Nella gara delle 21,30 Phoenix riesce a pareggiare la serie contro i Lakers, espugnando lo Staples Center 100-92. Dopo un primo quarto equilibrato, il momento della svolta arriva nel secondo, quando Davis rimane a terra dopo aver provato a contestare una palla a Crowder, ed è costretto ad uscire dalla gara senza più farne ritorno. Ovviamente i Suns approfittano di questa assenza, e dopo essere stati sotto di 11 riescono a risalire la china chiudendo il primo tempo in vantaggio sul 54-50. La squadra di Williams capisce che il momento giusto per sferrare il colpo del ko è nel terzo quarto, e con una superba difesa, che tiene i Lakers a 15 punti con 3 su 16 al tiro, allunga sul 81-65. Sembra finita, ma LeBron ha altre idee, e guida i suoi ad un rientro fino al -7 a 2:40 dal termine, ma la partita prende definitivamente la strada degli ospiti quando Drummond sbaglia un comodo layup, mentre sul ribaltamento di fronte Crowder non sbaglia una tripla aperta che riporta i Suns sul +10 chiudendo di fatto la gara. Ospiti che hanno recuperato Paul in buone condizioni, visti i 18 punti e 9 assist in 32 minuti, aiutato dai 17 di Booker e Crowder e la doppia doppia di Ayton da 14+17 rimbalzi. Per i padroni di casa non basta invece James che cerca di fare pentole e coperchi, con 25 punti, 12 rimbalzi e 6 assist, ma che riceve poca assistenza dai compagni, Gasol con 12 punti e 8 rimbalzi è il migliore degli altri, ma per il proseguio della serie sarà fondamentale capire le condizioni di Davis.

Dopo una stoica gara 3 Boston capitola al cospetto dei Brooklyn Nets col risultato di 141-126 in gara 4. E dire che la partenza della squadra di Stevens era stata anche buona, malgrado le assenze di Walker e Robert Williams, visto che nel primo quarto arriva anche sui 9 punti di vantaggio, prima di essere ripresa dagli ospiti. Le assenze sono troppe, e piano piano nel secondo quarto i Nets approfittano della cosa, andando al riposo lungo sopra sul 73-60. Il terzo quarto è quello della resa definitiva dei padroni di casa, che scivolano sul -27 arrendendosi allo strapotere offensivo degli avversari, ispirati come non mai anche da oltre l'arco, dove chiuderanno con 16 triple mandate a bersaglio sulle 29 tentate. Il quarto periodo è di fatto un lungo garbage time, con Stevens che toglie i titolari a 3 minuti dal termine dopo aver capito che non era proprio serata. I big three dei Nets combinano per 104 punti insieme, 42 per KD con 14 su 20 al tiro, 39 e 11 rimbalzi per Irving - fatto oggetto di un incidente con una bottiglietta d'acqua con un fan, identificato e già bannato a vita dal TD Garden - e 23+18 assist di Harden, con Harris e Brown che ne aggiungono 14 ciascuno. Per i Celtics altra ottima gara di Tatum, che finisce con 40 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, 16 a testa per Fournier e Smart, anche se con percentuali rivedibili, 5/15 il francese e 4/12 per il numero 36, e 12 punti per Pritchard e 11 per Nesmith in uscita dalla panchina. Gara 5 sarà l'occasione per i Nets di chiudere i conti davanti al proprio pubblico.

I Clippers riescono a rimettere in equilibrio la serie, vincendo per la seconda volta di fila sul campo di Dallas, stavolta in maniera netta e convincente, 106 a 81. Gara che già nel primo tempo viene di fatto chiusa dagli ospiti, che toccano già i 19 punti di vantaggio a metà del secondo quarto, e terminando il primo tempo sul 61-45. Secondo tempo senza storia, dove LA tocca anche il +28 a più riprese, e per i texani non c'è proprio nulla da fare, se non organizzarsi al meglio per provare ad espugnare ancora lo Staples Center come già fatto nelle prime due gare della serie. Ancora una volta sono Leonard e George a guidare la squadra di Lue alla vittoria, con l'ex Spurs che segna 29 punti con 11 su 15 al tiro e catturando anche 10 rimbalzi, mentre l'ex Pacers ne mette 20 con 9 rimbalzi. Per Dallas invece solo 3 giocatori toccano la doppia cifra, Doncic con 19 punti 6 assist e 6 rimbalzi, ma con 9 su 24 al tiro ed uno strano 0/5 ai liberi, Porzingis con 18 punti e Marjanovic con 12 punti, mentre tutto il resto del supporting cast toppa ancora la gara.


Testo: Andrea Brigati

 
 
 

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