Brown da sogno, decima vittoria di fila in casa per i Suns
- La Pagina Del Cestista
- 16 apr 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Partiamo col recap delle 4 partite della notte dalla State Farm Arena di Atlanta, dove gli Hawks ospitano i Milwaukee Bucks. Ad uscirne vincitori sono gli ospiti, che nel primo tempo toccano i 12 punti di vantaggio prima di farseli recuperare ad inizio terzo periodo. La gara si decide poco dopo, perché i Bucks infilano il parziale di 11-0 che spezza l'equilibrio, visto che nel quarto periodo i padroni di casa non hanno la forza per rimontare anche questi break. Finisce così 120-109, con i Bucks bravi a capitalizzare al massimo le 11 palle perse degli Hawks ricavandone 21 punti contro i soli 9 degli avversari. 7 gli uomini in doppia cifra per gli ospiti, guidati dai 23 e 7 assist di Holiday, i 19 con 12 rimbalzi di Lopez ed i 15 al rientro di Antetokounmpo. Atlanta ritrova Young che ne mette 15+9 assist tirando però 3/17 dal campo, mentre Bogdanovic è molto più in palla, segnando 28 punti con 7 assist e 6 rimbalzi, seguito dai 18 di Hill, i 16 di Huerter e la doppia doppia di Capela da 16+16 rimbalzi.
Golden State comincia un giro di trasferte ad est vincendo sul campo dei Cleveland Cavaliers col punteggio di 119-101. I Warriors sembravano averla vinto col parziale di 35-21 del secondo quarto, ma dopo l'intervallo i Cavs si riportano sotto sul -4, prima di subire un nuovo break da parte degli ospiti che riallungano nuovamente sopra la doppia cifra senza più farsi rimontare. 33 punti per Curry - nona partita in fila sopra i 30 per lui - aiutato molto bene dai 23 di Wiggins e dai 20 con 7/8 dal campo di Toscano in uscita dalla panca. Ai padroni di casa non bastano le prove di Sexton - 30 punti con 10/19 al tiro - i 20 con 7 assist di Garland e la doppia doppia da 17+14 rimbalzi di Jarrett Allen.
Spostiamoci ora ad ovest, dove Phoenix ottiene le decima vittoria di fila in casa, battendo Sacramento 122-114. Non è stata una passeggiata però per Paul e compagni, che hanno sentito il fiato sul collo degli avversari per tutta la partita, prima di riuscire a creare il break decisivo di 8-0 nel quarto periodo, grazie al quale staccano i Kings in maniera non definitiva, ma comunque tale da poter essere un po' più tranquilli fino alla sirena finale. Per i Suns doppie doppie di Ayton da 26 con 11 rimbalzi e di CP3 da 13+11 assist, con Booker che non fa mancare il proprio contributo a quota 23 punti. Ai Kings, ormai sempre più fuori dai posti per il play-in, non sono sufficienti le buone gare di Fox da 27+8 assist, di Hield con 24 punti e di Wright in uscita dalla panca che ne mette 16 in 28 minuti.
La rivalità tra Celtics e Lakers si arricchisce di un nuovo capitolo, anche se le assenze ci privano di quello che sarebbe stato uno spettacolo ancor più bello. Ad avere la meglio sono i Celtics, che vengono via dallo Staples Center con la quinta vittoria in fila, ottenuta col risultato di 121 a 113. Boston fa gara di testa per tutti i 48 minuti, partendo forte già dal primo quarto e mantenendo il vantaggio in doppia cifra per quasi tutta la partita, salvo nel quarto periodo quando grazie ad un po' di rilassatezza le seconde e terze linee dei gialloviola infilano un parziale di 26-4 che costringe Stevens a rimettere i titolari a 2 minuti dal termine per sigillare nuovamente la W. Mattatore della serata Jaylen Brown, primo Celtic di sempre a chiudere con 40 punti e 85% dal campo, frutto di un 17/20 al tiro. 15 punti a testa per Pritchard e Smart, e 14 per Tatum e Thompson. Ai campioni in carica non bastano i 19 di Horton-Tucker, i 18 di Gasol in 21 minuti ed i 17 di McLemore.
Testo: Andrea Brigati
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