top of page
  • Instagram
  • Facebook

NBA DRAFT 2021: Le prime 10 scelte

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 1 ago 2021
  • Tempo di lettura: 9 min

Il Draft NBA tenutosi il 29 Luglio ci ha regalato alcune sorprese nonostante avessi alcune certezze riguardo ad alcuni prospetti collegiali.

Woj e Shams ci hanno regalato anche questa notte aggiornamenti costanti, anche per chi non ha potuto seguire l'evento in diretta.

Andiamo a scoprire le caratteristiche delle prime 10 scelte.


1^ SCELTA ASSOLUTA - Detroit Pistons - CADE CUNNINGHAM


25/09/2001; COMBO-GUARD; 203 cm; 100 kg; Oklahoma State.

"The Next Big Thing". Nato ad Arlington, in Texas, Cade Cunningham è indubbiamente il giocatore più atteso di questo draft. 203 cm di portatore di palla, con anche buoni doti al tiro. 20 PTS; 6 REB; 3.5 AST; 44% FG in 35 MIN per lui.

Punti di forza:

Il ragazzo da Oklahoma State possiede grande visione di gioco e faccia tosta per eseguire alcune giocate rischiose grazie al suo alto QI cestistico nonostante la stazza davvero incredibile. Ad un'ottima capacità di di creare attacco con la palla in mano e spazi per sé e per i compagni aggiunge una devastante efficacia in isolamento (molto importante nella NBA di oggi).

Cunningham riesce a sfruttare benissimo le sue capacità fisiche non solo in attacco , ma anche in difesa , dove può difendere su 5 ruoli.

Punti deboli:

E' davvero propenso a perdere palloni, addirittura nel suo anno in NCAA ha fatto registrare più palle perse che assist. Nei minuti finali di partita innalza il suo gioco ma va spesso incontro a errori mancando di consapevolezza o forzando passaggi errati.

NBA Comparison: Grant Hill (per ESPN) Come caratteristiche ci siamo, ma Cade gioca playmaker a differenza dell'ex giocatore dei Pistons, che dava il meglio di sé nello spot di ala piccola. Durante la diretta dal Barclays Center di Brooklyn, i giornalisti di TNT hanno accostato il talento texano a Khris Middleton, paragone non so quanto azzeccato.


La franchigia del Michigan porrà le sorti del proprio futuro nelle mani di Cunningham, il quale ha da subito mostrato il proprio amore verso “Motor City”, assicurando di essere un amante della musica e della cultura di Detroit, nota in particolar modo per le vicende degli anni ‘70 che hanno portato la città ad essere universalmente riconosciuta come nido di atleti e artisti con tanta voglia di non rimanere nel degrado delle industrie automobilistiche della zona.


2^ SCELTA ASSOLUTA - HOUSTON ROCKETS - JALEN GREEN


02/09/2002; G; 196 cm; 80 kg, G-League Ignite; 1 anno in G-League.

Anche per Green nessuna stagione al College e una stagione da professionista alle spalle per lui, sempre ad Ignite in G-League. Per lui 18 PTS; 4 REB; 3 AST; 46% FG in 32 MIN di impiego.

Punti di forza:

La capacità di creazioni di tiri della guardia californiana è unica in questo draft, come unici sono anche il suo atletismo ed esplosività che lo portano ad essere un ottimo marcatore al ferro. Ha tutte le caratteristiche della guardia moderna grazie a talento offensivo ed atletismo.

Punti deboli:

Green dovrà migliorare le sue doti da passatore e migliorare nelle letture offensive poiché spesso si accontenta di tiri dalla lunga distanza invece di giocare nel traffico cercando un tiro vicino al ferro.

NBA Comparison: Zach LaVine.


Con la seconda scelta assoluta Rafael Stone ai aggiudica una guardia da affiancare a John Wall. Avendo evitato di scegliere Evan Mobley, possiamo dare per assodata la firma di Christian Wood, che con tutta probabilità sarà il centro titolare dei texani per le prossime stagioni.


3^ SCELTA ASSOLUTA - Cleveland Cavaliers - EVAN MOBLEY


18/06/2001; PF/C; 213 cm; 95 kg; USC Trojans; 1 anno al college.

Il lungo da USC nativo di Temecula, nella contea di Riverside, nella sua prima ed unica stagione in NCAA fa registrare 16 PTS; 9 REB; 2 AST; 58% FG in 34 MIN.

Punti di forza:

Mobley mostra in campo un talento offensivo unico e degno di una guardia, con l'unica caratteristica di misurare oltre 2.10 m in altezza e 2.22 abbondanti di apertura "alare" (maggiore rispetto a quella di Giannis Antetokounmpo e simile a quella di Kristaps Porzingis). Nella metà campo offensiva può inoltre vantare una varietà di soluzioni praticamente infinita e la sua capacità di crearsi tiri dal palleggio è, anch'essa, degna di una guardia.

In difesa, grazie alla sua mobilità, può difendere sia sul perimetro sia all'interno del pitturato. Proprio in quest'ultimo si dimostra un'ancora difensiva per la sua squadra, oltre che un grande stoppatore (3 stoppate di media al college).

Punti deboli:

Il lungo da USC deve però migliorare il suo tiro dalla lunga distanza (30% da oltre i 6.75 m) e dalla lunetta (70%). Il grosso punto interrogativo su Mobley rimane il fisico magro, con baricentro alto e la necessità di aggiungere massa muscolare ad un telaio enorme.

NBA Comparison: Chris Bosh (ma anche di più, ndr).


Scelta quasi scontata, data la decisione precedente presa dai Rockets.

Avendo ora un lungo di livello come Mobley, è facile immaginare un futuro lontano dall’Ohio per Jarrett Allen, approdato ai Cavs solo pochi mesi fa come materiale di scambio dei Nets durante la trade che ha portato James Harden a Brooklyn.


4^ SCELTA ASSOLUTA - TORONTO RAPTORS - SCOTTIE BARNES


01/08/2001; SF/PF; 206 cm; 103 kg; Florida State Seminoles; 1 anno al college.

Il 20enne nativo di West Palm Beach proviene dal suo anno da Freshman a FSU in cui ha messo a referto: 10 PTS; 4 REB; 4 AST; 50% FG in 24 MIN.

Punti di forza:

Oltre alle cifre, sappiamo che Barnes è una garanzia difensiva, in grado di difendere su 5 ruoli e catturare rimbalzi difensivi per correre in transizione.

Per quanto riguarda l'attacco si è dimostrato un buon passatore in relazione al suo ruolo ed è molto bravo nello sfruttare la sua taglia.

Punti deboli:

Per alcuni tratti di partita potrebbe essere schierato come costruttore di gioco ma per farlo con continuità deve migliorare parecchio il suo trattamento di palla. Inoltre, deve lavorare sule sue capacità offensive, viste le percentuali (27% da 3 punti e 62% ai liberi).

NBA Comparison secondo ESPN: Ben Simmons. Sarebbe forse più opportuno paragonarlo a Demar DeRozan, viste le mancanze sotto l'aspetto del "ball-handling", ma volendo ci si può fidare di ESPN.


Il primo colpo di scena arriva alla quarta scelta, quando Bobby Webster decide di firmare Scottie Barnes. Al contrario, i mock draft davano per certo uno tra Jalen Suggs e Jonathan Kuminga, con la ex guardia di Gonzaga in pole position.

Giocatore come detto solido e valido, vedremo come si inserirà in un contesto come quello di Toronto, che ha sicuramente bisogno di un uomo franchigia, specialmente se Kyle Lowry lascerà il Canada, cosa che sembra data per scontata dagli insider NBA.


5^ SCELTA ASSOLUTA - Orlando Magic - JALEN SUGGS


03/06/2001; G; 193 cm; 92 kg; Gonzaga Bulldogs; 1 anno al college.

Proiettato sin da subito tra le prime scelte assolute, la stella della miglior squadra della Regular Season NCAA (sconfitta in finale dagli eroici ragazzi di Baylor University), ha fatto registrare 14 PTS; 5 REB, 4.5 AST; 50% FG in 29 MIN nella sua unica stagione al college.

Punti di forza:

Suggs si è dimostrato per tutta la durata della stagione una guardia aggressiva e sempre pronta a compiere la giocata di energia per infiammare la partita grazie alle sue giocate al ferro con entrambe le mani. Come costruttore di gioco ha dimostrato di essere un ottimo passatore in situazione di transizione, con il vizio dei passaggi a tutto campo. Il nativo di Saint Paul è inoltre un buon tiratore, pronto a diventare la guardia titolare di una squadra NBA. Aggiunge al suo arsenale anche un'ottima attività a rimbalzo offensivo, specialmente per i tap-in in schiacciata.

Punti deboli:

In difesa è tutto da scoprire, buono sulla palla contro i playmaker avversari ma si prende spesso delle pause nella propria metà campo.

Seppur dalla media distanza sia un discreto tiratore, da 3 punti ha ancora margine di miglioramente (34% su 104 tentativi dalla distanza)

NBA Comparison: "Fiery George Hill", dunque un George Hill dotato di maggiore velocità della d esplosività.


Sceso dalla 4^ alla 5^ scelta, il talento dei Bulldogs approda in una versione dei Magic senza nè capo nè coda. Durante la stagione appena conclusasi, i migliori giocatori sono stati i giovani Cole Anthony e RJ Hampton a causa di un'annata di stallo per ciò che concerne Jonathan Isaac e Markelle Fultz.


6^ SCELTA ASSOLUTA - Oklahoma City Thunder - JOSH GIDDEY


10/10/2002; PG; 202 cm; 93 kg; Adelaide 36ers; 1 stagione in NBL

Il lungo playmaker nativo di Melbourne ha lasciato il segno nella National Basketball League australiana grazie a 11 PTS; 7.5 REB; 7,5 AST; 43% FG in 32 minuti sul parquet.

Punti di forza:

Josh emerge come uno dei migliori prospetti della pallacanestro oceanica fin dalle categorie Under-18, successivamente prende parte ad altri importanti eventi venendo per giunta eletto MVP del torneo "Junior Ciutat de l'Hospitalet" di Barcellona. Le sue principali qualità sono la visione di gioco e la gestione della palla in situazioni di pick-and-roll durante cui, sfruttando la sua notevole altezza, riesce ad effettuare efficientissimi passaggi sopra alla testa dei difensori.

In difesa mette a disposizione la statura e regala un importante apporto a rimbalzo sotto il proprio canestro.

Punti deboli:

Giddey presenta alcune carenze nel tiro dalla lunga distanza e nella marcatura a uomo contro attaccanti più pesanti di lui.

NBA Comparison: Ben Simmons, paragone approvato anche dallo stesso Giddey.


In un roster giovane e privo di star come quello dei Thunder, Josh Giddey avrà l'opportunità di limare alcuni aspetti del suo gioco.


7^ SCELTA ASSOLUTA - Golden State Warriors - JONATHAN KUMINGA


10/06/2002; F; 198 cm; 95 kg; G-League Ignite; 1 anno in G-League.

Cominciamo col dire che il ragazzo congolese non ha trascorso nemmeno una stagione al College, scegliendo di passare direttamente al professionismo approdando nella squadra Ignite (squadra di sviluppo) in G-League. Durante l'ultima stagione ha accumulato 16 PTS, 7 REB, 3 AST; 38% FG in 22 MIN.

Punti di forza:

Il fisico è sicuramente un plus per Kuminga, che oltre a renderlo un ottimo attaccante vicino al ferro, sembra essere proprio il prototipo dell'ala moderna. Nonostante la stazza può essere impiegato come playmaker grazie alla sua capacità di mettere in mostra importanti giocate dal palleggio. In difesa sfrutta il suo fisico per difendere su 5 posizioni.

Punti deboli:

Il tallone d'achille, nella metà campo nemica, è certamente il tiro da 3 punti (25% durante la stagione da poco terminata) oltre che, su entrambi i lati del campo, si dimostra ancora grezzo e pecca di lucidità. In difesa può ancora fare passi avanti per quanto riguarda la difesa di squadra.

NBA Comparison: Jaylen Brown, per ESPN.


Bob Myers potrebbe addirittura considerare Kuminga come una "steal" del Draft, date le proiezioni che volevano la neo-ala degli Warriors essere scelto con la quinta chiamata assoluta. Jonathan potrebbe essere schierato sia da "3" che da "4", sfruttando le sue doti offensive che lo potrebbero rendere il perfetto sostituto del partente Kelly Oubre Jr.


8^ SCELTA ASSOLUTA - Orlando Magic - FRANZ WAGNER


27/08/2001; SF; 205 cm; 100 kg; Michigan Wolverines; 2 anni al college.

Il fratello di un recente avversario dell Italbasket con la canotta della Germania ha disputato due stagioni a MSU mettendo a referto 25.5 PTS; 6.5 REB; 3 AST; 48% FG in 32 MIN durante la sua ultima stagione.

Punti di forza:

Wagner presenta un'ottima attitudine difensiva portando nella propria metà campo un'importante intensità, il che lo rende un ottimo difensore anche in situazioni di cambi difensivi. Dimostra inoltre di possedere mani veloci che lo portano a recuperare numerosi palloni in aiuta dal lato debole.

Il potenziale offensivo è elevato grazie alla sua rapidità nonostante la stazza. A questo aggiunge anche affidabilità ai tiri liberi (83%).

Punti deboli:

Nonostante il buon potenziale offensivo, la maggior parte delle sue conclusioni arrivano in situazioni di "spot up" e solo 9 delle sue realizzazioni dalla lunga distanza sono non assistite. Proprio da oltre l'arco è chiamato a migliorare le percentuali per poter diventare un 3&D di rilievo in NBA.

A livello fisico pecca sotto il punto di vista della forza e dell'atletismo.

NBA Comparison: Nemanja Bjelica.


In una Orlando in ricostruzione e con tutte le proprie prime scelte per i prossimi 7 anni avrà probabilmente a disposizione il minutaggio necessario per trovare il proprio ruolo con la canotta dei Magic.


9^ SCELTA ASSOLUTA - Sacramento Kings - DAVION MITCHELL


05/09/1998; PG; 188 cm; 93 kg; Baylor Bears; 4 anni al college.

Notiamo subito una sorta di "anomalia" nell'anno di nascita dato che Mitchell è almeno 3 anni più grande dei talenti di cui abbiamo parlato fino ad ora, questo perché ha trascorso ben 4 anni al college, percorso decisamente più usuale un paio di decine di anni fa. Durante la sua ultima stagione in Texas, da cui ne esce campione NCAA, ha fatto registrare 14 PTS; 3 REB; 5.5 AST; 51% FG in 33 MIN di impiego.

Punti di forza:

Davion si presenta in NBA come un grandissimo difensore, questo perché durante le sue annate al college è stato un incubo per ogni attaccante se lo trovasse tra sé e il canestro. Il Georgiano combina un asfissiante difesa sulla palla a una funambola rapidità laterale che gli sono valsi il premio di Miglior Difensore NCAA dell'anno.

Alla tenacia difensiva aggiunge buoni doti da attaccante che lo rendono un ottimo "two-way player". La sua caratteristica offensiva principale è da ricondurre al tiro da 3 punti, uno dei più affidabili del panorama collegiale statunitense.

Punti deboli:

I punti di domanda più grandi sono il suo essere leggermente sottodimensionato e le sue percentuali dalla lunetta (mai oltre il 68%).

NBA Comparison: Donovan Mitchell, per "dknation", oppure Kyle Lowry.


10^ SCELTA ASSOLUTA - New Orleans Pelicans, scambiato ai Memphis Grizzlies - ZIAIRE WILLIAMS


12/09/2001; 202 cm; 84 kg; Stanford Cardinal; 1 anno al college.

Durante la sua permanenza presso l'Università di Stanford, Ziaire ha messo a tabellino 11 PTS; 5 REB; 2 AST; 37% FG in 28 MIN.

Punti di forza:

La caratteristica che salta subito all'occhio è l'atletismo, utilizzato al meglio su entrambi i lati del campo. Le sue migliori capacità offensive sono l'ottimo trattamento di palla in relazione alle dimensioni e il suo tiro dalla media distanza.

In difesa possiede una più che buona rapidità di piedi che gli consente di difendere anche du giocatori più rapidi di lui.

Punti deboli:

A Stanford ha tenuto percentuali da 37% dal campo e 29% da oltre l'arco, il cee mostra un importante margine di miglioramento. Mentre contro difensori più bassi di lui riesce a punire in modo efficace i miss-match, contro difensori più fisici di lui dimostra lacune.

NBA Comparison: Rashard Lewis.


Testo: Filippo Schiavone

コメント


  • Instagram
  • Facebook

© 2020 La Pagina del Cestista | Testata registrata presso il Tribunale di Sassari n°8397/2019  | Direttore Responsabile Federica Senes

bottom of page