NBA: FIRST ROUND PREVIEW - Bucks vs Heat, Nets vs Celtics

MILWAUKEE BUCKS VS MIAMI HEAT

A distanza di nemmeno un anno Milwaukee e Miami sono di nuovo una di fronte all'altra. La differenza rispetto alla bolla rischia di essere la salute, perché se ai tempi Antetokounmpo aveva un ginocchio che dava capricci adesso è Miami ad avere qualche acciacco di troppo. Le squadre però sono comunque cambiate rispetto alla scorda stagione, basti pensare che i Bucks in squadra hanno solo 5 degli 11 giocatori che hanno toccato il campo nello scorso agosto, ed anche gli stessi Heat, seppur abbiano mantenuto il nucleo storico eccezion fatta per Crowder, che era stato un grosso fattore nella serie sia in attacco che in difesa, hanno apportato alcune modifiche al roster, anche se l'infortunio di Oladipo è una grossa perdita che toglie una buona opzione offensiva alla squadra di Spoelstra. Milwaukee è la squadra fra quelle ad est che va meglio a rimbalzo, catturandone poco di più di 48 di media, mentre gli Heat sono gli ultimi fra le 16 squadre ammesse ai playoff con 41.5 di media. La sfida fra allenatori sarà molto interessante, visto che sia Budenholzer che Spoelstra sono ritenuti due grandi coach. Il primo, uscito dalla scuola Popovich, forse è arrivato all'anno della verità, visto che dopo due anni di fila con il miglior record senza però anelli al dito iniziano a circolare voci sulla sua permanenza o meno sulla panchina dei Bucks, mentre Spoelstra è stato bravissimo nella scorsa stagione ad ingabbiare Giannis e soci con l'ampio uso della zona, difesa con la quale Miami ha sempre più confidenza, e che potrebbe essere riproposta per confondere le acque, e capire quanto Budenholzer e il suo staff abbiano preparato contromosse in merito. Il pronostico parrebbe dalla parte di Milwaukee, ma occhio perché gli Heat hanno gli uomini giusti per contrastare gli avversari e concedere il bis della semifinale dello scorso anno.

BROOKLYN NETS VS BOSTON CELTICS

Altra serie che comincia stanotte è quella fra Brooklyn e Boston. Favoriti senza se e senza ma sono i Nets, che hanno chiuso la stagione regolare con 48 vittorie e 24 sconfitte, e che soprattutto hanno conservato in salute tutte le loro tre superstar, con il solo Harris che ha problemino fisico. Boston invece ha vissuto una stagione travagliata, non all'altezza delle aspettative, e che deve concedere anche l'assenza di Brown oltre al dubbio di Robert Williams, che se sarà in condizione giocherà. Sui Nets ci sono due correnti di pensiero, la prima è che hanno troppo talento per non vincere, la seconda è che hanno giocato troppo poco insieme per avere la giusta chimica nei momenti decisivi. Ovviamente staremo a vedere cosa riserverà questa serie, ma Brooklyn è sicuramente più profonda rispetto a Boston, sia a livello di esperienza sia a livello di rotazioni. La chiave per i Nets sarà cercare di aprire più possibile il campo, visto che i Celtics in questa stagione concedono molto più degli anni passati nella percentuale del tiro da 3, poi ovviamente il resto può farlo la differenza di talento fra le due squadre, con Nash, di cui probabilmente non si parla tanto, ma che sta dimostrando di avere tutti i requisiti per essere un signor allenatore. Boston, che dovrà essere brava a cercare di non perdere troppi palloni e a tenere duro in difesa nei momenti di secca offensiva, dovrà cercare a turno di pescare dei jolly da affiancare a Tatum, una volta può essere Walker, magari una Fournier - che nelle sue apparizioni ai playoff non ha mai brillato - per sperare di strappare anche solo una vittoria nella serie, contando che questa situazione servirà per accumulare esperienza in vista delle prossime stagioni ai giovani che saranno protagonisti. Il pronostico è sicuramente a favore dei Nets, visto anche il netto 3-0 delle sfide stagionali, per Boston invece sarà un successo vincere anche solo una o due partite nella serie.

Testo: Andrea Brigati