NBA: 8a vittoria consecutiva per Atlanta, Antetoukunmpo versione M.V.P.

5 partite giocate nella notte, vediamo tutti i risultati.

Partiamo dalla sfida ieri sera delle 20,30, con gli Atlanta Hawks che fanno il colpaccio a Los Angeles, battendo i campioni in carica con il finale di 99-94. È vero, nel secondo tempo LeBron, fino a quel momento 10 punti e 4 assist, non è rientrato a causa del l'infortunio alla caviglia destra, che da quanto risulta lo terrà fuori per qualche settimana. Atlanta indirizza la partita con il parziale di 22-12 del terzo quarto, grazie al quale riesce a scrollarsi di dosso i Lakers e controllare senza particolari problemi nel quarto periodo. Per gli uomini di McMillan ci sono 27 punti e 16 rimbalzi di Collins, Young in doppia doppia da 14 e 11 assist ed una ottima prestazione di Gallinari in uscita dalla panchina con 18 punti. Ai gialloviola non basta Harrell da 23 punti e 11 rimbalzi, in una serata che vede Schroder metterne 16 ma con 4 su 15 dal campo.

12 minuti, tanto basta ai 76ers per sbarazzarsi dei Sacramento Kings. Infatti il primo quarto, chiuso sul 42-21, è sufficiente per chiudere la pratica e consentire agli uomini di Rivers di gestire energie e rotazioni fino al 129-105 della sirena finale. Mattatore della partita è stato Harris, che ha chiuso con 29 punti, 11 rimbalzi e 8 assist, ben assistito dai 28 di Milton ed i 18 di Green, mentre per i Kings Hield con 25 punti e Fox con 16 sono i migliori.

Memphis, a distanza di 24 ore, riesce a prendersi la rivincita su Golden State, battendo i Warriors con il finale di 111 a 103. La partita stavolta è stata equilibrata, con tanti scambi di vantaggio tra le squadre e decisa solamente negli ultimi 3 minuti di gioco, momento in cui i Warriors, avanti sul 100-99, non riescono più a segnare fino alla tripla di Poole a 32 secondi dal termine, con i buoi ormai già scappati dal recinto. Per i Grizzlies, ancora con un record sotto al 50%, buone partite di Brooks e Valanciunas, entrambi con 19 punti ai quali il lituano aggiunge anche 15 rimbalzi, mentre per Golden State, oltre all'ennesima buona prestazione di Poole, 26 punti e 5 assist e 4 rimbalzi, stavolta Wiggins non riesce a ripetere il partitone della notte prima, anche se termina comunque con 20 punti ma con 4 su 14 dal campo. Mannion gioca 13 minuti e chiude con 9 punti e 2 rimbalzi.

Sesta vittoria in fila per Milwaukee, che batte San Antonio con il risultato di 120-113. Non è stato tutto facile però per gli uomini di Budenholzer, che subiscono l'avvio brillante dei texani e vanno sotto di 14 lunghezze nel secondo quarto, salvo recuperare lo svantaggio con un parziale di 15-0 che rimette la partita in equilibrio. E così rimane fino a 6 minuti dal termine, quando i Bucks schiacciano il pedale sull'acceleratore e creano il gap necessario per poter arrivare alla fine senza preoccuparsi del possibile rientro degli avversari. Per i Bucks ci sono le ottime prestazioni di Antetoukunmpo, 26 punti e 15 assist, i 23 di Middleton ed i 21 di Holiday, con la nota a parte dell'esordio di P.J. Tucker in maglia biancoverde. Agli uomini di Popovich invece non bastano i 31 di Lonnie Walker con 13 su 21 al tiro ed i 22 con 13 assist di DeRozan.

Ritorniamo sempre a Los Angeles, sponda Clippers però, per l'ultima gara della notte, che vede gli uomini di Lue opposti agli Hornets. La gara non è stata esattamente equilibrata, visto il punteggio finale di 125-98. A dirla tutta basta un primo quarto da 37 punti segnati per Leonard e soci ad indirizzare la gara ed amministrare le forze, vista la scarsa resistenza opposta da Charlotte, che cade così al settimo posto ad est con il record di 20 vinte e 21 perse come Boston. 21 punti e 10 assist per George e 17 di Leonard per LA, mentre per Charlotte ci sono 21 punti di Bridges dalla panca e 17 di Hayward.

Testo: Andrea Brigati