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NBA - A Phila il big match contro Utah

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 4 mar 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

10 partite nella notte, e per fortuna nessuna rinviata per il protocollo covid, andiamo a vedere i risultati.

Partiamo da Cleveland, dove i Pacers battono i padroni di casa 114-111, in una partita che i Cavs sembrava potessero controllare agevolmente fino alla fine ma che i Pacers sono riusciti a ribaltare nel quarto periodo grazie al 32 a 21 di parziale. I due protagonisti della serata per Indiana sono T.J. McConnell e Brogdon; il primo mette a segno una tripla doppia da 16 punti, 13 assist e 10 recuperi, mentre il secondo è glaciale nell'ultimo minuto di partita, segnando prima il jumper del +5 e poi i liberi della staffa sul tentativo disperato di rientro dei Cavs. Per Cleveland invece buona prova di Sexton con 32 punti e 10 assist, ma che non sono stati sufficienti ad evitare la sconfitta numero 22 della stagione.

La partita di cartello si è giocata a Philadelphia, dove i 76ers hanno avuto la meglio sui Jazz dopo un tempo supplementare per 131 a 123. Ospiti che nel secondo quarto arrivano ad avere anche 13 punti di vantaggio, ma che subiscono la lenta ma costante rimonta dei padroni di casa, fino ad arrivare nel finale punto a punto, dove Conley porta a +3 gli ospiti con 2 liberi, ma Embiid infila la tripla del pareggio a 6 secondi dal termine, mandando tutti all'overtime. Qui si accende Harris, che mette 11 dei suoi 22 punti in questi 5 minuti di gioco, chiudendo di fatto i conti. Per Phila ci sono i 40 con 19 rimbalzi di Embiid, ben aiutato da Harris come scritto sopra, mentre per i Jazz 33 di Mitchell, ma con 12 su 34 dal campo, e 18 a testa di Conley e Bogdanovic.

A Houston invece il ritorno di Harden coincide con la tredicesima sconfitta in fila dei Rockets, 132-114 il risultato finale, con "il Barba" capace di realizzare la seconda tripla doppia consecutiva. Nets che ottengono la settima vittoria di fila esterna, record di franchigia, grazie al secondo quarto da 37 a 27 che indirizza la partita, e che oltre alla tripla doppia da 29, 14 assist e 10 rimbalzi del numero 13 hanno 24 punti da Irving e 19 da Harris. Per i Rockets invece continua il periodo nero, e non bastano i 36 di Wall ed i 33 di Oladipo ad evitare il ko.

Gli Atlanta Hawks colgono la seconda vittoria consecutiva, battendo gli Orlando Magic a domicilio 115-112. La squadra di McMillan rimonta nel secondo tempo nonostante un -19 grazie ad un Trae Young da 32 punti e 8 assist, e che si è mostrato glaciale dalla lunetta negli ultimi secondi per assicurare la vittoria ai suoi. Buon contributo anche del "Gallo", che ne mette 23 con 9 rimbalzi e 6 assist partendo in quintetto per via dell'assenza di Capela. Per i Magic, privi di Fournier, non bastano i 29 e 9 rimbalzi di Vucevic ed i 28 di Ross.

Chicago passa a New Orleans, sfruttando il secondo quarto da 38 a 20 per resistere alla rimonta furiosa dei Pelicans nel finale, chiudendo sul 128-124. Bulls che si affidano ancora una volta al duo LaVine-White, con il numero 8 che ne mette 36 con 8 assist, ed il secondo che ne segna 25. Ai Pelicans, con Melli ancora in panca, non bastano i 28 di Williamson, i 22 in uscita dal pino di Redick ed i 21 di Ingram.

Partita con punteggio d'altri tempi a Dallas, dove i Mavs si impongono sui Thunder 87-78, in una serata dove le percentuali da fuori sono rivedibili per entrambe le squadre (20% per i padroni di casa e 23% per gli ospiti). Texani che si affidano ad un grande Porzingis da 19 e 13 rimbalzi in contumacia di Doncic, aiutati dai 19 punti anche di Hardaway Jr. ed i 16 di Richardson. Thunder a cui non bastano i 15 di Gilgeous-Alexander e la doppia doppia da 11 e 10 rimbalzi di Bazley.

"It's Dame time" a Portland, dove il numero 0 prima infila la tripla del sorpasso a 13 secondi dalla fine, e poi sull'azione successiva in difesa prende sfondamento da Green, conducendo i suoi alla vittoria per 108-106 sui Warriors. Non basta un Curry da 35 punti agli ospiti, che trovano poco da Wiggins e Bazemore, 14 e 12 punti rispettivamente, mentre Green chiude con 5 punti, 9 rimbalzi e 12 assist. Ai Trail Blazers oltre ai 22 di Lillard, altri 22 di Anthony e 15 a testa per Gary Trent e Covington.

A Sacramento sconfitta per i Lakers, privi però di LeBron James per riposo, con il finale che recita 123-120 per i Kings. Partita equilibrata e che si risolve negli ultimi secondi, con Schroder (top scorer dei suoi con 28 punti) a mandare avanti i gialloviola, salvo poi subire il contro sorpasso ad opera di Harrison Barnes, bravo poi a chiudere i conti dalla lunetta. Per i campioni in carica ci sono anche 25 punti da Kuzma e i 26 con 12 rimbalzi di Harrell, mentre per i padroni di casa oltre ai 20 di Barnes ci sono i 29 di Hield ed i 23 di Fox, con tutto il quintetto in doppia cifra.

Nelle altre due partite vittorie nette per Detroit su Toronto e per Charlotte su Minnesota. I Pistons si impongono 129-105 sui Raptors ancora decimati dal covid, e a cui non bastano i 36 di Powell ed i 21 di Lowry in confronto ai 6 giocatori in doppia cifra dei Pistons, dove spiccano i 25 di Ellington. Continua l'annata pessima (l'ennesima) dei Wolves, che si arrendono 135-102 a cospetto degli Hornets che scappano a metà terzo quarto per non voltarsi più indietro. 31 di Rozier e 23 di Hayward con 9 assist per gli ospiti, mentre per i padroni di casa non bastano i 20 con 9 assist di Rubio e la doppia doppia da 16 con 15 rimbalzi di Towns.


Testo: Andrea Brigati

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