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NBA: Ai Nets il derby nella notte

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 16 mar 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Cominciamo il riassunto della notte NBA con la partita tra Charlotte e Sacramento, che vede gli Hornets proseguire nel loro momento di forma, vista la vittoria per 122-116. C'è da dire che i Kings sono stati in testa per 46 minuti su 48, accumulando 15 punti di vantaggio nel corso del terzo quarto, salvo poi arrendersi al rientro degli uomini di Borrego. Charlotte, ora 20 vinte e 18 perse, ha 26 punti da Rozier e 25 con 8 rimbalzi da Hayward, mentre a Sacramento non bastano i 29 di Fox ed i 23 di Hield, e, per la serie oltre al danno anche la beffa, perde Bagley per la frattura della mano sinistra.

Quarta vittoria in fila per Milwaukee, che batte ancora i Wizards, stavolta con un po' meno di sofferenza rispetto alla scorsa volta, con il finale di 133-122. I Bucks scappano già nel primo tempo, viaggiano con un margine costante in doppia cifra fino a 7 minuti dal termine quando Washington risale a -5, ma riescono a condurre in porto la vittoria riallungando nel finale. Terza tripla doppia consecutiva di Antetoukunmpo, che mette a referto 31 punti, 15 rimbalzi e 10 assist, ben coadiuvato dai 23 di Middleton ed i 22 di Lopez, mentre a Washington non bastano i 37 di Beal, i 23 con 17 assist di Westbrook ed i 22 di Hachimura.

Andiamo a New York, dove si è giocato il derby tra Nets e Knicks, che ha visto la vittoria dei ragazzi allenati da Steve Nash con il risultato finale di 117-112. Nonostante il margine risicato Brooklyn ha avuto il controllo della partita da inizio secondo quarto in poi, toccando anche i 18 punti di vantaggio nel corso del terzo quarto, per poi amministrare bene fino alla sirena finale. Per i Nets, ancora senza Durant, bene il duo Irving-Harden, con il primo che ne mette 34 con 13 su 18 dal campo, ed il barba che ci mette la tripla doppia di "contorno", con 21 punti, 15 assist e 15 rimbalzi. Per i Knicks invece ottima partita di Randle, 33 punti e 12 rimbalzi, di Barrett che ne aggiunge 23, e del rookie Quickley con 21 punti.

San Antonio si riscatta dalla partitaccia giocata al Wells Fargo Center di Philadelphia, andando a vincere per 109-99 sul campo dei Detroit Pistons. Decisivi al fine della gara i due quarti centrali, dopo che il primo era terminato in parità, chiusi con il risultato di 71-51, e che consentono agli Spurs di gestire il risultato fino al termine senza troppi patemi. Popovich ha 19 punti da Murray, e 14 a testa da Poetl e Mills, mentre ai Pistons non bastano i 15 di Jackson ed i 14 di Grant ad evitare la 29esima sconfitta stagionale.

Vittoria con il medesimo risultato - 109 a 99 - per i Clippers sul campo dei Mavericks. La squadra di Lue reagisce bene alla brutta sconfitta con i Pelicans, e approccia la partita in maniera aggressiva andando sul +14 nel primo quarto, salvo subire il rientro dei Mavs nel secondo. Nel finale del terzo periodo Leonard e soci piazzano lvallungo decisivo, mantenendo stabile il vantaggio sulla doppia cifra fino al secondo tentativo di rimonta dei texani, che a tre minuti dal termine tornano a 4 punti di distanza, ma a quel punto LA stringe le maglie della difesa, non facendo più segnare Doncic e compagni, chiudendo la partita. Decisivi da una parte i 22 di Leonard, con 8 rimbalzi e 7 assist, assieme ai 15 di George e alla doppia doppia di Zubac da 15+11. Per Dallas invece non basta la tripla doppia di Doncic, 25 punti, 16 assist e 10 rimbalzi, assieme ai 22 di Porzingis ed i 21 di Hardaway Jr.

Partita fatta di parziali quella tra Denver ed Indiana, che si risolve negli ultimi 12 minuti di gioco. Jokic e compagni partono bene, vanno sul +10 nel primo quarto, ma i Pacers recuperano fino al 35 pari. Da quel momento parzialone dei Nuggets di 22-2, che a loro volta subiscono un controparziale di 19-8 a favore di Indiana che ritorna a contatto. Brogdon e compagni trovano addirittura il vantaggio nel terzo quarto sul 91-87, ma Denver non ci sta e confeziona il parziale decisivo di 14-0 che spacca definitivamente la partita, visto che da lì in poi Indiana non ha più la forza di rientrare. Finisce 121-106 per per i padroni di casa, con Jokic che ne mette 32 con 14 rimbalzi, assieme ai 20 a testa di Porter Jr e Barton, mentre ad Indiana non bastano i 24 di Brogdon, i 19 di Holiday ed i 17 di LeVert.

Nelle ultime due partite della notte, larghi successi per Phoenix - 122 a 99 su Memphis - e Lakers - 128 a 97 contro Golden State. La prima partita si decide nel terzo quarto, con i Suns che piazzano l'allungo decisivo senza voltarsi più indietro, grazie ai 27 di Booker ed i 18 di CP3, mentre agli avversari non sono sufficienti i 24 con 17 rimbalzi di Valanciunas ed i 15 di Morant.

Il successo dei campioni in carica invece si basa dal parziale di 36-24 del secondo quarto, dal quale i Warriors non riescono più a risalire. I Lakers, che tirano il 62% dal campo, hanno la tripla doppia di LeBron - 22 punti 11 assist e 10 rimbalzi - ed i 27 di Harrell, mentre per Golden State ci sono i 27 di Curry ed i 15 di Wiggins. Da segnalare un Nico Mannion che pare sempre più a suo agio, con 10 punti e 4 assist in 19 minuti.


Testo: Andrea Brigati

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