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NBA: Altra vittoria per i Knicks, Suns perfetti

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 24 mar 2021
  • Tempo di lettura: 4 min

Il recap delle 6 partite di stanotte comincia da Orlando, dove Denver, grazie ad un super primo tempo chiuso sul 61 a 39, ha la meglio sui Magic. Orlando prova il recupero nel secondo tempo, arrivando a sole cinque lunghezze, ma i ragazzi di Malone si destano dal torpore, e la partita termina sul 110-99 per la squadra del Colorado. Jokic mette assieme la dodicesima tripla doppia stagionale con 28 punti, 15 rimbalzi e 10 assist, coadiuvato bene dai 21 di Murray ed i 18 di Porter Jr. Per i Magic buona gara di Fournier con 31 punti, doppia doppia di Aminu da 17 e 10 rimbalzi e 18 di Vucevic però con 8 su 25 dal campo. Gordon, che ha richiesto ufficialmente la cessione al front office chiude con 13 punti 6 assist e 3 rimbalzi, staremo a vedere se qualche franchigia si farà avanti per averlo.

L'attacco dei Knicks è uno dei peggiori della lega per punti segnati, ma la difesa di Washington riesce a farlo sembrare uno dei migliori. Termina infatti 131-113 a favore di New York una partita mai in discussione sin dal secondo quarto, con gli uomini di Thibodeau, che tirano 16 su 30 da oltre l'arco, che prendono il largo senza voltarsi più indietro. 37 per Randle in 38 minuti giocati, con 7 su 10 da fuori, 21 di Barrett e 20 di Burks, mentre dall'altra Beal ne segna 22 e Westbrook 14 con 12 assist.

I Lakers, privi delle due star, perdono contro New Orleans con il risultato di 128-111. A decidere sono i due quarti centrali, dove LA, nonostante tiri il 48% da fuori contro il 34% di Nola, incassa 70 punti contro i soli 47 segnati, dicendo addio alla vittoria. La differenza la fanno i punti in vernice, 62 a 32 in favore di Williamson e soci, che fanno ciò che vogliono in quella zona. Career high per Ingram, che ne mette 36 con 14 su 21 dal campo, 27 con 9 rimbalzi per Williamson e 18 per Alexander-Walker, mentre per i gialloviola ci sono i 18 di Harrell dalla panchina ed i 16 a testa di Kuzma e Morris, mentre Schroder ne mette si 15 con 7 assist, ma tirando 2 su 10.

Phoenix ottiene la settima vittoria consecutiva in trasferta, cosa che non accadeva dai tempi del duo Nash-Stoudemire, battendo i Miami Heat con il punteggio di 110-100. La partita rimane in bilico fino a metà del secondo periodo, poi da quel momento i Suns piazzano un parziale di 27-8 a cavallo tra i due quarti che spezza di fatto la resistenza di Miami, che non sarà più capace di rientrare in partita, fatto salvo per un timido tentativo sul -11, prontamente respinto al mittente. 23 punti per Booker e doppia doppia da 17 e 16 rimbalzi per Ayton, mentre gli Heat hanno solo 3 giocatori in doppia cifra, Nunn con 25, Adebayo con 16 e Butler da 14 e 11 rimbalzi.

Partita fatta di parziali da ambo le parti quella tra Philadelphia e Golden State. I Sixers dominano la partita nei primi 24 minuti, toccando anche i 20 punti di vantaggio, ma la risposta dei Warriors arriva nel terzo quarto con 40 punti segnati, e solamente negli ultimi 4 minuti di gioco gli uomini di Rivers riescono a chiudere definitivamente i conti. Finisce 108-98 per i 76ers, grazie ad un Harris ancora una volta decisivo che segna quattro punti in fila per spezzare la parità che si era creata a quota 96. Il prodotto da Tennessee è il migliore dei suoi, con 25 punti e 13 rimbalzi, aiutato da un sorprendente Bradley con 18 e 11 carambole catturate, e da Simmons che ne mette 22. Per i ragazzi di Kerr invece buone prove di Oubre con 24 e 10 rimbalzi e Poole, che ne segna 19. Mannion gioca 18 minuti nei quali non tira benissimo, 2 su 7 per un totale di 4 punti, ma distribuisce 6 assist, migliore dei suoi con Green.

L'ultima partita di stanotte si è disputata al Moda Center di Portland, dove Brooklyn è riuscita ad imporsi 116-112 sui Blazers. La gara non ha mai trovato un vero e proprio padrone fino al quarto periodo, quando i Nets sono riusciti piano piano a scavare il margine dal quale Portland non è mai riuscita a risalire, e negli ultimi due minuti e mezzo non si è più segnato dal campo, con il punteggio finale è frutto di una serie di liberi. Brooklyn, senza Irving e Durant, si appoggia ad un Harden in versione facilitatore, con 25 punti e 17 assist, aiutato dai 20 di Green, i 17 di Harris ed i 16 di Claxton dal pino. Le bocche da fuoco di Portland invece hanno avuto le polveri un po' bagnate, con Lillard che ne segna si 22, ma con 5 su 17 dal campo, e peggio di lui McCollum con 16 punti ma 5 su 19; bene invece Kanter con 19 punti, 19 rimbalzi e 6 assist.


Testo: Andrea Brigati

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