NBA: Celtics ai Playoff, Wizards-Pacers si giocheranno l'ottavo posto

Eccoci qua a vedere cos'è successo nelle due gare di play-in per quanto riguarda la Eastern Conference.

Malgrado l'assenza di LeVert, entrato sotto il protocollo Covid e che salterà anche la seconda sfida del play-in, Indiana spazza via la resistenza di Charlotte in 12 minuti. Infatti il primo quarto si chiude sul 40-24, con un McDermott scatenato che mette 16 punti, ed assieme a Brogdon, 5 punti e 3 assist, guida i suoi. Nel secondo quarto il copione non cambia, la squadra di Bjorkgren continua a trovare la via del canestro con facilità e gli Hornets sprofondano sul -24 con cui si va negli spogliatoi. I padroni di casa assestano il colpo del ko definitivo nel terzo quarto, con Brissett e Sabonis che salgono in cattedra e portano il vantaggio dei Pacers sul +30 alla fine del terzo quarto sul 108-78. Borrego prova a tenere in campo i suoi titolari ad inizio quarto periodo, ma non è stata proprio serata per la sua squadra, ed a 5 minuti dal termine decide di arrendersi e svuota la panchina. Finisce così 144 a 117 per i Pacers, che si andranno a giocare l'ottava posizione di accesso ai playoff nella notte fra giovedì e venerdì. Indiana tira il 55% dal campo ed il 45% da fuori, guidata da un ottimo Brissett, 23 punti con 10 su 14 al tiro, un McDermott che ha creato il gap sin dal primo quarto e che chiude con 21 punti, i 17 di McConnell dalla panchina, i 16 con 8 assist di Brogdon ed i 14 punti, 21 rimbalzi e 9 assist di Sabonis. Charlotte invece tira il 45% dal campo ma solo il 30% da oltre l'arco, pagando così le brutte serate al tiro dei loro creatori di gioco. Rozier, 7/20 di cui 0/9 da 3, che ha chiuso con 16 punti, 8 rimbalzi e 6 assist, LaMelo Ball, che realizza si 14 punti ma con 4/14 e 4 palle perse, e Graham, che in 20 minuti mette solo 4 punti con 1 su 8 al tiro. Le uniche note liete della serata sono Bridges, 23 punti con 10 su 16 al tiro, e Zeller, 17 punti con un perfetto 7/7.

I Pacers andranno a sfidare Washington, uscita sconfitta dal TD Garden di Boston. I Celtics per una volta riescono ad approcciare bene la gara, e nel corso del primo quarto toccano anche gli 8 punti di vantaggio. Come spesso accade però quando escono i titolari per prendere un minimo di fiato l'attacco dei Celtics va a sbattere contro un muro, e nel secondo quarto Washington recupera lo svantaggio e passa a sua volta avanti di 8 lunghezze, guidata da Smith e Beal. Nel finale di quarto però ci pensano Walker e Tatum a riportare i biancoverdi a contatto, chiudendo così il primo tempo sotto di sole due lunghezze, sul 54-52. Ad inizio terzo quarto l'attacco di Boston si vivacizza, e con un parziale di 17-2 guidato dalle triple di Walker e Tatum tocca il +13, vantaggio che resisterà bene o male fino alla fine del terzo quarto, e malgrado i Wizards tornino in un paio di circostanze sul -8 si va all'ultimo riposo con Boston avanti sul 90-80. La squadra di Brooks prova ancora a resistere, ma i Celtics riprendono il ritmo offensivo, e guidati da un Tatum in versione 5 stelle extra lusso toccano il +20 a 4 minuti dal termine. Brooks prova a tenere in campo il suo starting five ancora per un paio di minuti, ma la gara ormai è ai titoli di coda, così a 2 minuti dalla fine si assiste allo svuotamento delle panchine. Finisce così 118-100 per Boston, che andrà a sfidare i Nets nel primo turno, guidata dai 50 punti e 8 rimbalzi di Tatum con percorso netto dalla lunetta, 17/17, aiutato dai 29 punti con 6 triple a bersaglio di Walker e dalla doppia doppia di Thompson dalla panchina, 12+12. Beal con 22 punti, anche se con 10 su 25 dal campo, ci ha provato per i Wizards, ma le sue condizioni fisiche non sono ancora al top, ed in una serata in cui Westbrook va si in doppia doppia con 20 punti e 14 rimbalzi, ma con 6/18 al tiro e 4 palle perse, per i capitolini meglio guardare oltre e pensare alla sfida decisiva con Indiana.

Testo: Andrea Brigati