NBA: Clippers e Hawks ribaltano il fattore campo
- La Pagina Del Cestista
- 17 giu 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Stanotte si sono giocate le altre due gare 5 in programma, vediamo gli esiti.
Al Wells Fargo Center di Philadelphia i 76ers sono chiamati a cancellare il secondo tempo opaco di gara 4, e sembrano riuscirci alla perfezione. Embiid guida i suoi con un perfetto 8 su 8 nel primo quarto, ed al primo riposo gli uomini di Rivers sono avanti 38 a 24. Il discorso non cambia nel secondo quarto, gli Hawks rimangono attorno ai 15 punti di distacco prima di subire un ulteriore spallata da parte di padroni di casa, che si portano sul +26, prima che Young e Collins riducano le distanze sul 62-40, punteggio con cui si va negli spogliatoi. Phila mantiene l'inerzia anche nel secondo tempo, ed a poco più di 2 minuti dal termine del terzo quarto conduce ancora di 24 punti sul 85-61. A questo punto però accade qualcosa che non era minimamente nell'aria. Atlanta reagisce, ed a cavallo fra terzo e quarto periodo completa un parziale di 15-2 che la riporta pienamente in partita, con Rivers costretto a richiamare in fretta e furia i suoi titolari dalla panchina per sigillare la vittoria. Però ormai è tardi, gli uomini di McMillan credono nella rimonta, ed a 5:25 dalla fine ritornano per la prima volta sotto la doppia cifra di svantaggio sul -8. Simmons fa un miracoloso 2 su 2 ai liberi per ridare il +10 ai suoi, ma Young si accende definitivamente, e conduce i suoi ad un break di 11-0 che li porta al comando della partita sul 105-104 a 1:26 dalla sirena. In uscita dal time out Collins stoppa Harris, e dall'altra parte Gallinari infila il canestro del +3 a 52 secondi dal termine. Embiid e Young sbagliano una tripla a testa, altro time out di Rivers, Embiid va in lunetta ma fa sbaglia in maniera inopinata entrambe i liberi, cosa che Young non fa invece dalla parte opposta, dando così il +5 si suoi, ed il canestro di Curry serve solo a fissare il 109-106 finale. Incredibile questo collasso dei Sixers, che hanno dominato la gara per 34 minuti prima di cedere di schianto, e ai quali non sono bastate le performance di Embiid e Curry, 37 punti e 13 rimbalzi il primo, 36 punti per il secondo, gli unici a segnare dal campo nel secondo tempo per i padroni di casa. Atlanta invece ora ha l'opportunità di chiudere i conti in casa in gara 6, grazie ai 39 con 7 assist di Young, la doppia doppia di Collins da 19+11 rimbalzi, ed il contributo fondamentale dalla panchina di Gallinari e Williams, 16 e 15 punti a testa.
Andiamo ora alla Vivint Smart Home Arena di Salt Lake City, dove si è giocata gara 5 fra Jazz e Clippers, con quest'ultimi che hanno appreso la notizia della rottura del crociato di Leonard, che ha posto fine alla sua stagione. Nonostante ciò LA sembra comunque approcciare bene la gara, ed infatti il primo quarto, al contrario dei primi due episodi della serie, si chiude con le squadre separate da un punto, sul 37-36 Jazz. A metà del secondo quarto Utah prova a fuggire andando sul 59-49, ma i ragazzi di Lue limitano i danni, e vanno così al riposo lungo sotto 65-60. In uscita dagli spogliatoi i Clippers partono meglio, e con un parziale di 20-7 ribaltano la gara. Gli uomini di Snyder rientrano sul -3, ma in chiusura di periodo Beverley e Morris portano gli ospiti sul 92-83. I padroni di casa in apertura di quarto periodo si rifanno sotto, tornando nuovamente sul -3, LA allunga sul 100-90, Gobert e Mitchell riportano i suoi ad un possesso pieno di distacco, ma i Jazz non riusciranno mai a completare del tutto la rimonta, con George che fa probabilmente la giocata difensiva della serata stoppando la tripla di Mitchell che avrebbe dato il potenziale -2 ai suoi, e dalla lunetta PG insime a Mann, Morris e Jackson chiudono i conti, firmando il 119-111 Clippers. Gli uomini di Lue reagiscono quindi alla grande alla notizia del ko del loro uomo simbolo, guidati da un super George che si carica la squadra sulle spalle con 37 punti e 16 rimbalzi, aiutato magistralmente dai 25 di Morris, i 22 di Jackson ed i 13 di Mann, promosso in quintetto al posto di Leonard. Utah dovrà ora vincere allo Staples per ritornare in casa a giocarsi gara 7, ma dovrà avere un Mitchell più incisivo, 21 punti ma con 6 su 19 al tiro, e sperare che Bogdanovic ripeta la prestazione balistica di stanotte, 32 punti col 50% dal campo.
Testo: Andrea Brigati
Comments