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NBA: Confermato il fattore campo ad Est, ribaltato quello ad Ovest

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 23 mag 2021
  • Tempo di lettura: 5 min

Primo recap per quanto riguarda i playoff, andiamo a vedere cos'è successo nelle prime 4 gare.

Cominciamo da Milwaukee, dove Bucks e Heat si sono affrontati in una gara molto tesa, dove le due squadre non hanno mollato di un centimetro, andando infatti ai supplementari. Comincia forte Miami, che con tre triple di Duncan Robinson si porta sul 9-2, ma i Bucks riescono piano piano a rientrare in partita, chiudendo il primo quarto sotto di soli 2 punti sul 24-22. Nel secondo quarto Miami prova di nuovo un mini allungo andando sul +5, ma Giannis e soci non mollano, e nella seconda metà del periodo ribaltano la situazione e vanno negli spogliatoi avanti sul 53-50. I padroni di casa in apertura di ripresa provano una piccola fuga andando sul +8, ma Miami non ci sta e con un 11-2 sorpassa di nuovo. Si va avanti così punto a punto fino al termine della gara, i Bucks provano un nuovo mini allungo sul +4 a poco più di un minuto dal termine, ma Ariza con una tripla e Butler con un libero riportano la parità a quota 97. Sull'azione successiva Antetokounmpo subisce fallo e fa 2/2 ai liberi, cosa non sempre usuale, ma Butler proprio sulla sirena trova il canestro del 99 pari che manda le squadre ai supplementari. Anche nei 5 minuti di extra time nessuna delle due riesce a scappare, e solo alla fine, dopo la tripla di Dragic che firmava la nuova parità sul 107, arriva il canestro di Middleton, che firma il 109 a 107 finale, con cui i Bucks si portano avanti 1-0 nella serie. Proprio il numero 22 è il migliore in campo per i suoi con 27 punti, 6 assist e 6 rimbalzi, seguito dalle doppie doppie di Giannis e Holiday, il primo con 26 punti e 18 rimbalzi ed il secondo con 20 punti e 11 rimbalzi. Miami, che non sfrutta la pessima serata degli avversari nel tiro da fuori, 5 su 31 contro il proprio 20 su 50, ha 25 punti di Dragic e 24 da Robinson, ma paga la pessima serata di Butler, 17 punti ma con 4/22 al tiro nonostante i 10 rimbalzi e 8 assist, e quella di Adebayo con 9 punti e 12 rimbalzi, ma anche qui con pessima percentuale dal campo con 4 su 15, che impedisce ai suoi di rubare il fattore campo.

Fattore campo che invece salta subito nella serie fra Clippers e Mavericks, con i texani che espugnano lo Staples Center 113 a 103. Dallas parte forte portandosi sul +11 ad inizio gara, ma LA non ci sta, e guidata da Leonard accorcia fino al 33-30 del primo riposo. Gara che va avanti in equilibrio per tutto il secondo quarto, con i Clippers che vanno sul +4 ma pagano gli ultimi 3 minuti di sterilità offensiva dove segnano solo 2 punti, facendosi superare dai Mavs, che chiudono avanti 60-55. Dopo aver agganciato la parità a quota 60, i Clips subiscono un break di 8-0, con i Mavs che riescono a tenere questo margine fino alla fine del terzo periodo. LA però non ci sta, e ritorna a contatto quasi subito, restandoci fino a 3 minuti dal termine, quando sul 100 pari, ritornano i fantasmi degli scorsi playoff, l'attacco si blocca e subiscono un 7-0 che da il via il libera a Dallas, che riesce a condurre in porto la vittoria. Tripla doppia di Doncic, che chiude con 31 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, aiutato alla perfezione da Hardaway con 21 punti, Finney-Smith con 18 e Brunson a quota 15. I Clippers pagano il 47% concesso da fuori agli avversari rispetto al proprio 27%, e non bastano le gare di Leonard da 26 punti e 10 rimbalzi, ma con 1 su 6 da fuori, e di George, 23 punti e 6 rimbalzi ma anche lui male da 3 con 2/8.

Brooklyn batte Boston 104-93, ma non è stata una passeggiata di salute come forse ci si aspettava. Boston infatti ha giocato molto bene, e probabilmente rimpiangerà il secondo tempo nel quale ha mollato la presa difensivamente, visto il primo tempo chiuso avanti di 6 lunghezze, dove è stata capace di concedere solo 47 punti ai Nets. In avvio di ripresa Brooklyn infatti cambia passo, e con un parziale di 20 a 6 ribalta l'inerzia della gara, chiudendo avanti il terzo quarto sul 78-73. Nel quarto periodo arriva l'altra spallata dei padroni di casa, quella decisiva, visto l'ulteriore break di 21 a 9 che porta Brooklyn sul 99 a 82, chiudendo di fatto la gara, con Celtics che riducono il passivo negli ultimi minuti di gioco. Top scorer dell'incontro Kevin Durant, che termina con 32 punti e 12 rimbalzi malgrado il 10 su 25 al tiro, seguito dai 29 di Irving ed i 21 con 9 rimbalzi ed 8 assist di Harden, al quale è stato fischiato un fallo offensivo che di solito era sempre a sua favore, una piccola gioia per i tifosi avversari. I Celtics probabilmente sono arrivati col fiato corto nel secondo tempo, nel quale Tatum ha faticato e non poco, chiudendo si con 22 punti ma con 6/20 al tiro. Oltre al numero 0 ci sono 17 punti di Smart, 15 di Walker ma con 5 su 16 dal campo, ed un positivo Robert Williams, che in 23 minuti va vicino ad una clamorosa tripla doppia con 11 punti, 9 rimbalzi e 9 stoppate, mentre è mancato all'appello Fournier, che in 39 minuti mette solo 10 punti con un misero 3/10 dal campo.

Sempre ad ovest salta subito un altro fattore campo, con Portland che sbanca Denver 123 a 109. E dire che i Nuggets fino a metà del terzo quarto erano stati bene in partita, toccando anche i 9 punti di vantaggio, ma da quel momento in poi l'attacco dei Blazers è salito ulteriormente di livello, con il trio dei piccoli citato nella preview che ha iniziato a tergiversare a destra e manca, bruciando la retina in continuazione e toccando il +12 in apertura di quarto periodo. Denver ha approfittato di un momento di pausa, rientrando a -4, ma purtroppo per la squadra di Malone si è trattato solo di un fuoco di paglia, con Portland che ha nuovamente ripreso la via del canestro, allungando grazie ad 11-0 e chiudendo la gara. Doppia doppia per Lillard da 34 punti e 13 assist, seguito molto bene da McCollum con 21 punti ed i 18 di Anthony in uscita dalla panchina, e pure Nurkic porta il suo mattoncino con 16 punti e 12 rimbalzi. Per i Nuggets, che dovranno rivedere un minimo le strategie difensive sul tiro perimetrale degli avversari, 19/40 concesso, non bastano la doppia doppia di Jokic da 34 punti e 16 rimbalzi, i 25 di Porter, anche se con un pessimo 1/10 da fuori, ed i 16 di Gordon.


Testo: Andrea Brigati

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