NBA: Doncic stellare, i Celtics perdono contro OKC
- La Pagina Del Cestista
- 28 apr 2021
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Il riassunto delle 6 gare della notte parte da Boston, dove i Celtics riescono nell'impresa di perdere contro Oklahoma City 119-115. Brutta la gara degli uomini di Stevens, che non sfruttano le 27 palle perse dei Thunder e non fanno mai canestro da fuori, 11 su 49 alla fine. Okc tira il 43% in quella voce statistica, e grazie alle belle prestazioni di Dort con 24 punti e Bazley da 21 e 10 rimbalzi portano a casa la W, interrompendo la striscia di 14 sconfitte di fila. Per Boston invece gli unici a far canestro con una certa continuità sono Brown, che chiude con 39 punti ed 11 rimbalzi, e Pritchard a quota 28 in 33 minuti.
A Milwaukee basta il primo tempo per avere la meglio su Charlotte. Finisce infatti 114 a 104, con i Bucks che chiudono avanti di 19 i primi 24 minuti, e non si fanno impensierire troppo dal rientro degli Hornets nel secondo tempo, nonostante a 2 minuti dalla fine grazie ai liberi di Graham i padroni di casa fossero tornati sul -4. Antetokounmpo guida i suoi con la doppia doppia da 29 punti e 12 rimbalzi con 8 assist, seguito dai 22 di Lopez ed i 17 di Middleton. Charlotte paga una pessima serata di Rozier, 8 punti con 4 su 17 al tiro, vanificando gli sforzi di Graham a quota 25, la doppia doppia di Bridges da 21 e 10 rimbalzi ed i 18 di P.J. Washington.
Portland interrompe la striscia di 5 sconfitte in fila, vincendo 133 a 112 sul campo di Indiana. Gara decisa nel terzo periodo, quando i Blazers segnano 40 punti rispetto ai soli 16 dei Pacers, grazie anche alla serata di grazia di Simons, che manda a bersaglio solo triple, visto che chiuderà a quota 27 punti con 9 su 10 da oltre l'arco. Oltre a lui buone gare per Lillard e McCollum, rispettivamente 23 e 20 punti a testa. Per i padroni di casa invece Brissett con 18 punti e 10 rimbalzi, Brogdon anche lui a quota 18 e LeVert con 16 punti sono i migliori.
Brooklyn vince 116 a 103 contro Toronto, e mantiene cosi la vetta ad est. Non è stata però una gara semplice, perche solo grazie al parziale di 36 a 20 nel quarto periodo i Nets si sono scrollati di dosso i Raptors, restii a mollare. C'è ancora una volta lo zampino di Mike James nel momento buono per i Nets, che chiude con 11 punti e 8 assist in 21 minuti di gioco, confermando l'impressione di essersi adattato bene nella squadra di Nash. Oltre all'ex Olimpia molto bene Green con 22 punti, e 17 a testa per Durant e Griffin. Per i canadesi non basta un Lowry da 24 punti seguito dai 21 di Anunoby, visto che Siakam spadella e chiude a quota 10 con un misero 2 su 16 al tiro.
Nella sfida tra chi avrà più chance di chiamare alto al draft tra Minnesota e Houston ad averla vinta, ma a che prezzo, è Minnie, che la spunta 114 a 107. E dire che i texani erano stati coriacei a rimontare lo svantaggio nel quarto periodo, impattando la gara a quota 102 a 2 minuti dalla fine. Qui però incassano un break di 8 a 0 che chiude di fatto la gara, costringendoli ad un altro ko. I T-Wolves vincono la terza gara di fila, grazie ai 31 punti di Towns ed i 22 di Hernagomez in uscita dalla panchina, mentre per i Rockets ci sono 28 punti di Olynyk e 24 con 18 rimbalzi per Wood.
Gara senza storia quella tra Dallas e Golden State, con texani che espugnano il Chase Center 133 a 103, guidati dai 39 punti di Doncic. Basta il primo quarto da 36 a 12 per spiegare la differenza di approccio alla gara, con i Mavs che si rialzano dal ko patito a Sacramento. Oltre allo sloveno 13 punti a testa per Finney-Smith, Hardaway e Melli, mentre per i Warriors non bastano i 27 di Curry ed i 26 di Mulder.
Testo: Andrea Brigati
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