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NBA: Embiid e Mitchell devastanti

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 9 giu 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Proseguono le semifinali di conference, vediamo i risultati della notte.

Philadelphia, dopo il rocambolesco finale di gara 1, vuole evitare di andare sotto 2-0 nella serie contro Atlanta, e la partenza della gara va esattamente in quella direzione, visto che pronti via i 76ers si portano sul 20-4 dopo poco più di 6 minuti di gioco. Gli Hawks sembrano storditi come un pugile dopo che ha incassano una combo di cazzotti dal Tyson dei tempi d'oro, ed i padroni di casa ne approfittano toccando il +18 sul 28-10. Finalmente Young e soci hanno una reazione d'orgoglio grazie ai giocatori in uscita dalla panchina, e riescono a produrre un break a cavallo fra primo e secondo quarto, tornando pienamente in partita sul 35-37. La squadra di Rivers non ci sta, e prova un nuovo allungo sul +11, ma ormai gli Hawks sono in partita, e chiudono bene il primo tempo con due triple di Huerter e Gallinari per il 57-55 Sixers dell'intervallo. Lo stesso copione avviene in uscita dagli spogliatoi, con Embiid e soci più pronti e che provano ancora una mini fuga sul +10, ma la squadra di McMillan trova il primo vantaggio della gara sul 80-79 a 2:40 dalla fine del quarto. Purtroppo per gli ospiti però si tratterà di un ultimo tentativo di reazione, perché i 76ers a cavallo fra terzo e quarto periodo infilano un parziale di 25-4 che spacca definitivamente la partita a proprio favore, portandosi sul 102-84. Atlanta non riesce più a rientrare, e la gara finisce sul 118-102 in favore di Philadelphia, che riesce così a rimettere la serie in parità. La differenza rispetto a gara 1 è stata la marcatura di Simmons su Young, dopo che in gara 1 Green non è stato in grado di fermare il play degli Hawks, e questo ha tolto molte certezze agli ospiti, che hanno tirato male da fuori, 36% contro il 46% degli avversari e concesso 28 punti dalle 18 palle perse. I 76ers, guidati dai 40 punti e 13 rimbalzi di Embiid in grande spolvero - forse arrabbiato per il mancato premio di MVP - trovano anche 22 punti di Harris e 21 di Seth Curry, ed il fondamentale apporto di Milton dalla panchina con 14 punti in 14 minuti. Per gli Hawks invece Young e Bogdanovic leggermente sottotono rispetto a gara 1, 21+11 assist per il play e 18 punti per il serbo, ma entrambi con 6-16 dal campo, mentre buono il contributo dalla panchina di Gallinari, 21 e 9 rimbalzi, e di Huerter con 20 punti. Serie che ora si sposta ad Atlanta per gara 3 e gara 4.

Comincia la serie anche fra Utah e Los Angeles Clippers, con i Jazz che partono forte, 10-2 dopo 2 minuti e mezzo, ma che poi subiscono il rientro immediato di LA, che col break di 22-2 doppia i padroni di casa sul 24-12. I Jazz si rifanno sotto in chiusura di quarto sul 18-25, ma i Clippers continuano a mantenere il controllo della gara, toccando anche il +14 sul 46-32 a metà del secondo quarto, andando poi al riposo lungo sul 60-47 grazie ad una tripla di Batum. La squadra di Snyder esce con un'altra faccia dagli spogliatoi, e nella seconda metà del terzo quarto si riporta a contatto con gli avversari, e si va così negli ultimi 12 minuti di gioco in situazione di perfetta parità sul 79-79. Mitchell e Clarkson provano a fare un piccolo break per Utah sul +6, gli uomini di Lue resistono grazie a 5 punti in fila di Leonard, ma i padroni di casa hanno in mano il pallino della situazione ora, e si portano sul +10 a poco più di 5 minuti dal termine. I Clippers provano in tutti i modi a restare agganciati alla gara, ma Mitchell nel finale è implacabile, e gli sforzi di George e Leonard sono inutili. A dirla tutta LA avrebbe anche il tiro per mandare la gara al supplementare, ma Gobert stoppa la tripla di Morris ad un secondo dal termine, sancendo così la vittoria dei Jazz per 112-109. Padroni di casa guidati da un super Donovan Mitchell, che chiude con 45 punti e 5 assist con 16/30 al tiro, assistito molto bene dai 18 punti a testa di Bogdanovic e Clarkson, con 10 punti e 12 rimbalzi di Gobert, limitato anche da problemi di falli. Per gli ospiti invece 23 punti e 7 rimbalzi di Leonard, doppia doppia da 20+10 rimbalzi di George ma con un pessimo 4/17 al tiro, e 18 di Kennard, mentre i protagonisti di gara 7 con i Mavs, Morris e Jackson, toppano la gara, il primo con una pessima serata al tiro da 4 su 14, mentre il secondo gioca solo 17 minuti prima di commettere tutti i 6 falli.


Testo: Andrea Brigati

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