NBA: Hawks ancora vittoriosi, LeBron inarrestabile

Nottata un po' più tranquilla in NBA, viste le 6 partite disputate.

Cominciamo da Washington, dove gli uomini di Brooks trovano a sorpresa la vittoria contro i Jazz, detentori del miglior record della lega. Finisce 131 a 122, con i Wizards capaci di prendere subito il comando delle operazioni già nel primo quarto, chiuso con 11 punti di vantaggio, e gestire senza troppi patemi il vantaggio in doppia cifra fino al termine della gara. Stavolta la tripla doppia di Westbrook - 35 punti 15 rimbalzi e 13 assist - coincide con una vittoria dei suoi, anche grazie al grosso aiuto di Beal, 43 punti con 16 su 24 al tiro. Utah paga invece la pessima serata di Bogdanovic, 2 su 12 al tiro, nonostante le ottime prestazioni di Mitchell, che ne mette 42, e di Ingles, 34 punti con 8 su 10 dalla lunga distanza.

Tutto facile per Atlanta, che batte Oklahoma City 116-93 per la settima vittoria consecutiva, e balza al sesto posto ad est. La partita si decide nel primo tempo, con i ragazzi di McMillan che scappano facilmente fin da subito, e gestiscono risultato ed energie nel secondo tempo. Gli Hawks, che tirano il 54% dal campo, hanno 23 punti a testa da Young e Bogdanovic, mentre ai Thunder, che chiudono col 36% al tiro, non bastano le buone prove di Gilgeous-Alexander con 19 punti e Jerome con 18.

Partita decisamente più combattuta quella tra Knicks e Magic, anche se è New York che fa e disfa tutto. Orlando infatti parte forte sul 20 a 10, ma dopo i Knicks stringono le maglie in difesa e rientrano subito a contatto, provando anche la fuga nel terzo quarto toccando anche il +16. A quel punto però l'attacco si inceppa, e i Magic confezionano il parziale di 12-0 che li rimette in partita. Il finale è punto a punto, ma New York riesce a resistere al tentativo disperato di Orlando e si porta a casa la vittoria per 94-93. Ottime le prestazioni di Burks con 21 punti e Bullock con 20, e la tripla doppia di Randle da 18 punti, 17 assist e 10 rimbalzi, mentre ai Magic non bastano i 23 di Fournier, i 17+16 di Vucevic ed i 17 di Gordon.

Altro risultato a sorpresa è la vittoria di Minnesota contro Phoenix in una gara ad alto punteggio, terminata sul 123-119. Dopo un primo tempo equilibrato in cui nessuna delle due squadre dava l'impressione di potersene andare, i Suns accelerano nella ripresa, toccando la doppia cifra di vantaggio. Però Minnesota rimane in partita, ed infatti nella seconda metà del quarto periodo riesce a chiudere definitivamente il gap per poi mettere la freccia a quattro minuti dalla fine. A sigillare la partita poi ci pensa Hernangomez, con la schiacciata a 3 secondi dalla fine che da il +4 finale ai suoi. Per Minnie Towns ed Edwards fanno pentole e coperchi, visti i 41 punti con 10 rimbalzi ed 8 assist del primo ed i 42 con 7 rimbalzi e 3 assist per la prima scelta assoluta. A Phoenix, che paga le 22 palle perse, invece non bastano i 35 di Booker ed i 17 a testa di Paul e Bridges.

Nella rivincita tra Portland e New Orleans il risultato è sempre il medesimo, con la vittoria dei Blazers, stavolta molto meno sofferta rispetto alla gara di 48 ore fa. La squadra di Stotts fa gara di testa fin dal primo quarto, ed è brava a gestire la partita ed il vantaggio fino al 101-93 finale. Oltre al solito Lillard, che ne mette 36, ci sono i 16 punti e 13 rimbalzi di Kanter ed i 15 di Anthony, mentre ai Pelicans non bastano la doppia doppia di Williamson da 26 punti e 10 rimbalzi, i 19 di Ingram ed i 15 di Ball. Da segnalare che i 93 punti concessi a Nola sono il minimo stagionale per la difesa di Portland, buon segnale in vista del futuro.

Nell'ultima partita della notte vittoria dei Lakers contro Charlotte, con il punteggio di 116 a 105. C'è molto di LeBron in questa vittoria, 37 punti 8 rimbalzi e 6 assist, con la quale i gialloviola tornano al secondo posto ad ovest, approfittando della sconfitta di Phoenix. Non è stato tutto facile però per LA, che avanti di 15 all'intervallo si fa recuperare tutto il vantaggio nel corso del terzo quarto, e la partita rimane punto a punto fino a 10 minuti dal termine, quando i Lakers piazzano il parziale di 10-0 che indirizza la partita a loro favore. Oltre all'apporto di James, ottima partita di Schroder con 22 punti e 7 assist, mentre Charlotte, che paga le 19 perse, di cui 6 solo di Ball, ha 26 punti proprio da lui e 20 di Rozier.

Testo: Andrea Brigati