NBA: I Bucks riaprono la serie, Jazz sul 2-0

La serie fra Brooklyn e Milwaukee si sposta in Wisconsin, con i Bucks chiamati a recuperare lo 0-2 dopo le prime due gare. La partenza promette bene, infatti nei primi 12 minuti Giannis e soci dominano su entrambi i lati del campo, e chiudono avanti 30-11 alla prima pausa. Nel secondo quarto però arriva il rientro dei Nets, che sistemano due cose in difesa e cominciano a prendere ritmo in attacco, con un Bruce Brown scatenato che guida la rimonta dei suoi. Si va così negli spogliatoi con Milwaukee sopra sul 45-42, e la sensazione che i Bucks abbiano sprecato una ottima opportunità. Nel secondo tempo la gara si mantiene in equilibrio, con nessuna delle due squadre che riesce più a produrre parziali, arriva anche il primo vantaggio Nets sul 65-64 ad un minuto dal termine del terzo quarto, ma un gioco da 3 punti di Middleton ridà ai padroni di casa il vantaggio per entrare negli ultimi 12 minuti di gioco. Nel quarto finale nessuna delle due squadre riesce ad avere più di 4 punti di vantaggio, e si arriva così alla volata finale. Durant infila tutti gli ultimi 9 punti degli ospiti, dando loro il vantaggio sul 83-80 ad 1:23 dal termine, Middleton risponde riportando i suoi a -1 con una penetrazione, e dopo una serie di errori da ambo i lati, ad 11 secondi dal termine Holiday, che fino a quel momento non aveva giocato bene, si trova accoppiato contro Brown, lo attacca e riesce a trovare la soluzione vincente al ferro per il +1 Bucks. Dopo il time out Brown sbaglia a sua volta la potenziale conclusione del sorpasso, Middleton è freddo dalla lunetta con 2/2, e Durant sbaglia la tripla che avrebbe mandato le squadre al supplementare. Finisce così 86-83 per i padroni di casa, che riaprono così la serie sul 2-1, guidati dai 35 punti e 15 rimbalzi di Middleton, che si riscatta dopo le prime due gare in ombra, e dai 33 con 14 rimbalzi di Antetokounmpo, che commette per la seconda volta in questi playoff la violazione di 10 secondi ai tiri liberi. Per i Nets invece non basta il trentello di KD con 11 rimbalzi e 5 assist, seguito dai 16+11 rimbalzi di Brown ed i 22 di Irving.

Utah e Clippers ritornano in campo per gara 2, e la partenza è tutta a favore della squadra di casa, che nel primo quarto di portano sul +8 in un paio di circostanze, prima di essere rimontati sul finire del quarto e chiudere sopra di un solo punto i primi 12 minuti. Gli uomini di Snyder non si scoraggiano, e dopo una prima metà di secondo quarto dove i Clippers tengono botta, allungano negli ultimi 3 minuti e mezzo prima dell'intervallo, mettendo a segno un parziale di 14-3 che li porta negli spogliatoi avanti sul 66 a 53. Utah comincia bene anche il terzo quarto toccando i 21 punti di vantaggio, ma gli ospiti non ci stanno, e guidati da Leonard e Jackson riescono a ricucire il gap sino al -4, prima di subire un paio di canestri di Clarkson che rimettono 7 punti fra le due squadre in apertura di quarto periodo. LA trova anche il primo - ed unico - vantaggio della serata sul 101-99 dopo una tripla di Jackson, prima di subire un altro break di 14-2 che riporta i padroni di casa sopra di 10. Clippers che provano disperatamente a rientrare, ma ormai i buoi sono scappati dal recinto, ed i Jazz si portano sul 2-0 nella serie grazie a questo 117-111. Utah tira benissimo da fuori, 20 su 39 alla fine, e trascinata dai 37 punti di Mitchell si trova meritatamente avanti nella serie, senza scordare l'apporto fondamentale di chi gli sta attorno, ovvero Clarkson con 24 punti, Ingles con 19, Bogdanovic a quota 16 e la doppia doppia di Gobert da 13+20 rimbalzi. Ospiti che se vorranno raddrizzare la serie dovranno aggiustare sia la mira in attacco che un paio di cose in difesa, perché gli sforzi di Jackson, Leonard e George, rispettivamente 29, 21 e 27 punti, siano premiati.

Testo: Andrea Brigati