NBA: I Lakers tornano al successo, i Knicks continuano a sognare
- La Pagina Del Cestista
- 10 mag 2021
- Tempo di lettura: 3 min
Parte dalla serata di domenica il riassunto delle 8 gare giocate.
Cominciamo da Boston, dove nella serata dedicata alla leggenda biancoverde Tommy Heinshon, i Celtics non lo onorano come dovrebbero. Miami infatti sbanca il TD Garden 130-124, grazie ad un primo tempo chiuso sul 79 a 53, che ha consentito alla squadra di Spoelstra di avere il margine necessario quando Boston nel finale ha cercato la rimonta miracolosa. Miami, guidata da un Butler da 26 punti ed 11 assist e coadiuvato dai 22 di Robinson ed i 20 di Adebayo, grazie a questo successo si avvicina alla qualificazione diretta ai playoff. I Celtics, malgrado i 30 punti ed 8 assist di Fournier ed i 29 di Tatum, pagano l'atteggiamento letargico del primo tempo, ed a questo punto dovranno passare quasi certamente dai play-in per cercare di arrivare alla post season vera e propria.
Nella partita delle 21:30 New York espugna lo Staples Center, battendo i Clippers 106 a 100. La squadra di Thibodeau rinforza così la quarta posizione ad est, grazie al parziale si 15-4 di metà terzo periodo con il quale si portano al comando delle operazioni senza più mollarlo. Decisive le prestazioni di Rose da 25 punti e 8 assist, seguito molto bene da Bullock con 24 punti e Barrett con 18. I Clippers pagano le insufficienti percentuali al tiro delle due star, con Leonard che segna si 29 punti ma con 9/26 dal campo, e George non fa molto meglio con un 8 su 20 che gli vale 18 punti.
New Orleans mantiene viva la speranza di qualificazione al play-in, battendo a domicilio Charlotte 112 a 110. Malgrado il -10 dell'intervallo infatti Nola non molla, e nell'ultimo quarto concede solo 14 punti agli Hornets, con Hayes autore dei 4 punti in fila con i quali i Pelicans vanno sul +4 a 12 secondi dal termine, rendendo inutile ogni tentativo dei padroni di casa. Più equilibrato l'attacco della squadra di Van Gundy con 6 uomini in doppia cifra, guidati dai 24 e 11 assist di Bledsoe, i 18 di Hayes dalla panca ed i 17 di Johnson, mentre dall'altra parte Rozier ne mette 43, Ball 22 - con degli errori nel finale che hanno pesato - e Zeller 17.
Dallas fa gara di testa per tutti i 48 minuti, e vince a Cleveland 124 a 97. Gara che viene decisa nel terzo quarto, con i Mavs già sul +10 che chiudono il quarto con il parziale di 34 a 19 che pone di fatto termine alle ostilità. Malgrado l'espulsione di Doncic nel terzo quarto a prenderne le veci sono Stati Hardaway con 25 punti e Richardson con 20, mentre per i Cavs non bastano i 24 con 7 assist di Sexton ed i 14 di Kagenbele in uscita dalla panchina.
Nella sfida fra due squadre alla ricerca della miglior posizione possibile al draft, Minnesota ha la meglio su Orlando 128 a 96. Gara che si decide già nel primo tempo, chiuso con Minnie avanti di 30 punti sul 74 a 44, e secondo tempo fatto di garbage time. 27 punti a testa per Towns e Russell a guidare i T-Wolves, mentre per i Magic a contraddistinguersi sono Hampton con 19 punti e Bacon a quota 18.
Terza vittoria di fila per Chicago, che batte a domicilio Detroit 108-96, mantenendo vive le speranze di play-in. Gara che si decide già nel primo tempo, terminato con i Bulls sul +18 e capaci di mantenere i Pistons a debita distanza anche dopo l'intervallo lungo. La squadra di Donovan tira col 51% dal campo, sugli scudi i 30 punti di LaVine, la doppia doppia di Vucevic da 29 e 16 rimbalzi ed i 21 di White, mentre per i padroni di casa ci sono i 21+8 assist di Hayes, i 20 di Bey ed i 19 di Stewart.
I Lakers mandano un bel segnale ai propri tifosi, battendo Phoenix 123 a 110. Gara decisa di fatto in 3 quarti, con i campioni in carica sempre in controllo per tutti i 48 minuti, nei quali toccano anche i 23 punti di vantaggio. Senza James tocca a Davis recitare la parte del leone, chiudendo con 42 punti e 12 rimbalzi, seguito dai 17 a testa di Caldwell-Pope e Caruso. I Suns pagano il 14 a 3 concesso a rimbalzo offensivo, e non bastano i 24 di Payne dalla panchina ed i 21 di Booker.
Sacramento si porta a due vittorie e mezzo dal decimo posto occupato da San Antonio battendo agilmente 126 a 98 Oklahoma City. Gara mai in discussione sin dal primo quarto, con i Kings che mano a mano hanno allargato la forbice toccando i 35 punti di vantaggio prima del garbage time. 8 uomini in doppia cifra per la squadra di Walton, con Harkless e Davis a quota 18 come migliori, mentre per i Thunder ci sono 18 punti di Bazley e 16 di Hoard.
Testo: Andrea Brigati
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