NBA: La notte delle triple doppie
- La Pagina Del Cestista
- 14 mar 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Cominciamo il nostro recap delle 7 partite giocate nella notte dalla sfida di ieri sera tra Thunder e Knicks, che ha visto la vittoria di quest'ultimi con il finale di 119-97. Okc, priva di Gilgeous-Alexander per un problema muscolare, prova a sorprendere New York con una partenza aggressiva, chiudendo il primo quarto in testa sul 31 a 22, ma si rivelerà essere un fuoco di paglia. Dal secondo quarto in poi gli ospiti serrano le maglie difensive ed effettuano il sorpasso, e da quel momento in poi è una lenta ma inesorabile fuga per i Knicks, che andranno a chiudere in scioltezza. Per New York 32 punti di R.J. Barrett e tripla doppia di Randle - 26+12+12 - mentre ai padroni di casa, che mandano 7 uomini in doppia cifra, non bastano i 16 di Horford ed i 14 di Dort.
Partita più equilibrata del previsto invece quella tra Brooklyn e Detroit, che ha visto la vittoria dei primi con il finale di 100 a 95. I Nets infatti sembravano averla chiusa toccando il vantaggio in doppia cifra in un paio di circostanze nel terzo periodo, ma i Pistons, con caparbietà, si sono rifatti sotto nel finale, operando addirittura il sorpasso sul 91 a 90 a poco più di due minuti dal termine. Qui però entra in scena Harden, che mette a segno tutti gli ultimi 10 punti dei suoi, chiudendo anche con la tripla doppia - la nona da quando veste la maglia dei Nets - da 24+10+10. Oltre a lui, ce ne sono 18 di Irving e 14 di Jordan, mentre per i Pistons Grant ne mette 22, con 13 di Bey e Wright.
Continuano a stupire gli Hornets, che si sbarazzano dei Raptors grazie al record di franchigia di 11 triple nel primo quarto, che scava il solco dal quale Toronto - che ha ancora assenti VanVleet, Siakam e Anunoby per il protocollo covid - non riesce più a risalire, chiudendo poi con il finale di 114-104. Per Charlotte, che era dall'annata 16-17 che non aveva un record vincente a questo punto della stagione, ci sono 23 punti di Ball con 6-9 da 3, al quale Rozier e Graham ne aggiungono 17 a testa. Per i canadesi, che aspettano di riavere il roster al completo, 19 di Lowry e 16 di Boucher.
Partita invece molto equilibrata quella tra Bucks e Wizards, con Milwaukee che se la vede brutta in un paio di situazioni, nel secondo quarto tocca i 12 punti di svantaggio, ed a 41 secondi dalla fine viene agganciata dalla tripla di Westbrook sul 119 pari, ma alla fine riesce ad avere la meglio su Washington grazie ai liberi di Middleton e Holiday, glaciali dalla lunetta. Per i Bucks tripla doppia di Antetoukunmpo, 33+11+11, ai quali si sommano i 18 di Holiday ed i 16 di Middleton, mentre per Washington, priva di Beal per scelta dello staff di farlo riposare e di Bertans per infortunio, c'è la tripla doppia di Westbrook, 42 punti 12 assist e 10 rimbalzi, e la doppia doppia da 29 punti ed 11 rimbalzi di Hachimura.
Quarta vittoria consecutiva per Atlanta, che batte Sacramento con il punteggio di 121-106, e prosegue l'avvicinamento alla zona playoff ad est. I Kings partono forte, chiudendo i primi 12 minuti sul +11, ma subiscono un parziale da 39 a 18 nel secondo quarto, che consente agli Hawks di prendere le redini delle operazioni per non lasciarle più. Per Atlanta ci sono 28 punti e 9 assist, più la consueta doppia doppia di Capela da 24 e 14 rimbalzi, oltre ai 16 di Collins ed i 15 di Gallinari in uscita dalla panchina. Sacramento come al solito ha tutto il quintetto in doppia cifra, con Fox da 32 punti ed Holmes da 20 e 12 rimbalzi, ma paga la pessima serata al tiro da fuori, appena il 19%, e vede i play-in allontanarsi sempre più.
Andiamo a Portland, dove i Blazers hanno la meglio sui Timberwolves con il risultato di 125-121. I padroni di casa fanno gara di testa sostanzialmente dall'inizio, salvo ad inizio terzo quarto subire il rientro di Minnesota, che riesce a giocarsi la gara punto a punto fino al termine, ma che paga dazio ai 18 turnover contro i soli 8 degli avversari. I Blazers hanno 26 punti da Anthony, che passa Olajuwon all'11esimo posto come miglior marcatore di tutti i tempi, e le doppie doppie di Lillard - 25 e 10 assist - e Kanter - 20 punti e 11 rimbalzi. Minnesota, che è 1 vinta e 6 perse con Finch come head coach, invece ha 34 punti e 10 rimbalzi da Towns, più i 21 e 8 rimbalzi di Edwards ed i 17 di Nowell dalla panca.
Nella supersfida tra europei fra Doncic e Jokic ha la meglio lo sloveno dei Mavs, che si impongono nella Mile High City con il risultato di 116-103. I texani, dopo un avvio un po' al rallentatore, mettono la freccia nei secondi 12 minuti, e grazie ai due quarti centrali dove il parziale complessivo è di 65 a 44, chiudono di fatto la sfida. A farla da padrone però è un altro europeo, ovvero Porzingis, che da quando sono iniziate a circolare voci di trade sta ricominciando ad avere un buon rendimento, che chiude con 25 punti e 5 su 7 da tre, ai quali vanno aggiunti i 21 punti e 12 assist di Doncic ed i 20 di Richardson. Per Denver ci sono tre uomini sopra i 20, Jokic con 26, 11 assist e 8 rimbalzi, Porter Jr e Barton con 23 a testa, ma ancora poco da Murray, 10 punti ma con 4 su 13 al tiro.
Nell'ultima partita in programma si trova anche la sorpresa della notte, con Indiana che batte a domicilio i Suns con il punteggio di 122 a 111. Partita che rimane in equilibrio fino a metà del terzo quarto, quando i Pacers piazzano un parziale di 12-0 che spacca in due la partita, riuscendo a controllare fino alla sirena finale. Per gli ospiti, che hanno il quintetto in doppia cifra, registriamo la tripla doppia di Sabonis, la seconda consecutiva, da 22 punti, 13 rimbalzi e 10 assist, i 25 di Brogdon ed i 22 di McDermott in uscita dal pino, anche se la novità più bella è il rientro di Caris LeVert, che gioca 27 minuti, chiudendo con 13 punti, 7 rimbalzi e 2 assist. I padroni di casa pagano la pessima serata al tiro di CP3, 2 su 10, e le 6 palle perse di Booker, che ha chiuso con 20 punti e 7 assist. Oltre a loro 17 di Saric, sempre più una certezza dal pino, e 14 a testa per Bridges, Ayton e Nader.
Testo: Andrea Brigati
Comments