top of page
  • Instagram
  • Facebook

NBA: La notte di Kyrie

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 12 mar 2021
  • Tempo di lettura: 5 min

11 partite nella notte NBA, cominciamo a vedere quello che è successo.

A Charlotte gli Hornets confermano le loro ambizioni da playoff battendo in volata i Pistons di sole 3 lunghezze, 105 a 102 il finale. Gli uomini di Borrego erano partiti bene e sembravano in controllo, andando anche sul +16 nel primo tempo, ma il parziale di 33 a 25 del terzo quarto ha ripaerto la gara. Ci pensa Rozier a chiuderla negli ultimi possessi, segnando 12 dei suoi 17 punti finali negli ultimi minuti di partita. Oltre a lui, 20 punti per P.J. Washington e 17 per Hayward, mentre ai Pistons non basta il solito Grant, 32 per lui, poco aiutato dai compagni.

La partita di cartello si giocava a Brooklyn, dove i Nets hanno la meglio sui Celtics per 121-109, grazie ai 40 punti di Irving ed i 22 con 10 rimbalzi e 8 assist di Harden. Boston parte forte, toccando il +11 nel primo quarto, salvo poi subire il ritorno dei padroni di casa. Da lì inizia una partita punto a punto, durata fino a 4 minuti dal termine, quando Brooklyn piazza l'allungo decisivo grazie ai canestri dell'ex Celtics. Per gli ospiti decisiva la pessima serata al tiro di Brown, 13 punti con 5 su 23 dal campo, ed i soli 11 punti di Walker, mentre non bastano i 31 di Tatum ed i 19 di Smart.

Spostiamoci a Tampa, dove gli Hawks battono i Raptors per 121-120, in una gara fatta di parziali da una parte e dall'altra. Gli Hawks infatti partono forte nel primo tempo, raggiungendo i 19 punti di vantaggio, per poi vedere prima rientrare, e poi scappare i canadesi, che a loro volta toccano i 15 punti di vantaggio a 6 minuti dal termine. Qui Atlanta ha la forza di ribellarsi al proprio destino, iniziando una rimonta furiosa che porta al buzzer beater di Tony Snell, che infila la seconda tripla di serata e condanna i Raptors alla sconfitta. Per i campioni Nba 2019 ci sono 33 punti di Powell e 29 di Boucher, che si stanno confermando come ottime opzioni offensive, mentre per Atlanta 37 punti di Young, 19 di Huerter e 20 per un ottimo Gallinari in uscita dalla panchina.

Derby della Florida tra Heat e Magic, con i primi che hanno la meglio su Orlando per 111 a 103. Partita equilibrata fino a 5 minuti dalla sirena finale, quando Miami rompe gli indugi e piazza l'allungo decisivo per chiuderla, e trovarsi per la prima volta in stagione con un record positivo. Per gli uomini di Spoelstra grande prestazione di Butler con 27 punti e 11 assist, supportato benissimo da Olynyk, che ne mette 20 con 7 rimbalzi, ed Herro che ne aggiunge altri 17. I Magic hanno la solita notte in ufficio di Vucevic, 24 e 17 rimbalzi per lui, i 21 di Bacon ed i 17 di Carter-Williams, ma poco o niente dagli altri, andando a raccogliere la 24esima sconfitta in stagione.

Ad Oklahoma City la partita tra Thunder e Mavs si gioca con gli ospiti privi di Doncic e Porzingis, tenuti a riposo dallo staff tecnico. I Thunder hanno quindi vita facile nel primo quarto, scappando via sul 35 a 19. Il distacco di mantiene più uguale per tutta la partita, salvo poi assistere nel quarto periodo ad un tentativo di rimonta dei Mavs, che arrivano a -2 a due minuti dal termine. Qui però i texani pagano un po' lo sforzo, e vengono puniti da Gilgeous-Alexander, che assieme a Pokusevski mette i canestri ed i liberi della staffa, firmando il finale sul 116 a 108. Per Okc 32 dell'ex Clippers e 21 di Horford, mentre agli ospiti non bastano i 27 di Richardson ed i 26 di Brunson.

Sfida tra due grandi realizzatori al Moda Center di Portland, tra i Blazers di Lillard ed i Suns di Booker. Ad avere la meglio sono quest'ultimi, trascinati nel finale proprio dal proprio numero 1. Gli uomini di Stotts provano a scappare a più riprese, toccando la doppia cifra di vantaggio sia nel secondo che nel terzo quarto, ma negli ultimi 12 minuti prima la panchina dei Suns ricuce lo svantaggio, poi i titolari scavano il margine per portare a casa il 127 a 121 finale. Per Phoenix alla sirena 35 punti di Booker con 8 assist, più i 19 e 7 assist di CP3 ed i 18 di Bridges, mentre ai Blazers non bastano i 30 con 8 assist di Lillard, i 17 di Gary Trent e la doppia doppia da 16+11 di Kanter.

Nelle altre partite giocate lo scarto medio si aggira sulla ventina di punti, a partire dalla vittoria di Philadelphia sui Bulls per 127 a 105. Phila, pur priva di Embiid e Simmons per il protocollo covid, allunga già nel primo quarto, resiste ad un timido ritorno di Chicago nel secondo per poi scappare via definitivamente nei 24 minuti finali. Al termine della partita ci sono 24 punti di Harris, 18 e 12 rimbalzi eldi Howard e 16 di Korkmaz, mentre per i padroni di casa non bastano i 23 di Markkanen, i 19 di LaVine ed i 18 di White.

La quinta tripla doppia stagionale di Antetoukunmpo - 24, 10 e 10 - aiuta i Bucks a superare a superare i Knicks con il punteggio di 134 a 101. Partita senza storia dal secondo quarto in poi, la difesa dei Knicks si è presa una serata di pausa e per i padroni di casa è tutto facile. Oltre alla tripla doppia del greco, 21 di Forbes e 14 a testa per Lopez e Middleton, mentre gli ospiti 22 di Barrett e 17 di Burks.

La sorpresa della serata è la netta affermazione di Minnesota sui Pelicans, ottenuta col punteggio di 135 a 105. I T-Wolves partono piano, accumulano 16 punti di svantaggio ma dal secondo quarto in poi prendono il controllo della gara per non mollarlo più. Mattatore della serata Jaylen Nowell, che mette 28 punti con 6 su 7 da oltre l'arco, ben assistito dai 27 di Edwards ed i 20 di McDaniels. Per Nola invece 24 di Williamson e doppia doppia da 13 e 12 rimbalzi per Adams, con coach Van Gundy molto frustrato dopo la sconfitta.

Altra partita con poca storia è quella tra Clippers e Warriors, con i losangelini che si impongono con il punteggio di 130 a 104. Gara che ha avuto ben poco da dire, con i Clippers che conducono dall'inizio, e che salvo una timida resistenza di Golden State nel primo quarto, portano a casa la vittoria col minimo sforzo. 28 punti di Leonard, 17 di George e doppia doppia da 16 e 14 di Ibaka, mentre dall'altra parte 15 a testa per Oubre e Wiggins. Da segnalare un Curry molto nervoso che nel corso di un time out nel terzo quarto cerca di svegliare i suoi con maniere assai forti.

Ultima partita della notte la vittoria di Sacramento contro Houston per 125-105. Stesso andamento della partita sopra, primo quarto in equilibrio e poi fuga Kings, che mandano, come al solito, tutto il quintetto in doppia cifra, con Fox top scorer a quota 30, seguito dai ventelli di Hield, Barnes ed Holmes. Per i Rockets - 14esima sconfitta consecutiva - 23 di Oladipo e 17 di Gordon, con caoch Silas che a fine partita confessa che P.J. Tucker sta trattando con il front office il rilascio.


Testo: Andrea Brigati

コメント


  • Instagram
  • Facebook

© 2020 La Pagina del Cestista | Testata registrata presso il Tribunale di Sassari n°8397/2019  | Direttore Responsabile Federica Senes

bottom of page