NBA: Settima vittoria consecutiva per i Knicks, George "Clutch" nel finale
- La Pagina Del Cestista
- 21 apr 2021
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5 le partite giocate stanotte, vediamo i risultati.
Partiamo da Atlanta, dove gli Hawks si issano al quarto posto in solitaria grazie alla vittoria 112-96 su Orlando. Dopo un primo tempo chiuso sopra di 17 punti, Atlanta ha contenuto il rientro dei Magic nella seconda frazione di gioco, grazie anche alla enorme differenza a rimbalzo - 65 a 40 alla fine, di cui 18 a 6 offensivi - riallungando nel quarto periodo senza problemi. A guidare le danze per i suoi Young che chiude con 25 punti e 7 assist, aiutato dai 22 di Williams dal pino e le doppie doppie, entrambe con i rimbalzi, di Collins - 11+15 - e Capela, 14+19. Per gli ospiti invece 17 punti a testa per Wendell Carter e Cole Anthony.
New York non si ferma, ed ottiene la settima vittoria consecutiva, battendo 109-97 Charlotte. La partita si decide nel secondo tempo, dove la difesa dei Knicks sale di colpi e concede solo 31 punti in 24 minuti agli Hornets, dopo averne concessi 66 nel primo tempo. Miglior marcatore per i suoi è Barrett, che ne mette 24 con 6/11 dalla lunga distanza, ma il contributo di Rose è Quickley dalla panca con 17 punti a testa è importante, così come lo sono i 16 punti segnati sia da Randle, che aggiunge 10 rimbalzi e 7 assist, che da Bullock. Charlotte, che si consola con la notizia del possibile rientro di LaMelo Ball tra qualche partita, ha 26 punti di P.J. Washington, seguito dai 21 e 8 assist di Rozier e la doppia doppia da 15 e 14 rimbalzi di Bridges.
Gara ad alto punteggio quella tra New Orleans e Brooklyn, con la squadra di Nash che alla fine riesce ad imporsi 134-129. Non era partita bene però per i Nets, sotto 21-8 dopo neanche 5 minuti di gioco, ma che con pazienza si sono messi a rosicchiare il vantaggio di Nola fino all'aggancio. Nel secondo tempo Irving e compagni provano a scappare anche, ma i Pelicans non ci stanno, arrivando a giocarsi il finale punto a punto, dove Irving si rivela decisivo per i suoi, prima con i canestri che danno il vantaggio ai suoi e poi con i liberi della staffa. Sono 7 gli uomini in doppia cifra per Brooklyn, guidati dai 32 con 8 assist proprio dell'ex Cavs e Celtics, coadiuvato dai 24 di Harris ed i 18 e 8 assist di Shamet. Per la squadra di Van Gundy invece Williamson ne segna 33 con 14-19 dal campo, Ingram altri 27 con 5 assist, Ball e Marshall 15 a testa.
Partita molto tirata quella tra Portland e Los Angeles Clippers, decisa nei secondi finali. L'equilibrio, che ha regnato sovrano fino al quarto periodo, ha rischiato di spezzarsi quando i Blazers hanno provato a dare un piccolo strappo a 5 minuti dal termine, portandosi a +6, ma i Clippers, guidati da George che segna 10 dei suoi 33 punti finali negli ultimi 4 minuti, riescono a rientrare in gara. Proprio l'ex Pacers con 4.8 secondi da giocare infila i due liberi decisivi per dare la vittoria ai suoi, visto che la replica di McCollum si spegne sul ferro. Finisce così 113-112 per LA, che priva di Leonard ottiene una bella vittoria, con i 16 punti di Morris e gli 11 a testa di Batum e Cousins ad aiutare George in gran spolvero. A Portland, ancora senza Lillard, non bastano i 28 con 5 assist e 5 rimbalzi di McCollum, seguito dai 23 di Powell e dai 18 di Anthony in uscita dalla panchina.
Nell'ultima gara della notte Minnesota espugna Sacramento col punteggio di 134-120. La gara si decide negli ultimi 5 minuti, quando Minnie produce il parziale di 14-0 con il quale spezza l'equilibrio che c'era stato fino a quel momento e probabilmente pone fine ai sogni dei Kings di poter raggiungere la zona play-in. 28 punti a testa per Edwards e Russell, con Towns che registra la doppia doppia da 26+18 rimbalzi da una parte, mentre dall'altra 20 punti ciascuno per Barnes ed Harkless, seguiti dai 16 di Metu dalla panca.
Testo: Andrea Brigati
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