NBA: Sorpresa Magic, Hornets da Playoff

Dopo l'abbuffata di ieri stanotte son state appena 4 le partite giocate, vediamo i risultati.

La seconda tripla doppia consecutiva di Westbrook - 22 punti, 15 rimbalzi e 14 assist - non basta a Washington per avere la meglio su Charlotte. I ragazzi di Borrego infatti sbancano la Capital One Arena con il punteggio di 114-104, prendendo il comando della partita nel secondo quarto per non mollarlo più. I Wizards ci provano a rifarsi sotto a più riprese, ma arrivano massimo a 3 lunghezze di distanza a 4 minuti dal termine, venendo però ricacciati subito indietro da quattro punti in fila di Rozier che rimette la distanza di sicurezza per i suoi. Proprio "scary Terry" è il miglior marcatore degli Hornets con 27 punti, seguito dai 26 e 11 rimbalzi di Hayward, i 17 e 6 assist di Graham ed i 16+13 rimbalzi di Zeller dal pino, mentre tra le file dei padroni di casa - cha pagano il pessimo 27% da fuori contro il 41% degli avversari - oltre alla tripla doppia di Westbrook ci sono 30 punti di Hachimura e 16 con 11 rimbalzi di Lopez.

Nella partita di cartello della nottata Denver si impone su Philadelphia con il punteggio di 104-95. Non fatevi ingannare dal risultato finale però, perché la gara è stata meno equilibrata di quello che si possa pensare. I Nuggets infatti hanno chiuso il primo quarto doppiando gli avversari sul 44-22, toccando anche i 25 punti di vantaggio e resistendo al tentativo, a dire il vero non troppo convinto, di rientro di Phila. Per i ragazzi di coach Malone ottime partite di Murray che ne mette 30, e doppie doppie con i rimbalzi sia per Jokic che per Porter, 21+10 per il primo e 27+12 per il secondo. Ai 76ers c'è poco da salvare, con il rookie Maxey a quota 13, seguito dai 12 di Harris e gli 11 di Simmons.

Sorpresa della notte è la vittoria di Orlando sul campo dei Los Angeles Clippers per 103-96. Bravi i Magic a non arrendersi nonostante un pessimo primo quarto da soli 13 punti segnati, recuperando nel secondo tempo lo svantaggio e superando i ragazzi di Lue nel finale. LA infatti era in vantaggio sul 93-86 a 2:39 dal termine, ma qui subisce il parziale di 11-0 che indirizza la gara in favore degli ospiti, e non servono a nulla i tentativi nel finale prima di Leonard e poi di Jackson, con le rispettive triple che si infrangono sul ferro, spegnendo le speranze di recupero in extremis. Per i Magic ancora ottima prestazione di Okeke, che dopo le cessioni arrivate sta trovando spazio e fiducia, chiudendo con 18 punti e 4 rimbalzi, seguito dai 15 di Ross ed i 13 di Otto Porter dalla panca. Ai Clippers invece non bastano i 28 di Leonard, i 17 di Kennard, i 15 con 7 assist di Jackson e la doppia doppia da 14 e 13 rimbalzi di Zubac.

Phoenix se la cava in volata contro Atlanta, dopo aver avuto per gran parte della gara il vantaggio in doppia cifra. La squadra di McMillan ha avuto il pregio di non mollare mai la presa, e nel quarto periodo sembrava che questo sforzo potesse essere ripagato quando a 3 minuti dal termine Capela segnava il 105 pari. Nel finale però Phoenix gioca bene su entrambi i lati del campo, difendendo bene e trovando ottime soluzioni in attacco, con la tripla di Crowder a 23 secondi dal termine che da 6 punti di vantaggio e chiude i giochi, ed i viaggi dalla lunetta successivi servono solo a fissare il punteggio sul 117-110 finale. 7 uomini in doppia cifra per i Suns, con i 21 di Booker in testa seguiti dai 20 di Saric dal pino e la doppia doppia di Ayton da 13 e 14 rimbalzi, mentre per gli ospiti non bastano i 22 di Bogdanovic e le doppie doppie di Young - 19 e 13 assist, - e di Capela, 16 con 16 rimbalzi. Per Gallinari 23 minuti in campo chiusi con 13 punti, 3 rimbalzi e 3 assist.

Testo: Andrea Brigati