NBA: Suns alle Finali di Conference, in parità la serie tra Nets e Bucks
- La Pagina Del Cestista
- 14 giu 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Il nostro recap comincia con la gara giocata alle 21, dove i Bucks impattano la serie sul 2-2 contro Brooklyn grazie alla vittoria per 107 a 96. Nets che pagano il pedaggio alla sfortuna, quando nel secondo quarto Irving è stato costretto ad uscire dopo aver rimesso male il piede per terra, riportando una distorsione alla caviglia che l'ha messo ko per il resto della gara. Milwaukee però era stata brava a risalire dal -11 di inizio secondo quarto, grazie al break di 21-4 che l'ha portata al comando della gara. Durant e compagni hanno provato a resistere, ma senza Irving e con il numero 7 costantemente raddoppiato il cast di supporto non è stato all'altezza della situazione, così i padroni di casa sono riusciti a prendere un buon margine di vantaggio, toccando il +19 a 7 minuti dal termine. Nash aspetta ancora un attimo a togliere dal campo i suoi titolari, ma a poco meno di 6 minuti dalla sirena si convince che è meglio far riposare i suoi, in vista di una gara 5 che senza Harden e con Irving in forte dubbio rischia di essere una grossissima occasione per i Bucks di prendersi il fattore campo. Antetokounmpo, 34+12 rimbalzi, e Middleton, 19 con 8 assist, stavolta hanno un aiuto migliore dagli altri rispetto a gara 3, con Holiday che segna 14 e distribuisce 9 assist, Tucker ne aggiunge 13 e Forbes dalla panca altri 10. Dall'altra parte KD, 28 con 13 rimbalzi, è troppo solo, visto che l'unico altro in doppia cifra è Irving con 11 punti.
Spostiamoci ora ad ovest, dove abbiamo i primi finalisti per quanto riguarda le finali di conference. Phoenix infatti si prende anche gara 4 contro Denver, vincendo 125-118 nella Mile High City e chiudendo la serie. La squadra di Malone però ha dato tutto quello che aveva, non mollando mai il colpo e cercando di restare sempre a contatto malgrado l'espulsione di Jokic, al quale è stato fischiato un flagrant foul di tipo 2 su Payne a 3:52 dal termine del terzo quarto. Dopo questo episodio Phoenix ha preso il largo sul +13, ma ancora una volta i Nuggets sono riusciti a rientrare in partita, venendo però fermati dal Re Mida di 36 anni con la maglia numero 3. Paul infatti ogni volta che i padroni di casa si riportavano sotto ha subito avuto la risposta pronta, diventando il terzo giocatore nella storia dopo Jabbar e Malone a segnare 37 o più punti in una partita di playoff all'eta minima di 36 anni. Booker, 34 per lui alla fine, ci ha messo poi del suo, con il jumper che ha di fatto chiuso i conti i 38 secondi dal termine per il +9 Suns, che ritornano alle finali di conference dopo 11 anni, con il fondamentale apporto di Bridges con 14 punti e di Ayton con 12. Ai Nuggets non bastano 5 uomini in doppia cifra, guidati dai 25 di Barton, i 22 con 11 rimbalzi di Jokic prima dell'espulsione, i 20 di Porter, i 19 di Morris promosso in quintetto ed i 14 di Campazzo in uscita dalla panchina.
Testo: Andrea Brigati
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