NBA: Suns sul 3-0, i Sixers si riprendono il fattore campo

Due gare 3 nella notte, partiamo dalla State Farm Arena di Atlanta, dove Philadelphia riesce a riprendere il fattore campo perso in gara 1, grazie alla vittoria 127-111. Gara che rimane in equilibrio per i primi 8 minuti, dopo di che Phila, grazie ad una prestazione convincente degli uomini della second unit - alla fine saranno 48 i punti dalla panchina contro i 32 degli avversari - riescono a scavare il solco che non sarà più richiuso. Gli uomini di Rivers infatti mantengono per tutto il primo tempo il vantaggio costantemente fra i 5 ed i 10 punti, andando al riposo lungo avanti sul 61-56. In apertura di secondo tempo arriva però il break decisivo di 15-4 in favore degli ospiti, che portano a 16 i punti di vantaggio sui padroni di casa, distacco che si manterrà pressappoco costante fino al termine della gara, visto che Atlanta non darà mai l'impressione di poter recuperare lo svantaggio. La difesa di Atlanta non è ancora riuscita a trovare le risposte ad Embiid, dominante con 27 punti, 9 rimbalzi e 8 assist, aiutato molto bene da Harris con 22 punti e 8 rimbalzi, e da Simmons con 18 punti e 7 assist. La squadra di McMillan paga le pessime percentuali da fuori, 6/23 contro il 10/21 degli avversari, malgrado le buone prove di Young, 28 punti e 8 assist, i 23 di Collins nonostante i suoi problemi di falli, i 19 di Bogdanovic ed i 17 di Gallinari in uscita dalla panchina.

Andiamo ora ad ovest, più precisamente a Denver, dove Phoenix rovina la festa per il premio di MVP a Jokic, battendo i Nuggets a domicilio 116-102 e portandosi così sul 3-0 nella serie. Suns che approcciano benissimo la gara, toccando la doppia cifra di vantaggio già dopo 6 minuti di gioco sul 18-8. Denver ci prova con tutte le sue forze a rientrare, e nel secondo quarto riesce nell'intento dopo aver toccato il -13, andando al riposo lungo sotto di sole quattro lunghezze sul 59-55. Booker e compagni però hanno ben altre idee, e dopo 4 minuti di gioco nel terzo quarto sono nuovamente sul +12, gli uomini di Malone provano a resistere con le unghie ritornando a -8 sul 78-70, ma a cavallo fra terzo e quarto periodo i Suns producono il parziale di 18-6 che manda definitivamente ko i padroni di casa, affossandoli sul -20. Denver non riesce più a rientrare, e gli ospiti riescono a condurre in porto la gara senza troppi problemi. Booker e Paul guidano il quintetto tutto in doppia cifra, rispettivamente con 28 punti e 6 rimbalzi il primo e 27 con 8 assist il secondo, Ayton va in doppia doppia con 10 punti e 15 rimbalzi, Crowder e Bridges completano l'opera con 14 e 11 punti. A Denver non basta la tripla doppia storica di Jokic, che diventa il terzo giocatore di sempre, dopo Chamberlain e Jabbar, a terminare una gara di playoff con almeno 30 punti - lui ha finito con 32 - 20 rimbalzi e 10 assist. Il lungo serbo però riceve degna assistenza solo da Monte Morris con 21 punti e 5 assist, Porter con 15 e Barton con 14 sono gli altri due giocato in doppia cifra per i padroni di casa.

Testo: Andrea Brigati