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NBA: Washington evita lo "sweep", Utah vince entrambe le sfide in trasferta

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 1 giu 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Solo due le gare giocate nella notte, una ad est ed una ovest.

Partiamo da Washington, dove i Wizards evitano lo sweep e battono in gara 4 Philadelphia col punteggio di 122-114. Dopo un avvio che lasciava presagire la fine della serie, 16-5 Sixers dopo 4 minuti e mezzo, arriva la svolta della gara: Embiid appoggia male il ginocchio destro dopo un contatto con Robin Lopez, prova a giocare sul dolore ma è costretto ad arrendersi, e non farà più ritorno nella gara. Questo ovviamente da molta fiducia ai Wizards, incapaci di contenere il potenziale MVP, riuscendo così a recuperare il gap e ad arrivare alla fine del primo tempo sotto solo di un punto, sul 61-60 Phila. Nel terzo quarto la squadra di Rivers accusa la mancanza del lungo camerunense, e nella seconda parte del periodo incassa un 19-8 che li porta sotto di 11 lunghezze ad inizio quarto quarto. Ai padroni di casa però viene il braccino, così i 76ers ne approfittano per rifarsi sotto, ed agguantare la parità a quota 106 con Green a 4:15 dal termine. A questo punto i capitolini fanno una cosa che non si era mai vista nella serie, iniziando a far fallo sistematico su Simmons per sfruttare le sue scarse doti di tiratore di liberi, e la cosa funziona, visto che l'australiano ad ogni giro in lunetta fa sempre 1/2, così l'attacco di Phila perde ritmo, e grazie a 5 punti in fila di Hachimura ed i liberi di Beal e Westbrook i capitolini riescono a conquistare la prima vittoria nella serie. Ben 7 gli uomini in doppia cifra per i padroni di casa, trascinati da Beal con 27 punti, la doppia doppia di Hachimura 20+13 rimbalzi e la tripla doppia di Westbrook da 19 punti, 21 rimbalzi e 14 assist, malgrado un pessimo 3/19 dal campo, con Lopez e Bertans che portano il loro contributo alla causa con 16 e 15 punti. Per i Sixers, in contumacia Embiid, è Harris con 21 punti e 13 rimbalzi a guidare le marcature, con Maxey a quota 15 e George Hill a quota 14 a seguirlo, mentre Simmons va in doppia doppia da 13+12 rimbalzi ma con problemi di falli. Ovviamente per gara 5 il grande dilemma saranno le condizioni di Embiid, visto che il ginocchio è lo stesso che lo aveva tenuto fuori già durante la stagione regolare.

Utah vince anche gara 4 contro Memphis, battendola 120 a 113. Gara che rimane in sostanziale equilibrio per un quarto e mezzo, ma negli ultimi minuti del secondo quarto Utah fa le prove generali della fuga, toccando il +9, venendo poi riavvicinata da due canestri di Morant in chiusura di tempo. Nel terzo quarto i Jazz vanno subito sul +10 prima di essere nuovamente ripresi, ma con una ulteriore sgasata ecco il nuovo allungo, che li porta sul 100-87 in chiusura di quarto. I Grizzlies però non ci stanno, e con un break di 17-6 si riportano sul -2 a 5:30 dal termine, ma purtroppo per loro subiscono un contro parziale di 10-2 a favore degli ospiti che uccide di fatto la gara, con i liberi di Gobert e Mitchell a sigillare la vittoria per la squadra di Snyder. Il rientro di Mitchell ha dato sicuramente nuova linfa alla squadra col miglior record della lega, ed è proprio il numero 45 con 30 punti e 8 assist a guidare i suoi, sostenuto molto bene dai 24 punti di Clarkson ed i 17 con 8 rimbalzi di Gobert, con Bogdanovic e Conley che aggiungono 13 e 11 punti, con i Jazz che avranno ora gara 5 in casa per poter chiudere i conti. Memphis proverà a ripetere l'exploit di gara 1, ma dovrà tirare meglio da 3, 10/35 contro il 17/34 degli avversari, e sperare che i vari Morant, 23+12 assist, Jackson e Brooks, 21 punti ciascuno, e Melton, 15 per lui, trovino una serata migliore al tiro.


Testo: Andrea Brigati

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