NBA: Wizards guidati da un super Westbrook, i Lakers tornano al successo
- La Pagina Del Cestista
- 4 mag 2021
- Tempo di lettura: 4 min
Il riassunto della notte comincia con la sfida fra due squadre che non hanno più nulla da chiedere alla stagione, Orlando e Detroit. Ad uscirne vincitori sono i Magic, che grazie ai 67 punti segnati nei due quarti centrali accumulano un vantaggio in doppia cifra che riusciranno a gestire, seppur con qualche sofferenza nel finale quando i Pistons tornano sul -3, vincendo 119 a 112. Massimo in carriera per Mo Bamba sia in punti che in rimbalzi, 22+15, coadiuvato molto bene dai 18 punti di Randle e dalla doppia doppia da 16 con 10 assist di R.J. Hampton. Per gli ospiti segnaliamo i 26 punti con 9 rimbalzi di Bey, i 19 di Frank Jackson dalla panchina ed i 16 di Diallo.
Gara ad altissimo punteggio fra Washington ed Indiana, che vede vincitori i Wizards 154 a 141. Decisivo ai fini dell'andamento della gara il parziale di 20 a 8 nei 4 minuti finali di primo tempo a favore dei capitolini, che costruiscono il gap necessario per arrivare fino al termine, con i Pacers che non riusciranno più a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio. Sono ben 9 i giocatori in doppia cifra per Washington, guidati dai 27 di Hachimura, i 26 di Beal e la storica tripla doppia di Westbrook da 14 punti, 21 rimbalzi e 24 assist, suo massimo in carriera (solo Chamberlain ha avuto una tripla doppia con 20 o più rimbalzi e 20 o più assist). Ad Indiana, che concede il 61% dal campo agli avversari, non bastano le belle prove di LeVert da 33 punti e 7 rimbalzi, un Sabonis ad un assist dalla tripla doppia con 32 punti e 19 rimbalzi e 3 giocatori a quota 15 punti, ovvero i fratelli Holiday e McConnell.
Golden State ha la meglio su New Orleans nello scontro diretto per l'ultima piazza utile al play-in ad ovest. Finisce 123 a 108 per i Warriors, che grazie ad un super primo quarto da 39 a 21 prendono il margine necessario a condurre la gara fino al termine, con i Pelicans che riescono a ritornare massimo sul -6 a metà terzo quarto prima di essere ricacciati indietro. Dominatore della gara Steph Curry con 41 punti ed 8 assist, seguito dai 24 di Wiggins si e dalla tripla doppia di Green da 10 punti, 13 rimbalzi e 15 assist. A Nola non è sufficiente la grande prova di Williamson da 32 punti, vista la pessima serata di Ball al tiro, 3 su 18, ed i 19 punti di Ingram.
Atlanta vince 123 a 114 contro Portland, guadagnando un leggero margine sulla zona play-in. Dopo un primo tempo equilibrato gli Hawks trovano la fuga buona negli ultimi minuti del terzo periodo, grazie ad un break di 11 a 4 che indirizza la gara a proprio favore, e chiudendo il discorso nel quarto periodo. Migliore in campo per i padroni di casa è Gallinari, con 28 punti, frutto di un ottimo 7 su 10 da 3, e 8 rimbalzi, seguito a ruota dai 25 di Bogdanovic ed i 21 con 11 assist di Young. A Portland non bastano i 33+8 assist di Lillard, i 20 di McCollum ed i 14 di Anthony, che entra nella top 10 all time dei marcatori, con 27314 punti, superando Elvin Hayes.
Quinta vittoria consecutiva per Philadelphia, che batte Chicago 106 a 94. Ai Sixers sembrava potesse bastare un primo quarto chiuso sul +14, ma negli ultimi 12 minuti di gioco smettono di giocare subendo il rientro di Chicago, che torna sul -1 a 7 minuti dalla sirena. La squadra di Rivers ricomincia così a giocare, piazza un break di 12 a 4 e chiude definitivamente una gara che sembrava già sepolta nel terzo periodo. Top scorer per i 76ers Harris con 21 punti, seguito dai 20 di Curry ed i 15 di Simmons, mentre dall'altra parte ci sono i 23 punti di White, i 13 di Young e gli 11 a testa per Theis e Valentine.
Al FedEx Forum di Memphis i Knicks passano col punteggio di 118 a 104. Vittoria che fino a due minuti dal termine sembrava in bilico, dato che i Grizzlies erano a soli 5 punti di distanza, ma in 60 secondi NY piazza un parziale di 9-0 che sigilla definitivamente la gara. Randle e Rose sono i migliori per gli ospiti con 28 e 25 punti, mentre i padroni di casa hanno avuto 25 punti da Brooks e 22 da Bane, in una serata storta per Morant da 2 su 14.
La sfida tra Utah e San Antonio si decide nel primo tempo, con i Jazz capaci di segnare 60 punti e concederne 43 agli Spurs, mantenendo il controllo nel secondo tempo. Finisce infatti 110 a 99, con la squadra di Popovich mai realmente pericolosa che concede ben 66 punti in area ai padroni di casa. 25 punti per Bogdanovic e doppia doppia da 24 e 15 rimbalzi per Gobert per Utah, mentre per i texani 22 punti e 6 assist per DeRozan e 17 per Gay.
Vittoria importantissima per i Lakers, che battono, in back to back e senza LeBron, Denver. Finisce 93 a 89 per i campioni in carica, che sembravano averla in controllo visto il +14 a minuti dalla fine, ma hanno subito il ritorno di Denver, che però non è mai stata capace di trovare la zampata decisiva. Senza James e Schroder fondamentale la gara di Davis da 25 punti, mentre ai Nuggets non basta un sontuoso Jokic da 32 punti.
Testo: Andrea Brigati
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