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NBA: Wizards ultima squadra a raggiungere i Playoff ad Est

  • Immagine del redattore: La Pagina Del Cestista
    La Pagina Del Cestista
  • 21 mag 2021
  • Tempo di lettura: 2 min

Nella preview avevamo scritto come Indiana per vincere contro Washington avesse bisogno di una ottima fase di transizione difensiva, fatto sottolineato dallo stesso Bjorkgren. Ovviamente tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare, e se nel primo quarto la situazione rimane molto equilibrata, 30 a 29 per i Wizards, già dal secondo quarto cambia il panorama. Dopo la parità a quota 34 la squadra della capitale scappa via, grazie ad un 16-0 che spacca definitivamente la partita, e malgrado i tentativi di Brogdon, Sabonis e Brissett di riequilibrare la gara all'intervallo lungo il punteggio dice 66 a 52 Washington. Il copione non cambia nella ripresa, ed i Wizards piano piano scappano via, toccando i 32 punti di vantaggio sul finire del terzo quarto, segnando ben 48 punti nei 12 minuti dopo il rientro dagli spogliatoi. Bjorkgren prova a tenere in campo i suoi titolari ancora per qualche minuto ad inizio quarto periodo, ma capisce ben presto che non è serata, con Washington che tocca i 35 punti di vantaggio sul 124 a 89, e ad 8 minuti dal termine ammette la sconfitta svuotando la panchina e dando inizio al garbage time. Nonostante ciò i capitolini non si fermano se non dopo aver toccato il +37 prima di rallentare un minimo nel finale, con i Pacers che limano qualcosina fino al 142-115 finale. Tutto quello che contro Boston non ha funzionato stavolta è girato bene per la squadra di Brooks, che ha tirato il 50% da 3 - 14/28 dopo il 3/21 della partita di 48 ore fa - ed ha messo a segno 16 punti in contropiede contro i soli 5 degli ospiti, facendo una grossa differenza soprattutto nelle conclusioni al ferro, 72 a 40 i punti in vernice. Top scorer per i suoi Bradley Beal con 25 punti, Westbrook sfiora la tripla doppia con 18 punti, 15 assist e 8 rimbalzi e Hachimura da una mano con 18 punti, senza dimenticare l'apporto di Gafford dal pino, doppia doppia da 15 e 13 rimbalzi. Ad Indiana, che ora dovrà fare tutte le valutazioni su spogliatoio e coach, non bastano la tripla doppia di Sabonis da 19 punti, 11 rimbalzi e 10 assist, Brogdon che ne mette 24 in 29 minuti, e McDermott con altri 13.


Testo: Andrea Brigati

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